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27/05/2013 - 18:09

L'azzurro vince a Torbole l'Europeo di primavera Star - GUARDA 4 VIDEO!

Diego Negri,
chi si rivede!

L’ex olimpico azzurro, in coppia col tredesco Kleen, si aggiudica a Torbole il campionato europeo di primavera Star. E la classe aspetta ancora buone notizie da Rio de Janeiro...


Diego sa ancora bene come si fa. Ancora fresca nella memoria la bruciante sconfitta alle selezioni olimpiche per Londra 2012, il ligure delle Fiamme Gialle s’è rimesso seriamente sulla Star dimostrando di ricordare perfettamente come si naviga (e si vince) con la regina delle classi olimpiche. Ex? Per il momento si: l’esclusione della Star dalle Olimpiadi resta confermatissima dall’ISAF. Ma negli ambienti della classe e del comitato organizzatore dei giochi di Rio 2016, continua a restare ben viva l’ipotesi della riammissione della classe solo per l’Olimpiade brasiliana, un passaggio d’onore nel paese che ha espresso un supercampione come Torben Grael consacrato proprio sulle Stelle. Vedremo come finirà, intanto Diego Negri vincendo l’Euro Spring si dichiara pronto...

VIDEO DAY 1



VIDEO DAY 2



VIDEO DAY 3



VIDEO DAY 4 ULTIMO GIORNO



LA CRONACA DEL CAMPIONATO
Lo skipper ligure Diego Negri (Fiamme Gialle) e il tedesco Frithjof Kleen vincendo gara 7, l’ultima del programma, conquistano il titolo di Campione d’Europa nella classe Star, nella Eastern Hempishere Championship Star , evento promosso sulle acque del Garda Trentino dal Circolo Vela Torbole. L’ultima decisiva regata va al campione ligure che partiva a pari punti con i tedeschi Polgar-Koy, rientrati nei giochi dopo essere stati “graziati” dai Giudici di gara dopo che in un primo momento li avevano squalificati in gara 6 per Ocs (Start anticipato).

La prova finale ha visto nuovamente primi – come detto – Negri e Kleen davanti agli altri italiani Lucio Boggi e il prodiere di casa Sergio Lambertenghi, terzi i diretti avversari di Negri: Polgar-Koy. In classifica generale il team italo-tedesco Negri-Kleen, quest’ultimo prodiere sulla Star germanica alla Olimpiadi di Londra 2012, precede Polgar-Koy, gli altri tedeschi Merkelbach-Bartel, gli statunitensi George Szabo e Vincent Hagin, i campioni del Mondo 2009 con questa affascinante imbarcazione,  nata nel 1911 proprio in America. in gara a Torbole c’erano 33 equipaggi di 10 Nazioni.

La novità più significativa della manifestazione è stato il “Live Tacking” (seguito da qualche milionbe di appassionati in tutto il Mondo) visibile sul sito del Circolo Vela Torbole e curato dalla società di produzioni Tv “Icarus Sailing Media” (sito web www.icarussailingmedia.com ) che ha portato sul lago una vera mongolfiera per il lancio del segnale via satellite e la copertura di tutto il campo di gara e che ha avuto significativi riscontri in ambito internazionale.  Le regate di Torbole sono supportate da Bmw, Marine Pool, TrentoDoc.

EASTERN HEMISPHERE, IL RACCONTO DI DIEGO
Quindici punti in sette prove, con uno scarto di un dodicesimo posto, sono la misura del successo di Diego Negri (ITA - Fiamme Gialle) e Frithjof Kleen (GER) nella conquista del 2013 Eastern Hemisphere Championship della classe Star, valido come prova della neonata Star Sailors League (750 i punti di questo appuntamento), e indelebile nella carriera di uno starista perchè assegna la prestigiosa 'Stella d'Argento', la stessa che si ottiene con la vittoria del Campionato Europeo. Per Diego Negri quindi sale a due il bilancio di questo ambito riconoscimento, conquistato per la prima volta nel 2011 con la vittoria appunto del titolo Europeo a Dublino in coppia con Enrico Voltolini.

Tre vittorie, un secondo, un terzo e un settimo come risultati validi per la classifica, con due punti di vantaggio su Polgar-Koy (GER) e Merkelbach-Bartel (GER) dimostrano il valore e lo stato di forma dell'equipaggio che, in questa stessa formazione, si ripresenterà anche al prossimo campionato europeo in programma fra due mesi a Båstad in Svezia.

La vittoria dell'Eastern Hemisphere Championship è stata costruita con la costanza di tutti e quattro i giorni di regata ma sopratutto con la forza espressa nell'ultima giornata, dove è stata disputata solo una decisiva prova in cui l'equipaggio del portacolori delle Fiamme Gialle partiva a pari punti con i diretti inseguitori tedeschi, Johannes Polgar in coppia con Markus Koy.

"Complessivamente le regate sono state tutte molto belle e varie come le condizioni meteo", spiega Diego Negri al termine di questa memorabile serie di regate sul lago di Garda, dominata sin dall'inizio. "Il primo giorno c'è stato vento da Sud, abbastanza stabile. La famosa 'Ora', che è cresciuta nel corso di una bella giornata. Debutto con una vittoria poi una seconda bella prova, sempre con intensità di vento media, chiudendo solo alle spalle dei tedeschi. Il secondo giorno abbiamo avuto un po' più di difficoltà a causa di temperature molto basse. Sono stati registrati 8 gradi a livello del lago e nevicate a quote bassissime. L'Ora non si è perciò potuta sviluppare ed è rimasto solo un vento da Nord piuttosto gelido, non forte, incostante e ballerino. Dopo una terza prova non positiva (7mi), nella quarta ci siamo trovati spesso davanti, ma siamo entrati in un buco d'aria in approccio alla boa di poppa. I tedeschi invece erano più a loro agio in queste condizioni e hanno inanellato due vittorie consecutive. Ancora più ballerino il terzo giorno: nella giornata di sabato abbiamo ripreso a navigare di nuovo con vento da Sud, ma nella prima prova ancora con aria instabile. E abbiamo commesso un errore, scegliendo di navigare dal lato sbagliato. Ma abbiamo limitato i danni: ci siamo 'controllati' con il nostro avversario chiudendo male, 12mi, ma solo a 3 posizioni di distacco (la prova per noi è stata comunque possibile scartarla, mentre Polgar aveva un risultato ben peggiore del primo giorno). Molto meglio nella seconda prova, da noi vinta. Il quarto e ultimo giorno, con la media dei piazzamenti, ci vedeva sempre in testa ma a pari punti. Mancava una prova al termine e chi arrivava davanti vinceva il campionato. La mia strategia è stata quella di navigare sempre sul buono senza cercare le sponde, ed è stata la scelta vincente. Siamo 'partiti in barca' molto bene e abbiamo subito conquistato vantaggio sulla flotta e, grazie anche agli ottimi materiali a disposizione, ci siamo ancora una volta dimostrati veloci e in grado di allungare bene, incrociando nel primo lato davanti a tutta la flotta presentandoci alla prima boa con un ampio vantaggio sui diretti inseguitori. Polgar e Koy invece hanno scelto di navigare al centro del campo e infatti hanno girato oltre la decima posizione. Nonostante un vento favorevole a sinistra, nella seconda bolina i tedeschi hanno insistito a navigare sulla sponda veronese: si sono comunque avvicinati arrivando a ridosso del secondo, ma non è servito perchè il nostro vantaggio nella regata conclusiva era incolmabile. Il titolo l'abbiamo quindi conquistato con un ampio margine".

La prossima regata Star che vedrà impegnato Diego Negri, nativo di Sestri Levante (GE) e dianese (Diano Marina, IM) d'adozione, sarà il campionato italiano, in scena fra due settimane a Viareggio (LI), dove navigherà in coppia con Davide Bortoletto. A seguire la terza tappa della Coppa Italia - Trofeo Lillia, che Diego Negri ha già vinto numerose volte, in coppia con Sergio Lambertenghi.

www.diegonegri.it (coming soon)


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