News | Regata > Coppa America
20/09/2013 - 14:01
ETNZ domina la prima regata ma fuori tempo massimo. Oracle fa sua la seconda: 8-3!
ETNZ domina la prima regata ma fuori tempo massimo. Oracle fa sua la seconda: 8-3!
The Big Friday: in diretta qui
!--paging_filter--strongIl Paradiso (kiwi) può attendere. Incredibile giornata con altalena di fortune ed emozioni. Da ETNZ che sta per vincere la Coppa a un altra vittoria del defender. Domani si continua.../strong!--break--br /
br /
br /
emstrongULTIM'ORA-2 - ORACLE VINCE LA SECONDA REGATA E VA 8-3/strongbr /
Mai dire mai, specie in questa Coppa dell'impossibile a San Francisco 2013. Una giornata di incredibili emozioni e con la fortuna che si diverte a passare da una parte all'altra, incurante dello stress, della fatica (si sentiva l'urlo dell'affanno dei grinder, come sempre più duro regatare con vento leggero che forte). Dopo aver dominato ma chiuso oltre il tempo massimo di 40 minuti la prima regata, Dean Barker vince la partenza e va in testa nella seconda, con vento irregolare ma sui 12 nodi, con accenni di foiling.br /
br /
Sembra poter iniziare l'ennesimo tantativo di assalto al sogno chiamato Coppa, visto che manca solo una vittoria. Ma a metà della prima poppa è in agguato un clamoroso ribaltone. ETNZ lascia andare Oracle che chiude il gap e si presenta a un incrocio molto ravvicinato con mure a dritta. Barker e Davies tirano dritti e passano, ma Spithill sterza Oracle in una violenta orzata per evitare un possibile (?) contatto. Protesta di Oracle e 30 secondi per gli umpire prima di decidere: penalità a ETNZ, che deve rallentare. Oracle passa, ETNZ sente tutto il peso della beffa nella prima regata, si sgonfia, sbaglia una strambata inchiodandosi alla boa di poppa.br /
br /
Oracle vince e sfiora il molo dei tifosi vicino all'arrivo. Adesso è 8-3, ma può davvero cominciare un'altra Coppa: una giornata così è un peso enorme da digerire. Dal cielo al sottosuolo in pochi minuti. Spesso questo trofeo storico che nessuno potrà mai comprendere davvero fino in fondo (come tutte le cose venate di follia) ha scritto pagine di storia fondate sul filo della psicologia. Oggi il primo impegno di Team New Zealand è superare la delusione senza traumi. Il Paradiso può attendere, ma non troppo. Sabato 21 settembre, undicesimo giorno della XXXIV America's Cup.br /
br /
strongULTIM'ORA-1 - LA PRIMA REGATA UFFICIALMENTE "ABBANDONATA" PER FUORI TEMPO MASSIMO/strongbr /
ETNZ aveva un km di vantaggio (2,18 all'ultima boa su Oracle), ma non è riuscita a completare la regata entro i 40 minuti di tempo massimo. Una beffa, ma queste sono le regole. Con vento leggero la barca neozelandese è molto più veloce di quella americana. Ora seconda regata (tantata). Voci sul ritorno a bordo di Grant Dalton.../embr /
br /
br /
DAY PREVIEWbr /
Ogni volta che si da per "conclusa" o avviata al termine, ecco che la Coppa America numero 34 si ridesta, rinasce dai suoi problemi, dalle sue nebbie, come se le correnti impetuose che girano la baia e zampillano frangenti sotto al Golden Gate portassero sempre nuova linfa, nuove forze agli spiriti indomiti dell'edizione più esagerata (nei pregi come nei difetti) del trofeo più antico dellosport.br /
br /
Prima aspettavamo un mercoledi decisivo (sul 7-1), poi abbiamo creduto a un giovedi che scrivesse la storia della vela (sull'8-1), adesso siamo qui con un venerdi, un weekend in arrivo, venti e correnti che sembrano allearsi per fare dispetti e stressare l'ambiente, e soprattutto una nuova pagina tecnica ancor più evidente: i miglioramenti del defender Oracle, che ieri ha foileggiato anche di bolina.br /
br /
Tutti fanno i complimenti a Oracle per come ha saputo crescere dalle prime regate contro ETNZ, la mancanza di confronti precedenti era uno svantaggio che è costato subito 3-4 sconfitte. Oggi quello svantaggio è stato quasi del tutto assorbito. Ma sul terreno resta quel distacco di 6 punti, il punteggio di 8-2. Rispetto all'8-4 reale visto in acqua, pesano i 2 punti di penalizzazione della Giuria, nati sulla base di una autodenuncia...br /
br /
Dopo la regata 12 dominata da Jimmy Spithill che ha una faccia incredibilmente glaciale (e il casco apparentemente slacciato: forse è solo una illusione ottica, la cinghia è solo allentata, ma se così non fosse, please Jimmy, fasten your helmet, allacciati il casco, perchè il tuo è un messaggio ai giovani e perchè ti guarda anche Bart), dopo questa regata dicevamo, i kiwi possono sempre guardare la scena da molto in alto, non devono commettere l'errore di innervosirsi. Ma non devono neanche pensare di avere 7 match point: perdere ancora, magari 2 o 3 regate, arrivare 8-4 o 8-5, pur lasciando ancora dei match point (può sempre succedere di tutto, l'abbiamo visto) darebbe l'idea di una barca (Oracle) divenuta improvvisamente più veloce.br /
br /
Insomma questo è il motivo nuovo della Coppa: Oracle è migliorato talmente da poter dominare, vincere, mettere pressione e schiantare lo sfidante nonostante l'enorme vantaggio? O i kiwi hanno a loro volta risorse per salire l'ultimo gradino, tenere Oracle sotto controllo e vincere l'unica e ultima regata che manca per riportare la Coppa nel golfo di Hauraki?br /
br /
Da stasera alle 22 italiane, sempre qui tutti insieme su Saily.it (è incredibile la community che si è creata spontaneamente, siete tanti e vi salutiamo tutti).br /
br /
strongLA DIRETTA DI VENERDI 20 - REGATE 13-14/strongbr /
iframe allowfullscreen="" src="//www.youtube.com/embed/vmbRX6EQ5Tg" frameborder="0" height="372" width="620"/iframe
Maurizio53 (non verificato)
fcolivicchi
marcello luigi (non verificato)
fcolivicchi
marcello luigi (non verificato)
fcolivicchi
fcolivicchi
Jacopononimo (non verificato)
fcolivicchi
nicola (non verificato)
Pagine