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08/11/2011 - 16:03
Mondiale J24 in Argentina, da outsider
Mondiale J24 in Argentina, da outsider
La nostra Marina
In missione J24!
In missione J24!
L'equipaggio campione nazionale di J24 della Marina Militare, forte anche di un Europeo da protagonista, conclude la magica stagione con un clamoroso assalto al titolo mondiale. Preview della missione mondiale della nostra Marina Militare a Buenos Aires in Argentina, a casa dei detentori del titolo...
Ignazio Bonanno (timoniere), Simone Scontrino (tailer), Vincenzo Vano, Alfredo Branciforte, Francesco Picaro: questa la squadra (l'equipaggio) campione nazionale della classe J24 nel 2011. Alla quale aggiungere il coach di sempre Lino Pisano e l'organizzatore Alessandro Villani. Sono gli uomini del comandante di Marivela, la sezione velica di Marisport, il gruppo sportivo militare della Marina italiana, Bruno Puzone Bifulco. I "suoi ragazzi", cresciuti con lui, in regate spesso su barche grandi o scafi d'epoca, dalle quali uscivano quasi sempre vittoriosi, solo un anno fa hanno avuto l'idea di tentare il passo su una classe più competitiva agonisticamente. La scelta è caduta sul J24, barca già presente nella dotazione della Marina.
La stagione è stata un crescendo ed è nata come racconta il comandante Puzone Bifulco (che segue anche gli altri atleti della Marina, a cominciare da quelli delle classi olimpiche): "Ai ragazzi ho detto: obiettivo vincere il titolo nazionale, poi andare all'europeo, e arrivare nei primi tre: se ce la fate, vi porto al Mondiale in Argentina!" Detto-fatto, i ragazzi l'hanno accontentato: vinto il campionato nazionale, sono andati al campionato francese e l'hanno vinto (!), quindi all'Europeo hanno fatto tutte regate nei primi 4 posti, fino a quando è scoppiato l'unico spinnaker in dotazione. Il sesto posto finale è frutto di questa sfortuna. E Puzone decide che si sono meritati il Mondiale.
Il campionato del mondo J24 non sarà più quello di dieci-quindici anni fa, ma resta un evento importante, con tante barche tutte uguali dove per primeggiare non si improvvisa, bisogna essere bravi davvero. E Ignazio Bonanno, 28 anni, di Marsala, il timoniere che si è messo in luce in questi anni, ha una voglia matta di far vedere questa bravura, sua e di tutto il gruppo. Gruppo che per il Mondiale ha operato una importante integrazione: la rinuncia di Vincenzo Vano per motivi di salute ha infatti aperto la strada all'innesto di Massimo Gherarducci, uno dei velisti di punta della squadra di Marivela: ex finnista da selezioni olimpiche, quindi in Coppa America su Luna Rossa, oggi nel giro d'elite dei TP52. Al Mondiale Gherarducci sarà a bordo come tattico e tailer, con l'umiltà di mettersi a disposizione di un team collaudato, ed essere la ciliegina sulla torta.
Il Mondiale J24 si volge a Buenos Aires nelle acque basse, ventose e marroni del Mar del Plata, per l'organizzazione dello Yacht Club Argentino di Puerto Madero. La missione della nostra Marina può contare sulla grande ospitalità della Marina Militare argentina, mentre l'ambasciatore italiano è già coinvolto nell'accoglienza e nel supporto al team. Sulla strada del titolo, l'equipaggio da battere è proprio argentino, iridato in carica: ma quest'anno al campionato nazionale è stato battuto da Bonanno & C. Quindi perché non sperare?
Ignazio Bonanno (timoniere), Simone Scontrino (tailer), Vincenzo Vano, Alfredo Branciforte, Francesco Picaro: questa la squadra (l'equipaggio) campione nazionale della classe J24 nel 2011. Alla quale aggiungere il coach di sempre Lino Pisano e l'organizzatore Alessandro Villani. Sono gli uomini del comandante di Marivela, la sezione velica di Marisport, il gruppo sportivo militare della Marina italiana, Bruno Puzone Bifulco. I "suoi ragazzi", cresciuti con lui, in regate spesso su barche grandi o scafi d'epoca, dalle quali uscivano quasi sempre vittoriosi, solo un anno fa hanno avuto l'idea di tentare il passo su una classe più competitiva agonisticamente. La scelta è caduta sul J24, barca già presente nella dotazione della Marina.
La stagione è stata un crescendo ed è nata come racconta il comandante Puzone Bifulco (che segue anche gli altri atleti della Marina, a cominciare da quelli delle classi olimpiche): "Ai ragazzi ho detto: obiettivo vincere il titolo nazionale, poi andare all'europeo, e arrivare nei primi tre: se ce la fate, vi porto al Mondiale in Argentina!" Detto-fatto, i ragazzi l'hanno accontentato: vinto il campionato nazionale, sono andati al campionato francese e l'hanno vinto (!), quindi all'Europeo hanno fatto tutte regate nei primi 4 posti, fino a quando è scoppiato l'unico spinnaker in dotazione. Il sesto posto finale è frutto di questa sfortuna. E Puzone decide che si sono meritati il Mondiale.
Il campionato del mondo J24 non sarà più quello di dieci-quindici anni fa, ma resta un evento importante, con tante barche tutte uguali dove per primeggiare non si improvvisa, bisogna essere bravi davvero. E Ignazio Bonanno, 28 anni, di Marsala, il timoniere che si è messo in luce in questi anni, ha una voglia matta di far vedere questa bravura, sua e di tutto il gruppo. Gruppo che per il Mondiale ha operato una importante integrazione: la rinuncia di Vincenzo Vano per motivi di salute ha infatti aperto la strada all'innesto di Massimo Gherarducci, uno dei velisti di punta della squadra di Marivela: ex finnista da selezioni olimpiche, quindi in Coppa America su Luna Rossa, oggi nel giro d'elite dei TP52. Al Mondiale Gherarducci sarà a bordo come tattico e tailer, con l'umiltà di mettersi a disposizione di un team collaudato, ed essere la ciliegina sulla torta.
Il Mondiale J24 si volge a Buenos Aires nelle acque basse, ventose e marroni del Mar del Plata, per l'organizzazione dello Yacht Club Argentino di Puerto Madero. La missione della nostra Marina può contare sulla grande ospitalità della Marina Militare argentina, mentre l'ambasciatore italiano è già coinvolto nell'accoglienza e nel supporto al team. Sulla strada del titolo, l'equipaggio da battere è proprio argentino, iridato in carica: ma quest'anno al campionato nazionale è stato battuto da Bonanno & C. Quindi perché non sperare?
martin (non verificato)
fcolivicchi