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13/07/2013 - 19:26
Louis Vuitton Cup: sabato con Luna Rossa
Louis Vuitton Cup: sabato con Luna Rossa
Incrocereste
con lui a 40 nodi?
con lui a 40 nodi?
!--paging_filter--strongL’attesa è finita: stasera prima e storica regata “vera” tra due supercatamarani AC72 per la Coppa America 2013. In acqua Luna Rossa contro Emirates Team New Zealand. Previsti 17 nodi. Chris Draper contro Dean Barker. Franesco Bruni contro Ray Davies. GUARDA E COMMENTA LA REGATA QUI CON NOI!/strong!--break--br /
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emstrongUn sabato sera con Saily.it sulla Luna!/strongbr /
Tra poco su questa pagina il collegamento con il canale America’s Cup che trasmette questa fase della Louis Vuitton su Youtube, che potrete vedere restando qui su Saily.it. La redazione commenterà insieme a voi la regata./em emTornate a collegarvi!/embr /
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QUI TRA POCO IL VIDEO DELLA REGATA IN DIRETTA TRA LUNA ROSSA E TEAM NEW ZEALANDbr /
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L’attesa è finita: oggi è il giorno della prima regata tra due AC72, i grandi catamarani con le wingsail (la randa ad ala ridiga) e con derive e timoni dotati di alette che permettono alle barche di navigare in foiling, ovvero di volare sull’acqua. In queste settimane ne abbiamo viste e sentite molte: chiacchiere, polemiche, critiche, difese d’ufficio, incidenti e tragedie, momenti di riflessione e dubbi, ripartenze, equivoci, proteste e decisioni della Giuria, regate vinte da barche solitarie senza avversari, rumors su dettagli tecnici e prestazioni, persino vaticini sul futuro dell’America’s Cup. Ma stasera, alle 21:15 ora italiana, e per circa 45 minuti, tutto il chiasso si fermerà, e gli occhi e il cuore di tutti saranno solo per una “normale” regata, un match race tra due supercatamarani AC72, due sfidanti, i due sfidanti “amici” (finora) e più accreditati per contendersi fino all’ultimo il diritto di provare a strappare la Coppa ai detentori USA di Oracle.br /
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E’ la sera di Emirates Team New Zealand contro Luna Rossa: regata 1 del Round Robin 2. Ma statistiche e punteggio contano relativamente poco. Quello che conta oggi è vedere davvero, per la prima volta, in diretta e molto da vicino, com’è e come sarà la “summer of sailing” di San Francisco 2013, l’evento costruito per tre anni e che si consumerà in tre mesi: Louis Vuitton Cup Round Robin a luglio, semifinali, finali ad agosto e XXXIV America’s Cup a settembre. Ecco perchè tutto il mondo della vela, stasera, sarà online per godersi lo spettacolo.br /
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Emirates Team New Zealand e Luna Rossa si conoscono molto bene, anche ben prima di questa Coppa. Ma il legame in questa edizione è particolare e sancito da accordi precisi. Il cat di Luna Rossa deriva da un kit di design fornito dal team neozelandese e sviluppato poi dal team progettuale italiano, soprattutto per i particolari riguardanti le appendici, i rinforzi strutturali, la wingsail, le vele, alcuni elementi del piano di coperta. ETNZ è già in regata con il suo secondo AC72, una evoluzione della barca che si può definire “gemella” di Luna Rossa. Un vantaggio teoricamente notevole. Ma queste barche-astronavi sono un concentrato gigantesco di scelte, trovate, calcoli, soluzioni, ricerche, e soprattutto sono macchine che gli uomini, i velisti, stanno ancora imparando a domare. Una lezione - come si è purtroppo visto - che non si può ancora dire assimilata del tutto. Quindi le certezze non esistono, e anche un teorico vantaggio della vigilia può sbriciolarsi alla prova dei fatti, cioè delle onde e del vento.br /
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Lo skipper di Luna Rossa, Max Sirena, alla vigilia: “Con ETNZ ci conosciamo molto bene, abbiamo fatto alcune regate di prova in Nuova Zelanda, e ci siamo spesso allenati insieme anche qui a San Francisco. Eppure non sappiamo bene cosa aspettarci dalla regata, andiamo fuori e vedremo. Di sicuro i kiwi sono una squadra fortissima!”br /
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E se poi prova a immedesimarsi nella regata, Max si eccita ancora di più: “Immaginiamo il momento in cui entreremo nell’area di partenza, arrivando a velocità sui 40 nodi. La prima cosa da fare è assicurarsi che le barche si incrocino vicine senza scontrarsi! Saranno momenti decisamente intensi, sarà interessante vedere la partenza e il primo lato.”br /
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Team New Zealand ha raggiunto la velocità massima di 43 nodi in una delle regate “solitarie” dei giorni scorsi, performance che hanno attirato l’attenzione degli altri sfidanti e dello stesso defender. Ben Ainslie (il velista che ha vinto più medaglie olimpiche nella storia, e che oggi è uno dei timonieri di Oracle) riconosce: “Oggi per tutti ETNZ è la squadra di riferimento sull’AC72: sono veloci e incredibilmente preparati, siamo molto impressionati da loro come equipaggio.”br /
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Quello di oggi è il primo di quattro match tra Luna Rossa e ETNZ in programma fino a fine luglio (le altre sfide saranno domenica 21, martedi 23 e domenica 28, sempre alle 21:15 italiane.br /
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strongLE ULTIME DA SAN FRANCISCO/strongbr /
Intanto è arrivato dopo un paio di giorni il primo commento ufficiale da parte di Artemis Racing (SWE, il challenger of record) alla sentenza della Giuria Internazionale. Ecco cosa scrive il team di Paul Cayard: em“Siamo dispiaciuti che la decisione della Giuria lasci un senso di incertezza. Artemis è qui per correre e resta fiduciosa che una soluzione possa essere trovata, in direzione di una regata sicura, alla quale ciascuno possa partecipare.br /
Stiamo lavorando sodo e attualmente stiamo completando i test strutturali della nostra barca, che pensiamo di concludere per la fine della settimana. L’assemblaggio finale della barca richiederà la prossima settimana, e l’obiettivo è quello di essere pronti ad andare in acqua in circa 10 giorni. Il team di Artemis ha lavorato intensamente per due mesi e adesso tutti noi abbiamo una gran voglia di regatare.”/embr /
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Dunque Artemis non scioglie i dubbi, lascia sul terreno la parola “incertezza”, che appare decisamente auto-riferita, e confida in ulteriori trattative sugli elementi che fanno parte delle regole di regata, regole di sicurezza e regole di stazza, come decise dalla sentenza della Giuria e lasciate in parte alla libera scelta dei team. Ma a questo punto difficilmente Artemis farà davvero marcia indietro. Naturalmente il ritardo accumulato è enorme: in termini tecnici, in termini di preparazione dell’equipaggio, in termini di messa a punto della barca. Ma anche per gli svedesi vale quanto detto prima sulle differenze presunte tra ETNZ e Luna Rossa: al tempo della Coppa delle Astronavi, le “presunzioni” funzionano fino a un certo punto. Aspettiamo e vediamo. Le date possibili per la prima regata di Artemis, qualora gli svedesi fossero pronti a tempo record, sono: il 25 luglio (in quel caso il match sarebbe contro Luna Rossa), il 27 (contro ETNZ), il 30 (ancora ETNZ), o il 1 agosto (contro Luna Rossa). Ma è facile pensare che i Cayard boys abbiano bisogno di qualche giorno di allenamento da soli prima delle regate, e che quindi per vederli in gara dovremo aspettare agosto, come del resto ampiamente previsto. Dal 6 agosto, per le semifinali, gli accoppiamenti (la cosiddetta “pairing list”) devono ancora essere stabiliti.br /
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