Storia | Regata > Vela Oceanica
16/11/2016 - 15:10
Le altre storie del Vendée Globe
Le altre storie del Vendée Globe
Vendée da Pirata
Jeff, fuori dal coro
Jeff, fuori dal coro
Si chiama Jeff Pellet, francese di Les Sables, ha venduto casa per la regata e trovato 350 piccoli finanziatori, ma non è stato ammesso per un cavillo regolamentare. Ha aspettato qualche giorno e ha mollato lo stesso gli ormeggi (c'erano 10mila persone). Adesso insegue la flotta. Fuori gara, e fuori dal coro... - GUARDA 2 VIDEO
di Christophe Julliand
In questa edizione del Vendée Globe c'è anche l'entrata in scena di un ''concorrente pirata''. Si chiama Jeff Pellet, 46 anni è uno skipper originario di Les Sables d'Olonne, iscritto della prima ora ma che non ha potuto rispondere a tutti i requisiti per la qualifica ufficiale. Ha mollato gli ormeggi ieri ed è partito all'inseguimento della flotta ufficiale del Vendée Globe, una settimana dopo la partenza ufficiale. Al via ad acclamarlo c'erano diecimila persone.
Ha fatto Mini Transat, Solitaire du Figaro, Transat Jacques Vabre, l'esperienza non gli manca. Ma un Vendée è una cosa diversa, lo sanno tutti e lui ne è la prova diretta. Aveva anche inventato una sorta di partecipazione e raccolta fondi collettiva "Come in Vendée", col quale ha trovato 350 imprenditori che hanno messo piccoli gettoni in grado di fare il grande budget per il Vendée. Ce l'ha fatta, ha trovato la barca (anche se una "vecchietta" di 20 anni), si è iscritto. il sogno che diventa realtà?
Piuttosto un mezzo incubo: infatti dopo aver fatto da solo una qualifica di 4700 miglia in 28 giorni di navigazione in solitario, ha ricevuto una notifica della direzione della corsa che gli nega la validità della qualifica. In effetti il regolemento prevede che le miglia devono essere fatte partecipando a una delle grandi regate oceaniche, l'ultima delle quali è stata la New York-Vendée questa estate.
Ma lui non molla certo qui. Non partecipare sarebbe una perdita anche per i 350 imprenditori che hanno creduto mel suo progetto. "HO aspettato 20 anni per realizzare questo sogno, se non posso farlo ufficialmente, lo farò lo stesso, fuori gara".
Detto e fatto, Jeff il Pirata (ormai così lo chiamano tutti, e lui li asseconda con bandiere nere, teschi e benda sugli occhi, si è costruito un Vendée tutto suo. E' partito e sta inseguendo la flotta che lo precede di una settimana circa. Compreso Gaetano Mura. E' un altro degli avventurieri degli oceani dei prossimi 2-4 mesi. Con un tocco di follia in più, che lo rende più vero.
ECCO DUE VIDEO DELLA PARTENZA DEL PIRATA JEFF PELLET
di Christophe Julliand
In questa edizione del Vendée Globe c'è anche l'entrata in scena di un ''concorrente pirata''. Si chiama Jeff Pellet, 46 anni è uno skipper originario di Les Sables d'Olonne, iscritto della prima ora ma che non ha potuto rispondere a tutti i requisiti per la qualifica ufficiale. Ha mollato gli ormeggi ieri ed è partito all'inseguimento della flotta ufficiale del Vendée Globe, una settimana dopo la partenza ufficiale. Al via ad acclamarlo c'erano diecimila persone.
Ha fatto Mini Transat, Solitaire du Figaro, Transat Jacques Vabre, l'esperienza non gli manca. Ma un Vendée è una cosa diversa, lo sanno tutti e lui ne è la prova diretta. Aveva anche inventato una sorta di partecipazione e raccolta fondi collettiva "Come in Vendée", col quale ha trovato 350 imprenditori che hanno messo piccoli gettoni in grado di fare il grande budget per il Vendée. Ce l'ha fatta, ha trovato la barca (anche se una "vecchietta" di 20 anni), si è iscritto. il sogno che diventa realtà?
Piuttosto un mezzo incubo: infatti dopo aver fatto da solo una qualifica di 4700 miglia in 28 giorni di navigazione in solitario, ha ricevuto una notifica della direzione della corsa che gli nega la validità della qualifica. In effetti il regolemento prevede che le miglia devono essere fatte partecipando a una delle grandi regate oceaniche, l'ultima delle quali è stata la New York-Vendée questa estate.
Ma lui non molla certo qui. Non partecipare sarebbe una perdita anche per i 350 imprenditori che hanno creduto mel suo progetto. "HO aspettato 20 anni per realizzare questo sogno, se non posso farlo ufficialmente, lo farò lo stesso, fuori gara".
Detto e fatto, Jeff il Pirata (ormai così lo chiamano tutti, e lui li asseconda con bandiere nere, teschi e benda sugli occhi, si è costruito un Vendée tutto suo. E' partito e sta inseguendo la flotta che lo precede di una settimana circa. Compreso Gaetano Mura. E' un altro degli avventurieri degli oceani dei prossimi 2-4 mesi. Con un tocco di follia in più, che lo rende più vero.
ECCO DUE VIDEO DELLA PARTENZA DEL PIRATA JEFF PELLET
francesco (non verificato)