La confindustria nautica vara l'ennesima iniziativa futuribile
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Per UCINA tutto
il Blue è a Genova
il Blue è a Genova
L'Assemblea di UCINA vara The Blue World, un faraonico programma per fare di Genova la capitale del mare nel Mediterraneo... Tutto ruota intorno al polo fieristico. Tra le tante iniziative anche una 4 giorni denominata Sailing World dedicata alla vela. E al resto d'Italia chi ci pensa?
Gli ultimi mesi di presidenza UCINA per Anton Francesco Albertoni, che da maggio tornerà ad occuparsi della sua azienda (Veleria San Giorgio, che produce accessori e dotazioni per la sicurezza e abbigliamento tecnico) sono iniziati con l'assemblea UCINA di mercoledi 11 a Genova. Che ha varato un grande e ambizioso programma di promozione della nautica, e in particolare della città e del territorio di Genova, chiamato The Blue World, International Boating Space. Posti barca, accademie del mare, università della vela, centri sportivi, un evento (definito sempre "espositivo) per la vela denominato Sailing World (che botta di fantasia) della durata di 4 giorni, uno per l'usato (Second Hand World) e uno per le barche storiche (Vintage World), valorizzazione dei posti barca nella darsena della Fiera, creazione di un polo per prove di barche e attrezzature (Sea Test World), e chi più ne ha più ne metta.
Un progetto faraonico, decisamente in controfase rispetto ai tempi che stiamo vivendo e ai messaggi che questi ci inviano. Ma soprattutto, un progetto a trazione territoriale ultra-definita: 100% genovese. Lo conferma il fatto che uno studio commissionato alla LUISS a sostegno del progetto sia definito "analisi di marketing territoriale". Una visione tutta Blue che più che altro sembra un'operazione di marketing per cercare di salvare prima di tutto il Salone Nautico di Genova, che da qualche anno sta affondando velocemente. Ma se così fosse l'errore sarebbe doppio perchè per salvare il salone si deve progettare il salone, non un contorno di scatole vuote (da riempire) o di sigle.
Non c'è chi non veda quanto serva inventare cose nuove e belle per promuovere in Italia il mare, la sua cultura, la sua economia, e non c'è niente di male se qualcuno pensa anche a promuovere una città o un territorio. Ma non è del tutto normale che una operazione del genere sia condotta dall'associazione confindustriale di categoria che deve rappresentare tutta la nautica nazionale. Prima che Genova diventi la capitale della nautica del Mediterraneo, a tutti gli imprenditori, operatori e soggetti coinvolti nel settore, sta a cuore che l'Italia intera, da Genova a Trieste passando per Sicilia e Sardegna e girando tutti gli 8000 km di coste, sia in grado di proporre una proposta nautica globale al mondo, con una sua identità, una visibilità e una capacità di attrazione che utilizzi tutte le nostre bellezze e le nostre professionalità. Che non stanno solo a Genova.
IL COMUNICATO STAMPA DI UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA
Presentato il progetto “The Blue World. International Boating Space”.
Obiettivo: rendere Genova capitale della nautica da diporto nel Mediterraneo attraverso iniziative ed eventi da svolgersi nelle darsene nautiche antistanti il quartiere fieristico genovese.
133 milioni di euro e 120 nuovi posti di lavoro l’indotto complessivo economico e occupazionale del progetto sul territorio.
Il consolidamento del layout espositivo del Salone Nautico Internazionale di Genova e la crescita della spettacolarizzazione dei suoi contenuti.
E ancora, la costituzione di un museo dedicato all’eccellenza del design nautico made in Italy, l’ideazione di un contenitore per il mondo della vela in tutte le sue declinazioni e la progettazione di un’esposizione permanente destinata all’usato.
Infine, la realizzazione di una mostra mercato e di una regata riservate alle imbarcazioni d’epoca, lo sviluppo di un’offerta di posti barca per ormeggi stanziali e in transito e l’implementazione di un’area a disposizione delle aziende per le prove a mare di imbarcazioni a motore.
Questi, in sintesi, gli asset principali di “The Blue World. International Boating Space”, progetto ideato e promosso da UCINA Confindustria Nautica per la realizzazione del polo di riferimento del Mediterraneo per la nautica da diporto nelle darsene nautiche antistanti il quartiere fieristico genovese.
Per la realizzazione del progetto, illustrato ieri alle istituzioni in occasione dell’Assemblea Generale dei Soci dell’Associazione, tenutasi a Genova a Palazzo San Giorgio, UCINA ha costituito la newco “I Saloni Nautici Srl”, società ad oggi interamente controllata dall’Associazione ma aperta alla partecipazione di soggetti istituzionali pubblici.
In dettaglio The Blue World, accanto alla massima valorizzazione del Salone Nautico attraverso un ulteriore sviluppo del progetto allestitivo al fine di rafforzare ulteriormente l’appeal internazionale della manifestazione, prevede altri due filoni principali: la realizzazione di iniziative pluriennali volte alla diffusione della cultura nautica e dell’economia del mare e l’attività di gestione commerciale delle aree della Darsena Nautica per ormeggi stanziali e in transito.
Numerose le nuove attività in programma, a partire dallo YIEM – Yacht’n Italy Export Museum, il primo museo dedicato al design nautico italiano che nascerà a conclusione della trilogia di mostre annuali lanciata durante la 53° edizione del Salone Nautico.
Una seconda iniziativa prende il nome di Accademy World, polo dedicato allo sviluppo di attività didattiche per le scuole e per le aziende (team building) e attività ricreative destinate ai turisti (escursioni giornaliere, regate, etc.). In questo contesto nasceranno, ad esempio, l’Università della Vela, che sarà il riferimento dei centri velici universitari, nonché la base a mare delle attività di ricerca applicata e di sperimentazione di studi che abbiano il mare come campo di interesse e/o applicazione, e un Centro Sportivo a disposizione delle Federazioni Veliche straniere per allenamenti invernali.
Il progetto di UCINA prevede inoltre Sailing World, un evento espositivo di 4 giorni dedicato a tutti gli appassionati della vela che ospiterà anche le tradizionali iniziative dell’Associazione dedicate alla diffusione della cultura del mare, e Second Hand World, esposizione permanente riservata al mercato dell’usato.
Attenzione è stata data anche al mondo delle imbarcazioni storiche tramite il Vintage World, che ospiterà un’esposizione continuativa di barche d’epoca, oltre a promuovere una regata.
The Blue World prevede anche la valorizzazione degli ormeggi stanziali e in transito per un totale di 160 posti barca (30 unità per barche superiori ai 24 mt, 30 unità per barche di metratura compresa tra i 18 mt e i 24 mt e ben 100 unità per barche di lunghezza inferiore ai 18 mt) e la creazione di Sea Test World, area a disposizione delle aziende del comparto nautico per lo svolgimento di prove a mare (test su prototipizzazioni, collaudi di materiali, etc.).
La qualità del progetto di UCINA ha trovato riscontro in uno studio dell’ONN (Osservatorio Nautico Nazionale) sull’indotto complessivo economico e occupazionale generato dallo stesso sul territorio, stimato, rispettivamente, in 133 milioni di Euro e 120 nuovi posti di lavoro.
La presentazione si è avvalsa infine del contributo portato dal Professor Matteo Caroli, docente presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma, che ha esposto le considerazioni derivanti da un’analisi di marketing territoriale condotta sul progetto.
Nel suo intervento il professor Caroli ha evidenziato come il progetto rafforzi il posizionamento di Genova quale capitale della filiera nautica. The Blue World, infatti, può rappresentare una piattaforma per lo sviluppo di iniziative di rilievo turistico ed espositivo, ma anche di progetti di ricerca e innovazione nel settore nautico.
The Blue World è stato illustrato da Anton Francesco Albertoni – Presidente di UCINA Confindustria Nautica, e dal network di professionisti che, grazie alle rispettive esperienze maturate sul campo, ha contribuito alla definizione delle sue linee guida.
Più in particolare, gli asset principali di The Blue World sono stati presentati da Gianluca De Candia – Direttore Generale Assilea, Andrea Henriquet – Istruttore e formatore FIV, Federazione Italiana Vela, Massimo Musio-Sale – Coordinatore Laurea Magistrale Design Navale e Nautico, Università degli Studi di Genova, Edoardo Napodano – Direttore Nautech e yacht manager, Roberto Perocchio – Presidente Assomarinas ed Enrico Ivaldi – responsabile analisi dati dell’Osservatorio Nautico Nazionale.
www.ucina.net
Gli ultimi mesi di presidenza UCINA per Anton Francesco Albertoni, che da maggio tornerà ad occuparsi della sua azienda (Veleria San Giorgio, che produce accessori e dotazioni per la sicurezza e abbigliamento tecnico) sono iniziati con l'assemblea UCINA di mercoledi 11 a Genova. Che ha varato un grande e ambizioso programma di promozione della nautica, e in particolare della città e del territorio di Genova, chiamato The Blue World, International Boating Space. Posti barca, accademie del mare, università della vela, centri sportivi, un evento (definito sempre "espositivo) per la vela denominato Sailing World (che botta di fantasia) della durata di 4 giorni, uno per l'usato (Second Hand World) e uno per le barche storiche (Vintage World), valorizzazione dei posti barca nella darsena della Fiera, creazione di un polo per prove di barche e attrezzature (Sea Test World), e chi più ne ha più ne metta.
Un progetto faraonico, decisamente in controfase rispetto ai tempi che stiamo vivendo e ai messaggi che questi ci inviano. Ma soprattutto, un progetto a trazione territoriale ultra-definita: 100% genovese. Lo conferma il fatto che uno studio commissionato alla LUISS a sostegno del progetto sia definito "analisi di marketing territoriale". Una visione tutta Blue che più che altro sembra un'operazione di marketing per cercare di salvare prima di tutto il Salone Nautico di Genova, che da qualche anno sta affondando velocemente. Ma se così fosse l'errore sarebbe doppio perchè per salvare il salone si deve progettare il salone, non un contorno di scatole vuote (da riempire) o di sigle.
Non c'è chi non veda quanto serva inventare cose nuove e belle per promuovere in Italia il mare, la sua cultura, la sua economia, e non c'è niente di male se qualcuno pensa anche a promuovere una città o un territorio. Ma non è del tutto normale che una operazione del genere sia condotta dall'associazione confindustriale di categoria che deve rappresentare tutta la nautica nazionale. Prima che Genova diventi la capitale della nautica del Mediterraneo, a tutti gli imprenditori, operatori e soggetti coinvolti nel settore, sta a cuore che l'Italia intera, da Genova a Trieste passando per Sicilia e Sardegna e girando tutti gli 8000 km di coste, sia in grado di proporre una proposta nautica globale al mondo, con una sua identità, una visibilità e una capacità di attrazione che utilizzi tutte le nostre bellezze e le nostre professionalità. Che non stanno solo a Genova.
IL COMUNICATO STAMPA DI UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA
Presentato il progetto “The Blue World. International Boating Space”.
Obiettivo: rendere Genova capitale della nautica da diporto nel Mediterraneo attraverso iniziative ed eventi da svolgersi nelle darsene nautiche antistanti il quartiere fieristico genovese.
133 milioni di euro e 120 nuovi posti di lavoro l’indotto complessivo economico e occupazionale del progetto sul territorio.
Il consolidamento del layout espositivo del Salone Nautico Internazionale di Genova e la crescita della spettacolarizzazione dei suoi contenuti.
E ancora, la costituzione di un museo dedicato all’eccellenza del design nautico made in Italy, l’ideazione di un contenitore per il mondo della vela in tutte le sue declinazioni e la progettazione di un’esposizione permanente destinata all’usato.
Infine, la realizzazione di una mostra mercato e di una regata riservate alle imbarcazioni d’epoca, lo sviluppo di un’offerta di posti barca per ormeggi stanziali e in transito e l’implementazione di un’area a disposizione delle aziende per le prove a mare di imbarcazioni a motore.
Questi, in sintesi, gli asset principali di “The Blue World. International Boating Space”, progetto ideato e promosso da UCINA Confindustria Nautica per la realizzazione del polo di riferimento del Mediterraneo per la nautica da diporto nelle darsene nautiche antistanti il quartiere fieristico genovese.
Per la realizzazione del progetto, illustrato ieri alle istituzioni in occasione dell’Assemblea Generale dei Soci dell’Associazione, tenutasi a Genova a Palazzo San Giorgio, UCINA ha costituito la newco “I Saloni Nautici Srl”, società ad oggi interamente controllata dall’Associazione ma aperta alla partecipazione di soggetti istituzionali pubblici.
In dettaglio The Blue World, accanto alla massima valorizzazione del Salone Nautico attraverso un ulteriore sviluppo del progetto allestitivo al fine di rafforzare ulteriormente l’appeal internazionale della manifestazione, prevede altri due filoni principali: la realizzazione di iniziative pluriennali volte alla diffusione della cultura nautica e dell’economia del mare e l’attività di gestione commerciale delle aree della Darsena Nautica per ormeggi stanziali e in transito.
Numerose le nuove attività in programma, a partire dallo YIEM – Yacht’n Italy Export Museum, il primo museo dedicato al design nautico italiano che nascerà a conclusione della trilogia di mostre annuali lanciata durante la 53° edizione del Salone Nautico.
Una seconda iniziativa prende il nome di Accademy World, polo dedicato allo sviluppo di attività didattiche per le scuole e per le aziende (team building) e attività ricreative destinate ai turisti (escursioni giornaliere, regate, etc.). In questo contesto nasceranno, ad esempio, l’Università della Vela, che sarà il riferimento dei centri velici universitari, nonché la base a mare delle attività di ricerca applicata e di sperimentazione di studi che abbiano il mare come campo di interesse e/o applicazione, e un Centro Sportivo a disposizione delle Federazioni Veliche straniere per allenamenti invernali.
Il progetto di UCINA prevede inoltre Sailing World, un evento espositivo di 4 giorni dedicato a tutti gli appassionati della vela che ospiterà anche le tradizionali iniziative dell’Associazione dedicate alla diffusione della cultura del mare, e Second Hand World, esposizione permanente riservata al mercato dell’usato.
Attenzione è stata data anche al mondo delle imbarcazioni storiche tramite il Vintage World, che ospiterà un’esposizione continuativa di barche d’epoca, oltre a promuovere una regata.
The Blue World prevede anche la valorizzazione degli ormeggi stanziali e in transito per un totale di 160 posti barca (30 unità per barche superiori ai 24 mt, 30 unità per barche di metratura compresa tra i 18 mt e i 24 mt e ben 100 unità per barche di lunghezza inferiore ai 18 mt) e la creazione di Sea Test World, area a disposizione delle aziende del comparto nautico per lo svolgimento di prove a mare (test su prototipizzazioni, collaudi di materiali, etc.).
La qualità del progetto di UCINA ha trovato riscontro in uno studio dell’ONN (Osservatorio Nautico Nazionale) sull’indotto complessivo economico e occupazionale generato dallo stesso sul territorio, stimato, rispettivamente, in 133 milioni di Euro e 120 nuovi posti di lavoro.
La presentazione si è avvalsa infine del contributo portato dal Professor Matteo Caroli, docente presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma, che ha esposto le considerazioni derivanti da un’analisi di marketing territoriale condotta sul progetto.
Nel suo intervento il professor Caroli ha evidenziato come il progetto rafforzi il posizionamento di Genova quale capitale della filiera nautica. The Blue World, infatti, può rappresentare una piattaforma per lo sviluppo di iniziative di rilievo turistico ed espositivo, ma anche di progetti di ricerca e innovazione nel settore nautico.
The Blue World è stato illustrato da Anton Francesco Albertoni – Presidente di UCINA Confindustria Nautica, e dal network di professionisti che, grazie alle rispettive esperienze maturate sul campo, ha contribuito alla definizione delle sue linee guida.
Più in particolare, gli asset principali di The Blue World sono stati presentati da Gianluca De Candia – Direttore Generale Assilea, Andrea Henriquet – Istruttore e formatore FIV, Federazione Italiana Vela, Massimo Musio-Sale – Coordinatore Laurea Magistrale Design Navale e Nautico, Università degli Studi di Genova, Edoardo Napodano – Direttore Nautech e yacht manager, Roberto Perocchio – Presidente Assomarinas ed Enrico Ivaldi – responsabile analisi dati dell’Osservatorio Nautico Nazionale.
www.ucina.net
anonimo (non verificato)