Roma Giraglia e GiragliaOne
Roma Giraglia e GiragliaOne
il Signor Potestà
adesso fa paura
adesso fa paura
Carlo Potestà con il suo Phantomas (Elan 410) vince anche la Roma Giraglia in solitario! Ma poi è protestato, per aver usato il motore, e squalificato dalla Giuria. Ultim'ora e prossimi commenti
ULTIM'ORA: LA GIURIA SQUALIFICA CARLO POTESTA'. ECCO LE NUOVE CLASSIFICHE
(Dal comunicato del club)
Tra i solitari la classifica definitiva è cambiata dopo la discussione di una protesta che ha riguardato Phantomas, giunto per primo in tempo reale, ma incorso in una squalifica. Primo al traguardo risulta così Matteo Miceli (Eco 40), giunto alle 12:15:08, che ha superato solo nella parte finale di questa combattutissima regata Mario Girelli (Patricia II), arrivato alle 12:20:20.
Nel pomeriggio gli arrivi di Sergio Frattaruolo (Extreme Sail Academy) 14:07:57 che ha preceduto di nemmeno due minuti dopo una lunga rincorsa Riccardo Capociuchi (Gaiarda!!), arrivato alle 14:09:18. Oscar Campagnola ha chiuso le fila questa mattina all’alba.
In IRC il vincitore è invece Gaiarda!!, con al secondo posto Patricia II seguita dall'Eco 40 di Matteo Miceli.
Questa la classifica finale in IRC (con indicazione del tempo reale e compensato)
Gaiarda!! 51:09:18 43:24:43
Patricia II 49:20:20 43:42:00
Eco 40 49:15:08 45:18:53
Fair Lady 66:18:00 46:13:00
Extreme Sail Acad 51:07:57 47:11:42
Phantomas DNE
AMPIA PAGINA DI APPROFONDIMENTI E INTERVISTE SUL "GIALLO" DEL GIRAGLIONE, IN ARRIVO SU SAILY A BREVE
L'ARTICOLO ORIGINARIO SULLA CONCLUSIONE DELLA REGATA
Ancora lui, Carlo Potestà, e a cora lei Phantomas (Elan 410): i protagonisti a sorpresa della Roma per 1 sono tornati e hanno concesso un bis clamoroso vincendo in solitario anche lka Roma Giraglia. E adesso questo velista 50enne "normale", con la sua barca da crociera "normale" che mette in riga tutti deve essere guardato con un certo rispetto.
VI RACCONTO LA REGATA
Ecco la ricorstruzione della regata con Carlo: "Ho insistito, sbagliando, a voler partire con il gennaker. Un gennaker con le spalle strette, che però era la vela sbagliata. Era stata rifatta male e c’era una grossa caramella. Per ammainare velocemente, la vela mi è andata in acqua e non essendo una vela con la calza ho avuto tanta difficoltà per poterla scaricare dall'acqua e issare a bordo. Ho perso 40 minuti almeno. Però dopo che ho settato la barca e l’ho armata con un genoa medio, ho vissuto la parte più bella della regata, perché in quelle tre, quattro ore a 7,5/8 nodi di bolina larga, ho passato tutte le barche che erano sulla mia rotta.
Sono passato fuori Giannutri, molto al largo anche del Giglio. La mia idea era quella di non entrare nelle bonacce classiche che si formano a sud dell’Elba. Volevo addirittura passare a sud anche di Pianosa. Però poi quando è finito quel sud-ovest con il quale siamo partiti ed è entrato un vento da nord ovest, ho visto che c’era una striscia di bonaccia anche a sud e ho deciso di passare a nord di Pianosa per avvicinarmi alla rotta ideale. Ho ritrovato un’altra zona di bonaccia ad ovest dell’Elba, ma ne sono uscito abbastanza in fretta virando subito verso il largo. Poi ho virato di nuovo proprio all’altezza della punta sud di Capraia e da lì ho puntato solo la Giraglia.
La discesa verso Riva, invece, è stata discreta fino ad ovest dell’Elba, con un venticello costante di 7/8 nodi che mi consentiva di navigare dai 6 ai 7 nodi. Poi il vento ha cominciato a fare dei salti, a scendere anche di intensità. Ho fatto due o tre bordi per uscire un po’ più al largo, perché a Fetovaia, Marina di Campo, c’erano delle bonacce che arrivavano fino a terra e quindi mi sono tenuto a metà tra l’Elba e Pianosa e ho puntato diritto verso il Giglio e poi Riva di Traiano”.
IL PASSAGGIO IN TESTA ALLA GIRAGLIA
La regata è ancora lunga e apertissima. Ma la notizia che Carlo Potestà, proprio lui, il vincitore della prima Roma per 1 in solitario, il cinquantenne velista di tutti i giorni che aveva sorpreso tutti, è primo, in testa, al passaggio della Giraglia all'andata, davanti agli altri solitari (tra i quali ben tre Class40) ma anche a tutti gli scafi in equipaggio, insomma, è una notizia vera. Vada poi come vada, questo signor Potestà continua a sorprendere. Ma come fa, col suo Elan 410 di serie, a scivolare via davanti a tutti, sia che si vada a sud che a nord? Per il momento, complimenti d'obbligo.
Riva di Traiano (Roma) 27 giugno 2014 – Carlo Potestà, sull’Elan 410 Phantomas, ha girato in testa allo scoglio della Giraglia circa alle ore 8:00 di questa mattina. Nella notte il velista toscano ha recuperato il ritardo accumulato in partenza per uno spi incattivito ed ora si trova in testa alla corsa con 7,3 miglia di vantaggio sul Comet 45S Egeria Fral 2.
Tra i solitari seguono Mario Girelli su Patricia II a 11,3 miglia e Matteo Miceli su Eco 40 a 15,7 miglia.
In equipaggio guida la flotta Egeria Fral 2 con 10,3 miglia di vantaggio su Neveralone e 12,4 miglia su Margherita II.
Nella categoria in doppio, in testa c’è Striptease che ha distanziato di 13,1 miglia Sventola e di 14,9 miglia Fra Diavolo.
ULTIM'ORA: LA GIURIA SQUALIFICA CARLO POTESTA'. ECCO LE NUOVE CLASSIFICHE
(Dal comunicato del club)
Tra i solitari la classifica definitiva è cambiata dopo la discussione di una protesta che ha riguardato Phantomas, giunto per primo in tempo reale, ma incorso in una squalifica. Primo al traguardo risulta così Matteo Miceli (Eco 40), giunto alle 12:15:08, che ha superato solo nella parte finale di questa combattutissima regata Mario Girelli (Patricia II), arrivato alle 12:20:20.
Nel pomeriggio gli arrivi di Sergio Frattaruolo (Extreme Sail Academy) 14:07:57 che ha preceduto di nemmeno due minuti dopo una lunga rincorsa Riccardo Capociuchi (Gaiarda!!), arrivato alle 14:09:18. Oscar Campagnola ha chiuso le fila questa mattina all’alba.
In IRC il vincitore è invece Gaiarda!!, con al secondo posto Patricia II seguita dall'Eco 40 di Matteo Miceli.
Questa la classifica finale in IRC (con indicazione del tempo reale e compensato)
Gaiarda!! 51:09:18 43:24:43
Patricia II 49:20:20 43:42:00
Eco 40 49:15:08 45:18:53
Fair Lady 66:18:00 46:13:00
Extreme Sail Acad 51:07:57 47:11:42
Phantomas DNE
AMPIA PAGINA DI APPROFONDIMENTI E INTERVISTE SUL "GIALLO" DEL GIRAGLIONE, IN ARRIVO SU SAILY A BREVE
L'ARTICOLO ORIGINARIO SULLA CONCLUSIONE DELLA REGATA
Ancora lui, Carlo Potestà, e a cora lei Phantomas (Elan 410): i protagonisti a sorpresa della Roma per 1 sono tornati e hanno concesso un bis clamoroso vincendo in solitario anche lka Roma Giraglia. E adesso questo velista 50enne "normale", con la sua barca da crociera "normale" che mette in riga tutti deve essere guardato con un certo rispetto.
VI RACCONTO LA REGATA
Ecco la ricorstruzione della regata con Carlo: "Ho insistito, sbagliando, a voler partire con il gennaker. Un gennaker con le spalle strette, che però era la vela sbagliata. Era stata rifatta male e c’era una grossa caramella. Per ammainare velocemente, la vela mi è andata in acqua e non essendo una vela con la calza ho avuto tanta difficoltà per poterla scaricare dall'acqua e issare a bordo. Ho perso 40 minuti almeno. Però dopo che ho settato la barca e l’ho armata con un genoa medio, ho vissuto la parte più bella della regata, perché in quelle tre, quattro ore a 7,5/8 nodi di bolina larga, ho passato tutte le barche che erano sulla mia rotta.
Sono passato fuori Giannutri, molto al largo anche del Giglio. La mia idea era quella di non entrare nelle bonacce classiche che si formano a sud dell’Elba. Volevo addirittura passare a sud anche di Pianosa. Però poi quando è finito quel sud-ovest con il quale siamo partiti ed è entrato un vento da nord ovest, ho visto che c’era una striscia di bonaccia anche a sud e ho deciso di passare a nord di Pianosa per avvicinarmi alla rotta ideale. Ho ritrovato un’altra zona di bonaccia ad ovest dell’Elba, ma ne sono uscito abbastanza in fretta virando subito verso il largo. Poi ho virato di nuovo proprio all’altezza della punta sud di Capraia e da lì ho puntato solo la Giraglia.
La discesa verso Riva, invece, è stata discreta fino ad ovest dell’Elba, con un venticello costante di 7/8 nodi che mi consentiva di navigare dai 6 ai 7 nodi. Poi il vento ha cominciato a fare dei salti, a scendere anche di intensità. Ho fatto due o tre bordi per uscire un po’ più al largo, perché a Fetovaia, Marina di Campo, c’erano delle bonacce che arrivavano fino a terra e quindi mi sono tenuto a metà tra l’Elba e Pianosa e ho puntato diritto verso il Giglio e poi Riva di Traiano”.
IL PASSAGGIO IN TESTA ALLA GIRAGLIA
La regata è ancora lunga e apertissima. Ma la notizia che Carlo Potestà, proprio lui, il vincitore della prima Roma per 1 in solitario, il cinquantenne velista di tutti i giorni che aveva sorpreso tutti, è primo, in testa, al passaggio della Giraglia all'andata, davanti agli altri solitari (tra i quali ben tre Class40) ma anche a tutti gli scafi in equipaggio, insomma, è una notizia vera. Vada poi come vada, questo signor Potestà continua a sorprendere. Ma come fa, col suo Elan 410 di serie, a scivolare via davanti a tutti, sia che si vada a sud che a nord? Per il momento, complimenti d'obbligo.
Riva di Traiano (Roma) 27 giugno 2014 – Carlo Potestà, sull’Elan 410 Phantomas, ha girato in testa allo scoglio della Giraglia circa alle ore 8:00 di questa mattina. Nella notte il velista toscano ha recuperato il ritardo accumulato in partenza per uno spi incattivito ed ora si trova in testa alla corsa con 7,3 miglia di vantaggio sul Comet 45S Egeria Fral 2.
Tra i solitari seguono Mario Girelli su Patricia II a 11,3 miglia e Matteo Miceli su Eco 40 a 15,7 miglia.
In equipaggio guida la flotta Egeria Fral 2 con 10,3 miglia di vantaggio su Neveralone e 12,4 miglia su Margherita II.
Nella categoria in doppio, in testa c’è Striptease che ha distanziato di 13,1 miglia Sventola e di 14,9 miglia Fra Diavolo.
marco (non verificato)
fcolivicchi
marco (non verificato)
marco (non verificato)