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20/06/2011 - 16:46

Impresa record tra raid e camping nautico

Oscar & Pavol
L'italia in Mattia 18

Parte da Genova diretto a Milano Marittima il Mattia Esse 18 di Oscar Puntiroli e Pavol Dudek. Progetto: 35 giorni per completare il giro, navigando di giorno. Con l’appoggio di circoli e appassionati. E un gennaker tricolore…
 
A parte la falsa partenza (le condizioni meteo sfavorevoli di domenica 19 giugno hanno costretto i due velisti a rientrare alla LNI di Genova Sestri Ponente in attesa che il tempo migliori), la sfida di Oscar Puntiroli e Pavol Dudek è lanciata. Un giro d’Italia su un piccolo catamarano (Mattia Esse 18), a metà strada tra raid e camping nautico, tra impresa e sogno, quella di Oscar e Pavol è comunque un’avventura da record. Nessuno infatti ha mai realizzato questa circumnavigazione (o se l’ha fatto non l’ha detto a nessuno, e di questi tempi la cosa è difficile).
 
Mentre c’è chi con piccoli cat attraversa l’oceano (basta prendere i casi di Matteo Miceli e Alessandro Di Benedetto), nessuno si è cimentato con la complicata navigazione lungo le interminabili e variabili coste della penisola, tra spiaggia, isole e scogliere…
 
«Si tratta di un Giro d'Italia con un catamarano tipo Mattia Esse di 18 piedi con equipaggio doppio, non cabinato con soste giornaliere» spiega Oscar Puntiroli, ideatore ed organizzatore dell'iniziativa, «io sono il timoniere, e Pavol, mio caro amico e anche cognato, è invece il prodiere"
 
Il catamarano dell'avventura, "Sebastian", che prende il nome dal figlio di Oscar, e il suo equipaggio navigheranno per circa circa 35 giorni, con navigazione prevalentemente diurna in base alla forza del vento e del mare, per circumnavigare la penisola italiana, senza alcun ausilio di motore. "Sebastian" per questa sfida sarà leggermente modificato rispetto alle classiche regate: sarà infatti dotato di un pannello solare ad alta resa per l'alimentazione delle apparecchiature elettroniche, necessarie per la sicurezza dell'equipaggio in un'avventura del genere.
 
Oscar e Pavol avranno il supporto di tutti i circoli velici che incontreranno nel loro percorso: ogni mattina, al momento di riprendere la navigazione, tutti i bambini delle scuole di vela con i propri catamarani, accompagneranno "Sebastian" nelle prime miglia di navigazione. Sia i membri dei circoli di appoggio, sia appassionati di vela e chiunque con il proprio catamarano, potrà fare parte del viaggio partecipando per brevi o più lunghe tratte.
 
Oscar spiega: «Sarà una vera e propria avventura: ogni giorno decideremo il tragitto e la sosta notturna in base alle condizioni del vento e del mare. Tramite un localizzatore Garmin, sarà possibile visionare e seguire in qualsiasi momento ed in tempo reale le varie tappe tramite un sito internet che mette a disposizione la tracciabilità del percorso con velocità e medie giornaliere».
 
L'equipaggio renderà anche omaggio ai 150 dell'Unità d'Italia e per l'occasione, "Sebastian" navigherà con un immenso gennaker tricolore. E per ripercorrere le tappe dell'unificazione, partenza d'eccellenza, proprio come Garibaldi, dal porto di Genova: dopo circa 3.000 chilometri, 35 giorni di navigazione previsti e sicuramente una serie infinita di avventure, arrivo a Milano Marittima.
 
Alla redazione di Saily.it, manco a dirlo, l’idea è piaciuta un sacco. E infatti abbiamo deciso di seguirla. Ai prossimi giorni, e buon vento Oscar e Pavol!

Commenti

oscar (non verificato)

Grazie ragazzi dell'articolo....e' una impresa molto impegnativa con molte problematiche da affrontare giorno per giorno tappa dopo tappa tra vento assente,vento a 25 nodi,scogli (ne abbiamo preso uno e piegato una deriva) quindi con stop forzati ma comunque piena di soddisfazioni a partire dalla disponibilita' dei circoli che fin d'ora ci hanno ospitati.... Ottima accoglienza anche da incontri casuali con persone non veliste nelle tappe in spiaggia lontano da centri abitati con persone che ci portano il piatto di maccheroni od il caffe' per la colazione...speriamo con questo giro d'italia di raggiungere il nostro scopo.... Divulgare lo sport e la passione della vela ovunque noi passiamo....ci stiamo riuscendo proprio grazie a tutte le persone che stiamo incontrando...grazie...

oscar (non verificato)

Grazie ragazzi dell'articolo....e' una impresa molto impegnativa con molte problematiche da affrontare giorno per giorno tappa dopo tappa tra vento assente,vento a 25 nodi,scogli (ne abbiamo preso uno e piegato una deriva) quindi con stop forzati ma comunque piena di soddisfazioni a partire dalla disponibilita' dei circoli che fin d'ora ci hanno ospitati.... Ottima accoglienza anche da incontri casuali con persone non veliste nelle tappe in spiaggia lontano da centri abitati con persone che ci portano il piatto di maccheroni od il caffe' per la colazione...speriamo con questo giro d'italia di raggiungere il nostro scopo.... Divulgare lo sport e la passione della vela ovunque noi passiamo....ci stiamo riuscendo proprio grazie a tutte le persone che stiamo incontrando...grazie...