Dopo 22 anni lo storico presidente del RYCC Savoia di Napoli lascia
Dopo 22 anni lo storico presidente del RYCC Savoia di Napoli lascia
Pippo Dalla Vecchia passa il timone
Grandi personaggi: Pippo Dalla Vecchia dopo 22 anni di presidenza del Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli abbandona la carica. Ecco la sua lettera di saluto
“Torno a far parte dell’equipaggio”: scrive così Pippo Dalla Vecchia, storico presidente del circolo più famoso di Napoli e non solo. Una lettera che ha ratificato il suo addio alla carica di presidente dopo 22 anni. Addio che era nell’aria da tempo, ma che ugualmente lascia sorpresi, perché impreparati a immaginare un futuro con un altro timoniere. Pippo Dalla Vecchia era talmente presidente del Savoia che adesso questo pur prestigioso e storico club rischia di sbandare, senza più la sua mano al timone. Più che una mano, un tocco. Una filosofia.
Dalla Vecchia diventò presidente del Savoia poco dopo la ruvida conclusione della sua esperienza dirigenziale alla Federazione Vela, sconfitto per soli 4 voti da Sergio Gaibisso nella corsa alla presidenza dell’ente sportivo. In tanti continuano a chiedersi come sarebbe andata la storia, per la FIV e per il Savoia, in caso di esito elettorale diverso. Ma è un esercizio inutile: proprio il genere di quisquilie nelle quali un Pippo non si perde mai.
E dunque lui al timone e il Savoia a fare rotte incredibili, sempre nuove, coraggiose quando non impossibili, di certo non indicate sulle carte nautiche: tanti passaggi a nordovest aperti con le sue spalle larghe. Ci sarà tempo e modo per le celebrazioni del caso, per pubblicazioni e ricordi, e intanto siamo grati Pippo per questo passo che ce lo restituisce in un certo senso più leggero e libero, senza le strettoie del ruolo, in ottima forma e dunque pronto ad aprire il libro di questi 22 anni e raccontare storie di mare e di uomini. Un archivio vivente di sogni realizzati e traguardi raggiunti. Quanto di meglio possa desiderare chi insegue sempre sogni e traguardi. (FC)
LA LETTERA DI PIPPO DALLA VECCHIA
Napoli, 3 ottobre 2013
lascio oggi il ponte di comando del Savoia dopo ventidue anni e, non più presidente, ritorno a
far parte dell'equipaggio della nave bianco-blu.
Ho passato l'ultimo quarto della mia vita al timone di un Circolo quanto mai prestigioso,
addirittura straordinario e questo lo considero e lo considererò sempre un grande onore che mi
è stato concesso dai Soci Fondatori del Savoia.
Per la verità, non è stata una navigazione facile ma, ditemi voi, che barba sarebbe stato il
navigare per tanti anni in una stucchevole calma piatta.
Desidero fermamente - non lo considerate, Vi prego, un atto formale - ringraziare tutti,
proprio tutti, per avermi sopportato per tanto tempo. I miei ringraziamenti, sinceri, vanno
anche a coloro che in tutti questi anni mi hanno reso la vita difficile. Ignari, hanno fatto sì che
il difficile carattere che mi accompagnava sin dalla nascita venisse modificato tanto e in meglio
da poterlo così esibire serenamente nella prossima vita che mi attende.
Ringrazio le Istituzioni, i Corpi Militari e Civili, gi amici Ammiragli, le Federazioni Sportive, i
Presidenti dei Circoli gemellati, l'amico carissimo Gianni Malagò oggi Presidente del CONI.
Ringrazio tutti coloro che hanno dimostrato con i fatti e non con le parole di avere grande
considerazione ed altrettanta stima per il vecchio glorioso Savoia.
Ho avuto la fortuna di formare e di gestire per anni e anni una grande squadra : il nostro
personale. Non voglio fare in questa sede distinzioni di mansioni e categorie di sorta, tutti,
ripeto tutti si sono prodigati con me per far conseguire al nostro Circolo risultati insperati e
quindi ancora più esaltanti. A tutti questi amici la mia sincera gratitudine.
Un ringraziamento particolare desidero riservarlo alle Sezioni Sportive del nostro Circolo, unico
scopo della nostra esistenza. I canottieri e i velisti che hanno indossato, indossano e
indosseranno la gloriosa maglia del Savoia debbono essere sempre considerati i veri
protagonisti della nostra storia e del nostro grande prestigio sportivo in Italia e nel mondo.
Ringrazio i tecnici del Remo e della Vela. Oggi il Circolo è dotato di uno staff tecnico di grande
valore che, in ogni caso, dovrà essere tutelato.
Per ultimi - stavate già pensando ad una mia riprovevole dimenticanza - ringrazio di cuore
tutti i miei Vice, il Segretario Generale e tutti i Consiglieri che sono stati con me sul ponte di
comando del Savoia. Costoro mi hanno sempre aiutato a superare tempeste e scogliere sommerse.
Potrei continuare ancora per molto - ventidue anni di storia sono tanti - ma non voglio
abusare, proprio alla fine, della Vostra pazienza.
Mi fermo qui e, Cari Amici, concludo questa mia lunga lettera con una sola parola: Grazie.
Pippo Dalla Vecchia
“Torno a far parte dell’equipaggio”: scrive così Pippo Dalla Vecchia, storico presidente del circolo più famoso di Napoli e non solo. Una lettera che ha ratificato il suo addio alla carica di presidente dopo 22 anni. Addio che era nell’aria da tempo, ma che ugualmente lascia sorpresi, perché impreparati a immaginare un futuro con un altro timoniere. Pippo Dalla Vecchia era talmente presidente del Savoia che adesso questo pur prestigioso e storico club rischia di sbandare, senza più la sua mano al timone. Più che una mano, un tocco. Una filosofia.
Dalla Vecchia diventò presidente del Savoia poco dopo la ruvida conclusione della sua esperienza dirigenziale alla Federazione Vela, sconfitto per soli 4 voti da Sergio Gaibisso nella corsa alla presidenza dell’ente sportivo. In tanti continuano a chiedersi come sarebbe andata la storia, per la FIV e per il Savoia, in caso di esito elettorale diverso. Ma è un esercizio inutile: proprio il genere di quisquilie nelle quali un Pippo non si perde mai.
E dunque lui al timone e il Savoia a fare rotte incredibili, sempre nuove, coraggiose quando non impossibili, di certo non indicate sulle carte nautiche: tanti passaggi a nordovest aperti con le sue spalle larghe. Ci sarà tempo e modo per le celebrazioni del caso, per pubblicazioni e ricordi, e intanto siamo grati Pippo per questo passo che ce lo restituisce in un certo senso più leggero e libero, senza le strettoie del ruolo, in ottima forma e dunque pronto ad aprire il libro di questi 22 anni e raccontare storie di mare e di uomini. Un archivio vivente di sogni realizzati e traguardi raggiunti. Quanto di meglio possa desiderare chi insegue sempre sogni e traguardi. (FC)
LA LETTERA DI PIPPO DALLA VECCHIA
Napoli, 3 ottobre 2013
lascio oggi il ponte di comando del Savoia dopo ventidue anni e, non più presidente, ritorno a
far parte dell'equipaggio della nave bianco-blu.
Ho passato l'ultimo quarto della mia vita al timone di un Circolo quanto mai prestigioso,
addirittura straordinario e questo lo considero e lo considererò sempre un grande onore che mi
è stato concesso dai Soci Fondatori del Savoia.
Per la verità, non è stata una navigazione facile ma, ditemi voi, che barba sarebbe stato il
navigare per tanti anni in una stucchevole calma piatta.
Desidero fermamente - non lo considerate, Vi prego, un atto formale - ringraziare tutti,
proprio tutti, per avermi sopportato per tanto tempo. I miei ringraziamenti, sinceri, vanno
anche a coloro che in tutti questi anni mi hanno reso la vita difficile. Ignari, hanno fatto sì che
il difficile carattere che mi accompagnava sin dalla nascita venisse modificato tanto e in meglio
da poterlo così esibire serenamente nella prossima vita che mi attende.
Ringrazio le Istituzioni, i Corpi Militari e Civili, gi amici Ammiragli, le Federazioni Sportive, i
Presidenti dei Circoli gemellati, l'amico carissimo Gianni Malagò oggi Presidente del CONI.
Ringrazio tutti coloro che hanno dimostrato con i fatti e non con le parole di avere grande
considerazione ed altrettanta stima per il vecchio glorioso Savoia.
Ho avuto la fortuna di formare e di gestire per anni e anni una grande squadra : il nostro
personale. Non voglio fare in questa sede distinzioni di mansioni e categorie di sorta, tutti,
ripeto tutti si sono prodigati con me per far conseguire al nostro Circolo risultati insperati e
quindi ancora più esaltanti. A tutti questi amici la mia sincera gratitudine.
Un ringraziamento particolare desidero riservarlo alle Sezioni Sportive del nostro Circolo, unico
scopo della nostra esistenza. I canottieri e i velisti che hanno indossato, indossano e
indosseranno la gloriosa maglia del Savoia debbono essere sempre considerati i veri
protagonisti della nostra storia e del nostro grande prestigio sportivo in Italia e nel mondo.
Ringrazio i tecnici del Remo e della Vela. Oggi il Circolo è dotato di uno staff tecnico di grande
valore che, in ogni caso, dovrà essere tutelato.
Per ultimi - stavate già pensando ad una mia riprovevole dimenticanza - ringrazio di cuore
tutti i miei Vice, il Segretario Generale e tutti i Consiglieri che sono stati con me sul ponte di
comando del Savoia. Costoro mi hanno sempre aiutato a superare tempeste e scogliere sommerse.
Potrei continuare ancora per molto - ventidue anni di storia sono tanti - ma non voglio
abusare, proprio alla fine, della Vostra pazienza.
Mi fermo qui e, Cari Amici, concludo questa mia lunga lettera con una sola parola: Grazie.
Pippo Dalla Vecchia
Luigi Cuccotti (non verificato)
Rino de tommasi (non verificato)
domenico.guidotti (non verificato)
domenico.guidotti (non verificato)
Pietro Ferrotti (non verificato)
luca ferron (non verificato)
Edoardo Napodano (non verificato)
Flavio Nappi (non verificato)