Su quali barche navigheremo? I risultati del premio Sailing World
Su quali barche navigheremo? I risultati del premio Sailing World
Boat of the Year
Le regine in USA
Le regine in USA
Gli esperti del premio promosso dalla rivista Sailing World hanno scelto le Barche dell’Anno 2014 negli Stati Uniti. Xp44 Boat of the Year; J88 miglior one-design; Catalina 275 Sport migliore sportiva; Dehler 38 best crossover; Tiwal 3.2 premio innovazione. Eccovele tutte. FOTO E VIDEO
Middletown, RI – Al termine dell’Annapolis Sailboat Show, Sailing World magazine ha annunciato l’assegnazione dei premi Boat of The Year 2014, un appuntamento molto sentito nell’industria nautica e velica americana. Saily vi offre una panoramica sui profili delle barche premiate e sulle motivazioni, vi mostra foto e video dei modelli (alcuni già noti in Europa e in Italia, altri assolutamente nuovi) che in qualche modo indicano le tendenze del mercato e della produzione della vela.
Xp44, E’ LEI LA BOAT OF THE YEAR
Il titolo “assoluto” di Barca dell’Anno 2014 va alla splendida Xp44 del cantiere danese X-Yachts. Il direttore del premio Dave Read ha spiegato che la scelta del “best of the best” ha richiesto l’impegno della giuria, ma alla fine ha premiato la barca che più ha impressionato sotto molti aspetti, dalla costruzione alle prestazioni, alla considerazione dello straordinario potenziale dello yacht in un vasto range che va dalla crociera veloce alle regate oceaniche.
Dopo le ottime impressioni alla prima comparsa in Europa, il nuovo nato di X-Yachts, che vuole rinverdire i fasti del cantiere nel settore sportivo, conquista subito anche l’America. Il miglior complimento lo firma forse Chuck Allen, uno dei giudici veterani del premio: “E’ solo un 44 piedi, ma a bordo sembra di essere su un 60 piedi e a vela è esaltante”.
VIDEO XP44 (BY YACHTING WORLD)
GLI ALTRI VINCITORI DI CATEGORIA
Best One-Design: J/88 (J Boats and CCF Composites, Bristol, R.I.) – Miglior monotipo un J-Boats, che sorpresa eh?! Il J88 comunque è effettivamente un contropiede del celebre cantiere e ha conquistato la giuria: anche se esteticamente non pare rivoluzionaria, la barca si è dimostrata eccezionale in ogni prova. Il concept progettuale era di ottenere uno scafo adatto alla famiglia ma che offrisse prestazioni da formula 1. Detto e fatto da J-Boats. E adesso, dopo che il J70 sta scalando il mercato nella fascia presidiata dal Melges 24, chissà che questo J88 non possa insidiare quella del Melges 32…
VIDEO J88 (BY BOATS.COM)
Best Recreational Racer: Catalina 275 Sport (Catalina Yachts, Largo, Fla.) – Agli americani è piaciuto molto l’esercizio (stilistico e di mercato) di un cantiere storico di yacht da crociera e da passeggiata, come Catalina, nel segmento delle sport-boat. Il 275 Sport si avvicina, per filosofia e linee, a quelli che il glorioso Surprise di Archambault è stato in Europa. Se per noi le linee possono sembrare un po’ infantili, per gli USA il prodotto è nuovo e colma un vuoto. Inoltre le dimensioni piccole sono anche in America una nicchia ritrovata in tempi di crisi (o post-crisi). Barchino interessante, anche perché non vuole essere un monotipo da regata e quindi ha molti accenti sul confort e la facilità d’uso.
VIDEO CATALINA 275 SPORT
Best Dinghy: RS Cat 16 (RS Sailing, Brockley, United Kingdom) – Migliore nella categoria derive è il nuovo catamarano della RS Sailing inglese. Saily.it ne ha parlato dettagliatamente qualche tempo fa (qui li link all’articolo)
Best Crossover: Dehler 38 (Dehler by Hanse Yachts, Greifswald, Germany) – Cosa voglia intendere la giuria con crossover non è chiaro e il paragone automobilistico regge fino a un certo punto. Di sicuro il Dehler 38 ha conquistato tutti per la bellezza e l’eleganza, la solidità, le prestazioni a vela, l’organizzazione della coperta, la ricchezza degli interni. Una barca per tutti gli usi, una dimensione media alla quale nulla è precluso. Che sia questo il crossover di Sailing World?
VIDEO DEHLER 38 (BY YACHTING MONTHLY)
Best Innovation: Tiwal 3.2 (Vannes, France) – La giuria si è sbizzarrita a distribuire i premi a molte diverse nazioni. Quello per l’innovazione è andato alla francese Tiwal, per questo strano barchino, un po’ deriva, un po’ gommone e un po’ windsurf (e anche un po’ nessuno dei tre…). Nasce da un’azienda specializzata in scafi pneumatici con tecniche costruttive innovative, e viene definita la prima deriva gonfiabile ad alte prestazioni nel mondo degli sport acquatici. Si naviga da soli o in coppia.
VIDEO TIWAL 3.2 (VI SORPRENDERA')
www.sailingworld.com #sthash.ETxSeeds.dpuf
Middletown, RI – Al termine dell’Annapolis Sailboat Show, Sailing World magazine ha annunciato l’assegnazione dei premi Boat of The Year 2014, un appuntamento molto sentito nell’industria nautica e velica americana. Saily vi offre una panoramica sui profili delle barche premiate e sulle motivazioni, vi mostra foto e video dei modelli (alcuni già noti in Europa e in Italia, altri assolutamente nuovi) che in qualche modo indicano le tendenze del mercato e della produzione della vela.
Xp44, E’ LEI LA BOAT OF THE YEAR
Il titolo “assoluto” di Barca dell’Anno 2014 va alla splendida Xp44 del cantiere danese X-Yachts. Il direttore del premio Dave Read ha spiegato che la scelta del “best of the best” ha richiesto l’impegno della giuria, ma alla fine ha premiato la barca che più ha impressionato sotto molti aspetti, dalla costruzione alle prestazioni, alla considerazione dello straordinario potenziale dello yacht in un vasto range che va dalla crociera veloce alle regate oceaniche.
Dopo le ottime impressioni alla prima comparsa in Europa, il nuovo nato di X-Yachts, che vuole rinverdire i fasti del cantiere nel settore sportivo, conquista subito anche l’America. Il miglior complimento lo firma forse Chuck Allen, uno dei giudici veterani del premio: “E’ solo un 44 piedi, ma a bordo sembra di essere su un 60 piedi e a vela è esaltante”.
VIDEO XP44 (BY YACHTING WORLD)
GLI ALTRI VINCITORI DI CATEGORIA
Best One-Design: J/88 (J Boats and CCF Composites, Bristol, R.I.) – Miglior monotipo un J-Boats, che sorpresa eh?! Il J88 comunque è effettivamente un contropiede del celebre cantiere e ha conquistato la giuria: anche se esteticamente non pare rivoluzionaria, la barca si è dimostrata eccezionale in ogni prova. Il concept progettuale era di ottenere uno scafo adatto alla famiglia ma che offrisse prestazioni da formula 1. Detto e fatto da J-Boats. E adesso, dopo che il J70 sta scalando il mercato nella fascia presidiata dal Melges 24, chissà che questo J88 non possa insidiare quella del Melges 32…
VIDEO J88 (BY BOATS.COM)
Best Recreational Racer: Catalina 275 Sport (Catalina Yachts, Largo, Fla.) – Agli americani è piaciuto molto l’esercizio (stilistico e di mercato) di un cantiere storico di yacht da crociera e da passeggiata, come Catalina, nel segmento delle sport-boat. Il 275 Sport si avvicina, per filosofia e linee, a quelli che il glorioso Surprise di Archambault è stato in Europa. Se per noi le linee possono sembrare un po’ infantili, per gli USA il prodotto è nuovo e colma un vuoto. Inoltre le dimensioni piccole sono anche in America una nicchia ritrovata in tempi di crisi (o post-crisi). Barchino interessante, anche perché non vuole essere un monotipo da regata e quindi ha molti accenti sul confort e la facilità d’uso.
VIDEO CATALINA 275 SPORT
Best Dinghy: RS Cat 16 (RS Sailing, Brockley, United Kingdom) – Migliore nella categoria derive è il nuovo catamarano della RS Sailing inglese. Saily.it ne ha parlato dettagliatamente qualche tempo fa (qui li link all’articolo)
Best Crossover: Dehler 38 (Dehler by Hanse Yachts, Greifswald, Germany) – Cosa voglia intendere la giuria con crossover non è chiaro e il paragone automobilistico regge fino a un certo punto. Di sicuro il Dehler 38 ha conquistato tutti per la bellezza e l’eleganza, la solidità, le prestazioni a vela, l’organizzazione della coperta, la ricchezza degli interni. Una barca per tutti gli usi, una dimensione media alla quale nulla è precluso. Che sia questo il crossover di Sailing World?
VIDEO DEHLER 38 (BY YACHTING MONTHLY)
Best Innovation: Tiwal 3.2 (Vannes, France) – La giuria si è sbizzarrita a distribuire i premi a molte diverse nazioni. Quello per l’innovazione è andato alla francese Tiwal, per questo strano barchino, un po’ deriva, un po’ gommone e un po’ windsurf (e anche un po’ nessuno dei tre…). Nasce da un’azienda specializzata in scafi pneumatici con tecniche costruttive innovative, e viene definita la prima deriva gonfiabile ad alte prestazioni nel mondo degli sport acquatici. Si naviga da soli o in coppia.
VIDEO TIWAL 3.2 (VI SORPRENDERA')
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Bottadritta (non verificato)
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BeitaDem (non verificato)