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26/07/2010 - 12:58

CONQUISTA IL MONDIALE LASER RADIAL IN SCOZIA

Giovanni Coccoluto
Ora non si ferma più

Dopo l'Europeo Laser 4.7 nel 2009, il bronzo al Mondiale ISAF Youth di Istanbul pochi giorni fa, Giovanni Coccoluto si conferma e conquista anche il Mondiale Laser Radial. E la vela azzurra si coccola un nuovo campioncino

(f.col) E’ un’impresa da ricordare, il titolo Mondiale Laser Radial Youth a Largs (Scozia) conquistato dal biondo triestino Giovanni Coccoluto, 17 anni. Per molte ragioni. Per i soliti numeri del mondo Laser (317 velisti da 42 paesi!), per la bella novità di vedere un giovanotto italiano vincere su l singolo per eccellenza (la cui strada porta fino alle Olimpiadi), per il terzo posto di un altro italiano sul podio, Luca Antonelli, per la presenza quale coordinatrice e team leader in Scozia dell’ex atleta olimpica e attuale tecnico (e consigliere federale) del Radial femminile Larissa Nevierov. Un titolo mondiale resta un titolo mondiale, anche nella vela moderna che “soffre” un eccessivo proliferare di titoli che spesso non corrispondono ai reali valori. Questo del Laser Radial è importante perché rappresenta una categoria di passaggio decisiva verso nuove classi e verso la vela olimpica. E perché, come sempre, a vincere in una classe “lenta” e tattica è quasi sempre un campione vero.

Ed ecco la scoperta dell’anno: Giovanni Coccoluto, classe 1993, tesserato per il Circolo della Vela Muggia, una delle fucine della vela triestina. Nella stessa estate s’è rivelato con il bronzo al Mondiale ISAF Youth di Istanbul, e pochi giorni dopo conquistando questo titolo iridato. E da ricordare c’è anche il titolo Europeo Laser 4.7 vinto nel 2009 a Helsinki. Una vittoria strappata anche con rabbia, grazie a una strepitosa rimonta nell’ultima prova dal 35° all’8° posto. Ora molti occhi si posano sul biondo muggesano (compaesano di un certo Vasco Vascotto), considerato un talento su cui puntare, anche per il carattere e la volontà, la caparbietà agonistica. Da tenere d’occhio. Non solo in Italia, sapete come è stato definito dagli scozzesi? “Extremely cool-headed italian”, qualcosa come “incredibilmente imperturbabile”. E i suoi risultati “Exceptionally impressive series”. Bravo Giovanni. Come il windsurf femminile ha la sua farfalla-Linares, così dalla dura scuola-Laser esce un timoniere con la testa a posto.

Anche nelle prime dichiarazioni da campioncino del mondo, Giovanni Coccoluto rivela occhio lungo verso il futuro: “Sono molto felice, l’ultima regata è stata difficile, non sono andato bene, c’erano tanti salti di vento, ma il mio obiettivo era di marcare il polacco Tadeusz Kubiak, che è arrivato 29°. E’ stata una grande regata, me la ricorderò a lungo: la competizione è stata durissima, il livello alto, fare bene non era affatto facile. Adesso festeggio, poi corro in Italia dove mi aspetta il campionato nazionale: è questo il mio prossimo obiettivo!”

Dopo 10 prove e 2 scarti Giovanni si è laureato campione del mondo con 61 punti: (10)-5-1-7-3-1-(28)-8-8-(37). Notevole il bronzo di per Luca Antognoli (Nauticlub Castelfusano) che sale sul terzo gradino del podio: 4-(BFD)-6-2-23-7-1-(37)-16-5 e 64 punti. Secondo il polacco Tadeusz Kubiak a 63 punti.

Così gli altri italiani: Gold 55° Antonio Tamburin (CV Bellano); 64° Mario Benini (Fraglia Vela Riva); 67° Marco Zani (Fraglia Vela Riva). Silver 44° Marco Ponti (CDV Ispra); 50° Alessandro Gravina (LNI Napoli). Bronze 11° Alessandro Marega (SV O. Cosulich); Marco Traversa (LNI Monopoli); 13° Pietro Parisi (CV Torbole); 37° Tommaso Centonze (CV Torbole); 51° Stefano La Pegna (LNI Napoli).

Dal comunicato FIV anche le dichiarazioni del federale della classe presente a Largs, Larissa Nevierov, che ha commentato: “I ragazzi sono stati formidabili, mi hanno fatto rivivere vecchie vittorie e tutto il merito va a loro. Devo dire che sono veramente degli ottimi velisti con una concentrazione incredibile. Sono ossessionati dal migliorare continuamente i propri risultati - ha proseguito Larissa - il che significa allenarsi duramente a Trieste. Avendo partecipato a due Olimpiadi so perfettamente la pressione a cui è stata sottoposta oggi la squadra. Quindi il mio consiglio stamani è stato di rilassarsi e concentrarsi. Giovanni Coccoluto e Luca Antognoli si allenano e regatano spesso assieme; Luca è stato meno costante nei risultati perché ha meno esperienza. Molto bene anche Giuditta Di Laghi, che con il 14° posto finale ha ottenuto un ottimo risultato in campo femminile.”

Nel Laser Radial femminile, dopo 10 prove e 2 scarti il titolo mondiale è andato a Erika Reineke (USA). Seconda la giapponese Manami Doi e terza l’olandese Michelle Broekhuizen. Migliore delle italiane Giuditta Di Laghi (CN Al Mare) che conclude al 14° posto con i parziali 15-(22)-3-12-8-3-22-(38)-13-9-13. Le altre italiane: Gold 34° Roberta Pinna (CV Ravennate). Silver 21° Camilla Tarantini (CV Portocitanova); 29° Allegra Pescini (YC Punta Ala); 41° Ginevra Crollalanza (AV Bracciano).

Sul suo sito Larissa va anche oltre nel commentare Giovanni Coccoluto: “Qualcuno dice:” E’ un fenomeno!” Si effettivamente lo è. In realtà guardando come si muove in barca, come parla, si vede un ragazzo che si è allenato duramente. Lo scorso novembre 2009 ho chiamato Casa Coccoluto, per invitarlo a partecipare al raduno laser radial femminile FIV a Monfalcone. Mi ha risposto la mamma, candidamente :” Non c’è, è in mare ad allenarsi, ma verrà volentieri. La mia considerazione è che effettivamente sia un grande appassionato di vela, per la voglia che ha …di mare, di sale, …di far fatica. Da solo, dopo scuola, uscire in barca, con tutte le condizioni è già un traguardo molto elevato, vorremmo che tutti i nostri laseristi lo perseguissero. Andiamo a vedere un grandissimo dello sport, un mito della pallacanestro, Michael Jordan, anche di lui si dice: ” Un talento”, ma forse sono solo scuse di chi non si è allenato quanto lui, da solo a fine allenamento, ancora a tirare a canestro. I suoi record sono memorabili: una media di 30,12 punti a partita nella regular season NBA, ottimo realizzatore, ma anche difensore, un giocatore completo, uno che ha sudato per arrivare dove è arrivato, nell’Olimpo…”

Classifiche e foto sul sito ufficiale: http://www.laserworlds2010.co.uk/radialyouth

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