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10/12/2013 - 20:23
Mini Transat insidiosa
Mini Transat insidiosa
Fornaro abbandona
due timoni rotti!
due timoni rotti!
!--paging_filter--strongIl navigatore italiano in contatto via VHF con una nave assistenza che è a sole 10 miglia. Forse costretto ad abbandonare la barca/strong!--break--br /
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strongIL RACCONTO DI FEDERICO FORNARO: COSA E' SUCCESSO (classemini.it)/strongbr /
emstrongDa bordo di “Imaginaire” in navigazione verso Pointe-a -Pitre: Federico Fornarobr /
11 dicembre 2013/strongbr /
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Scrivo quello che potrebbe chiamarsi Epilogo, la chiusura di un libro mai scritto, la fine di un’avventura.br /
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E’ l’undici dicembre, mi trovo a poco piu’ di duecento miglia , un giorno e mezzo di navigazione da Guadaloupe , l’isola che segna l’arrivo di questa regata e la fine di questa storia. Non tagliero’ questa linea d’arrivo con la mia Jolie Rouge, ma a bordo di una rescue boat che mi ha soccorso ieri, salvando me e segnando il destino della mia barca, ovvero l’ abbandono alla deriva , persa nell’ atlantico.br /
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E’ stato un destino crudele che si e’ voluto prendere gioco di me e di lei, ci ha sottoposto per tremilacinquecentomiglia, per ventotto giorni ininterrotti di oceano alle prove piu dure, mettendo in costante prova lanostra forza e la nostra resistenza, quella dello scafo e delle attrezzature, e la mia..fisica e mentale… l’oceano ci ha logorato entrambi, ma nonostante tutto andavamo avanti riparando i danni e continuando ostinati a puntare ad ovest vivendo una sì dura ma magnifica avventura. Questo finché sono stato messo di fronte ad un destino che non avrei piu potuto cambiare: a sole trecentocinquanta miglia dall’arrivo, a soli due giorni e mezzo di navigazione rimasti, sento la barra bloccarsi, la pala del timone di sinistra ha spaccato le sue guance d’acciaio che la saldano allo specchio di poppa, questa sbatte sul giardinetto rischiando di aprire una falla nello scafo.br /
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Ci sono venticinque/trenta nodi e mare formato, in mezz’ ora di lavoro riesco a smontare la pala, riduco velatura e continuo a navigare con un timone solo, scendo di velocita sotto i 5 nodi, spero cosi di evitare di sforzare l’unica pala rimasta a fare il lavoro di due. Speranza inutile, come inutili sono stati gli sforzi di riparare la pala, impossibile piegare, saldare, bucare lastre di acciaio con un martello e un cacciavite, speranza inutile, inoltre, perché la pala di destra non riesce a reggere da sola la barca con un mare cosi formato, e anche questa all’inizio della notte spacca le guance d’ acciaio ed in un modo tale che toglie ogni speranza a qualunque tentativo di riparazione.br /
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Comincia la giostra, la barca gira impazzita senza controllo su se stessa.br /
Per tutta la notte e la mattina successiva e/ un susseguirsi di prove per riuscire a dargli un assetto: ancora galleggiante, tormentina a mo di kite sul bompresso, cime e parabordi a strascico, remi, e non mi ricordo neanche piu quanti altri tentativi per dare un assetto ad una barca ingovernabile e divenuta ormai pericolosa per via dei frangenti delle onde piu grosse. Sono ormai inerme, non bestemmio nemmeno più perché non posso più trasformare la mia rabbia in azione, non posso più combattere, segno la fine di questa storia attivando il mayday della balise. Aspetto una rescue boat guardando con occhi lucidi quella che è stato il mio guscio e la mia vita in questa lunga navigazione… la sto abbandonando.br /
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Dopo un pò di ore arriva una Rescue Boat, è l’ Immaginaire, sloop di diciotto metri.br /
Le onde e le raffiche gli impediscono di abbordare la mia barca, mi lanciano per tre volte un atollo legato ad una cima che non riesce a raggiungermi, al terzo tentativo l’atollo cade abbastanza vicino alla barca… basta voglio mettere fine a quest agonia!br /
Mi butto in mare e riesco a raggiungere ed assicurarmi all’ atollo prima che questo venga strattonato dalla sua barca. Mentre vengo trascinato via e riesco a malapena a respirare tra un’onda ed un’altra, vedo la Jolie allontanarsi rabbiosa… Ti ho abbandonato compagna mia, Ti ho sacrificato perché io possa salvarmi…br /
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La rescue boat ancora non riesce a fermarsi trascinandomi tra le onde come fossi una traina, entra acqua nei polmoni, ma è al petto che sento dolore, guardo ancora la Jolie rollare tra le onde e mi si apre una ferita al cuore che so gia’ che non potro mai risanare.br /
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Lo vuoi chiamare Destino? Mala sorte? Sfiga?br /
O è semplicemente la legge del Mare?, unico Dio sordo tanto alle preghiere quanto alle bestemmie, Unico Dio che non ti permette di affidarti alle sue grazie o alla sua misericordia, e che ti costringe a contare solo sulle tue forze rendendoti unico responsabile della tua sorte. Ma è cosi, miglio dopo miglio, giorno dopo giorno, attraverso burrasche, depressioni, fronti, bonacce, che l’Oceano ti spoglia delle vesti comuni da uomo e forgia l’anima di un marinaio.br /
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Un marinaio che da solo deve superare l’angoscia x aver perso la propria barca e lo fara’ come ha fatto fin all’ ultimo in questi giorni di Oceano: tramutando angoscia in ira, l’ira in reazione, la reazione in forza, la forza in azione, l’azione in miglia, miglia e ancora miglia , puntando ad Ovest e guardando oltre l’arrivo, oltre la Guadaloupe, verso un altro orizzonte fatto ancora di mare.br /
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"L'equipaggio de l'Imaginaire ha fatto un lavoro eccezionale nell'evacuarmi sano e salvo dato che il mare era davvero grosso. Abbandonare la barca è stato davvero straziante, ma credo che questa esperienza, così come le altre vissute durante la Mini Transat, mi abbiano trasformato in un marinaio e questo è un premio che ricompensa gli sforzi e i sacrifici che ho affrontato durante le ultime settimane"./embr /
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emFederico Fornaro/embr /
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strongFlash news/strongbr /
Brutte notizie per uno dei tre navigatori italiani ancora in mare per terminare la Mini Transat lunghissima. Federico Fornaro, Raw News 568, ha infatti avvisato via VHF la nave assistenza "L'Immaginaire" che segue la flotta, di aver rotto entrambi i timoni della sua barca, e ha richiesto assistenza.br /
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La nave si sta portando sulla sua posizione, che fortunatamente è vicina, solo una decina di miglia. Nelle prossime ore verrà deciso il da farsi, è probabile che Federico debba abbandonare la regata e probabilmente anche la stessa imbarcazione.br /
Anonimo (non verificato)
Anonimo (non verificato)