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03/06/2013 - 15:51
Ostar: segui il diario di bordo quotidiano di Vento di Sardegna
Ostar: segui il diario di bordo quotidiano di Vento di Sardegna
Andrea Mura,
domatore di tempeste!
domatore di tempeste!
!--paging_filter--strongAltra burrasca, altro sorpasso. Chi rompe, chi si ritira, chi rallenta. E chi, invece, accelera... Vento di Sardegna mette la freccia proprio durante le depressioni. Diario del navigatore solitario italiano sfrutta le tempeste per superare tutti gli avversari. E ora tutti si chiedono: ma come fa? SEGUI IL DIARIO DI BORDO/strong!--break--br /
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Il navigatore solitario impegnato nella Ostar con il 50 piedi Vento di Sardegna è riuscito a superare anche una seconda robusta burrasca. E a superare persino il trimarano che lo precedeva. Ora è primo overall!br /
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Come fa Andrea Mura? Adesso se lo chiedono davvero un po’ tutti: dal comitato organizzatore della regata, dove seguono preoccupati il passaggio delle varie perturbazioni che hanno colpito la flotta in Atlantico; i concorrenti increduli, superati come birilli proprio nel momento più difficile, quando c’è da pensare prima di tutto a sopravvivere; i grandi team della vela oceanica che scoprono ogni giorno di più il carattere, il modo di correre a vela sull’oceano e l’affidabilità della barca che ha preparato il piccolo grande Andrea Mura.br /
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E per noi, piccoli cronisti con la missione di far amare la vela al pubblico anche attraverso le imprese di protagonisti straordinari, le gesta di Andrea Mura sono una bellissima storia da vivere con i nostri lettori. Ecco il diario degli ultimi due giorni, burrasca e sorpasso.br /
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strong1 giugnobr /
Andrea Mura alla Ostar: primo tra i monoscafi e a 5 miglia dal grande multiscafo francese. In arrivo un’altra burrasca./strongbr /
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Ci sono 80 miglia di vantaggio per Andrea Mura e Vento di Sardegna rispetto ai primi monoscafi che stanno inseguendo il navigatore sardo alla Ostar, la regata per solitari di 3.000 miglia lungo la rottanbsp; Plymouth (UK) e Rhode Island vicino a New York.br /
Venerdì Mura ha navigato a velocità comprese tra 10 e 13 nodi mantenendosi vicino alla rotta ideale per fare meno miglia.br /
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Ora Mura si trova a sole 5 miglia di distanza dal più grande e potente multiscafo francesenbsp; Branec IV, un risultato quasi insperato. Branec IV sta viaggiando in parallelo a Vento di Sardegna ma a 300 miglia circa più a nord.br /
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Ma da domenica pomeriggio la situazione potrebbe nuovamente cambiare. E’ infatti previsto che si alzerà nuovamente una forte burrasca con venti da sud che potranno raggiungere i 40 nodi, le condizioni avverse dovrebbero durare 36 ore circa sollevando onde molto alte e favorendo una nuova selezione all’interno della flotta in gara.br /
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Fino a lunedì notte inoltrata saranno quindi ore molto intense e problematiche, come quelle che hanno accompagnato la partenza da Plymouth e costretto alla resa ben 6 monoscafi nei primi giorni di traversata atlantica.br /
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Mura su Vento di Sardegna si sta godendo le ultime ore di relativa tranquillità prima di affrontare la nuova burrasca che potrà rimescolare nuovamente l’attuale classifica.br /
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strong2 giugnobr /
Nella burrasca Andrea Mura distanzia i monoscafi e guadagna ancora sul grande trimarano francese.nbsp; /strongnbsp;br /
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Ha lasciato il segno la burrasca da sud ovest che sì è abbattuta in Atlantico sulla flotta di regatanti oceanici impegnati nella Ostar. I 40 nodi di vento e le onde di 6 metri hanno costretto tutti alla riduzione di velatura, ma Andrea Mura su Vento di Sardegna ha sfruttato al meglio la situazione e ha guadagnato ulteriori miglia sui monoscafi consolidando la sua leadership e avvicinandosi al potente trimarano Branec IV con il francese Roger Langivin al timone.br /
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Per quanto improponibile un confronto tra un trimarano di 53 piedi e un monoscafo di 50 piedi, Andrea Mura è riuscito a conquistare ancora miglia sulla grande barca dello skipper francese. Vento di Sardegna e Branec IV sono ora a poco più di 1.700 miglia dall’arrivo nei pressi di New York e navigano in parallelo a 200 miglia di distanza.br /
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La durezza estrema della situazione emerge dalle poche parole che arrivano da Andrea Mura a bordo di Vento di Sardegna “Il mare è davvero brutto, continuo a salire e scendere su grandi onde senza fine. Questo mare in burrasca mi sta dando grossi colpi sulla fiancata che fanno tremare tutta la barca e vibrare paurosamente l’albero, tengo duro ma ovviamente non mi muovo dal pozzetto, pronto a intervenire su qualunque situazione”.br /
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strong3 giugnobr /
Ho passato la notte sdraiato nel pozzetto con il telecomando del timone tra le mani, impossibile stare seduto”nbsp; nbsp;/strongbr /
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A metà della traversata atlantica Andrea Mura sorpassa anche il potente trimarano francese Branec IV. Ora Vento di Sardegna ha riconquistato la testa della flotta mettendosi dietro sia i monoscafi che i multiscafi.br /
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Ora è Branec IV che cerca di riguadagnare su Vento di Sardegna, i due velisti sono distanti tra loro solo 20 miglia e di fronte a loro ci sono quasi 1.600 miglia prima di tagliare il traguardo nello specchio d’acqua in prossimità di New York. L’avvincente duello velico tra il monoscafo e il trimarano è entrato in una nuova fase e ovviamente il futuro della regata e ampiamente incerto.br /
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Dietro ai due leader si è creato un vuoto di 200 miglia. Due interminabili burrasche nello spazio di una settimana sono eventi durissimi anche per i più esperti velisti oceanici. Anche nella seconda burrasca Andrea Mura non si è risparmiato è quando il mare e il vento si sono placati si è ritrovato in testa con un piccolo ma significativo margine di vantaggio.br /
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I colpi di mare e vento hanno messo ha dura prova lo skipper sardo “Ho passato la notte sdraiato nel pozzetto timonando con il telecomando in base alle sensazioni che mi trasmettevano barca e vento, è stata un’esperienza estrema, non mi era mai successo prima. Era impossibile stare seduti in barca. Sono due giorni che non mangio per fronteggiare la situazione, ora devo recuperare forze e riposo, fortunatamente non ci sono altre burrasche all’orizzonte ”.br /
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strong4 giugnobr /
Ora ci sono 40 miglia di vantaggio per Vento di Sardegna sul trimarano Branec IV/strongbr /
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Aumenta a circa 40 miglia (ieri erano 20) il vantaggio di Andrea Mura, a bordo del monoscafo Vento di Sardegna, rispetto al trimarano francese Branec IV, entrambi al comando della Ostar, la regata riservata ai velisti che affrontano in solitario la traversata atlantica lungo la rotta UK-USA.br /
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Da lunedì il francese Roger Langivin sta inseguendo il velista sardo, ma finora Vento di Sardegna è riuscita a risalire meglio il vento e quindi ad accumulare miglia di vantaggio. Martedì è stata una giornata tranquilla per le 12 barche rimaste in gara (un terzo dei velisti si sono ritirati) che hanno potuto approfittare della giornata meno impegnativa per riorganizzare la normale vita di bordo. Ma già mercoledì pomeriggio le due barche al comando dovrebbero incontrare nuovamente 32 nodi di vento e quindi navigare con grande attenzione e vele ridotte.br /
A circa 1.400 miglia dall’arrivo la regata resta ancora molto aperta e incerta.br /
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strong6 GIUGNO/strongbr /
strongAndrea Mura incrementa a 70 miglia il vantaggio sul trimarano francese quando mancano poco più 1.000 miglia all’arrivo nbsp;/strongbr /
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Alla Ostar, regata atlantica riservata a navigatori in solitario, le due barche che si stanno contendendo la vittoria, il monoscafo Vento di Sardegna e il trimarano Branec IV, sono a poco più di 1.000 dall’arrivo , ossia a due terzi di una navigazione da 3.000 miglia.br /
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Andrea Mura sta lentamente e tenacemente conquistando ogni giorno qualche miglio di vantaggio sullo skipper francese. Dopo le due forti burrasche della prima settimana il velista sardo aveva conquistato unnbsp; vantaggio di circa 40 miglia che ora sono diventate 70.br /
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Ora di fronte al velista sardo inizia una doppia sfida: restare davanti a Branec IV e valutare quali scelte assumere per tentare di migliorare il record di traversata stabilito per da Giovanni Soldini con 15 giorni, 18 ore e 29 minuti per i monoscafi da 50 piedi.br /
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“Sarà dura migliorare il record di Giovanni – afferma Giovanni Mura – le due burrasche iniziali mi hanno fortemente rallentato e anche nelle ultime due notti ho avuto colpi di vento da 30 nodi che poi sono improvvisamente crollati e il vento ha ruotando in continuazione lasciando temperature da 6 gradi. Nei prossimi giorni il meteo non è certo favorevole perché propone venti contrari, ma sono fermamente deciso a giocarmi tutte le mie chance”.nbsp;br /
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strong7 GIUGNO/strongbr /
strongAndrea Mura in testa alla Ostar “Ho di fronte a me due giornate favorevoli, poi ne riparliamo”/strongbr /
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“La giornata appena trascorsa potrebbe sembrare interlocutoria – dice Andrea Mura da Vento di Sardegna mentre conduce la regata atlantica Ostar con quasi 60 miglia di vantaggio sul trimarano Branec IV -nbsp; ma invece è stata molto positiva e sono soddisfatto anche se questa notte ho dovuto nuovamente navigare con una temperatura di 5 gradi. Stavo rischiando di rimanere bloccato senza vento e ho deciso di fare rotta a sud. Una scelta che mi ha sottratto alla palude in cui stavo finendo e ora sto mantenendo una buona rotta verso l’arrivo navigando a 8,5 nodi. Il mio rivale francese ha fatto una scommessa diversa ed è andato a nord. Per il momento sta andando meglio a me. Questa navigazione dovrebbe mantenersi favorevole per i prossimi due giorni, poi ne riparliamo, mancano ancora 1.000 miglia”.br /
Ignazio (non verificato)
Ernesto (non verificato)