Storia | Crociera > Vele d'Epoca
30/01/2019 - 16:18
Il classico non passa di moda
Voglio Anna!
Vota la più bella
Una sfilata di barche bellissime, e la possibilità di contribuire a scegliere la più bella di tutte: è il Classic Boat Awards 2019, che sarà assegnato per cinque categorie il 2 aprile in una festa sul Tamigi, a Londra - ECCO LE FINALISTE (PER RIFARSI GLI OCCHI) - GALLERY
Voglio Anna!, cantava Lucio Battisti. Forse si riferiva a una delle bellissime barche di legno che formano la linea delle finaliste del premio Classic Boat Awards 2019, in otto categorie totali (due sono per le barche a motore, una per i personaggi, uomini e donne, o associazioni, e non le approfondiamo).
Anna è tra la favorite nella categoria Spirit of Tradition (barche di recente costruzione ma di progetto e ispirazione classica), e la potete vedere tra le foto a corredo di questo post. Ma le candidate, nelle otto categorie, sono tante. Una flotta delle meraviglie. Abbiamo pensato che la vostra (e nostra) passione per la vela - che resta senza limiti di tempo o tecnologie - meritasse dieci minuti di sogno. Non è guardando le barche a vela che prende corpo l'immaginazione?
Qui di seguito una barca per ciascuna delle cinque categorie veliche. NELLA SEZIONE GALLERY LE TROVATE TUTTE IMMORTALATE!
SPIRIT OF TRADITION: ANNA - E' uno sloop bermudiano di 65 piedi disegnato da Stephen Waring Yacht Design e costruito da Lyman-Morse nel Maine (USA), è un inno alla purezza, ignora i compromessi. Pensate che pur essendo lunga 20 metri si definisce "day-sailer". Non è splendido? (Nella gallery le altre candidate di categoria)
Anna
RESTAURO ENTRO 40 PIEDI: ROGUE - Costruita nel 1914 da Norfolk Broads Yachting Company, è un 8 metri e 20 armata a Cutter aurico con una abitabilità record per le dimensioni. E' nata come barca da affittare per piccole gite e Norfolk a Eastwood Whalpton ha finito un restauro accurato di alcuni mesi che l'ha riportata all'originale (in tutti i sensi) splendore. (Nella gallery le altre candidate di categoria)
Rogue
RESTAURO OLTRE 40 PIEDI: CARLOTTA - Classe 1899, da restarci secchi per quanto è bella: 15 metri, cutter aurico, disegnata e costruita da WH Halford, è un Bristol Pilot (c'è l'associazione dei fortunati proprietari), con tante storie alle spalle, il cui attuale armatore Michael Wright, in omaggio al nonno che l'aveva usata intensivamente negli anni '30, l'ha restaurata da Abernathy & Gaudin, British Columbia, e da Elephant Boatyard sul fiume Hamble. Ora riprendete fiato... (Nella gallery le altre candidate di categoria)
Carlotta
NUOVE COSTRUZIONI TRADIZIONALI (Rispetto allo Spirit of Tradition, che può usare qualsiasi materiale e puo' considerare diversi periodi di costruzione, questa categoria riguarda barche finite negli ultimi 12 mesi, con criteri e materiali strettamente classici, e riguarda sia vela che motore (ma prevalentemente vela, come si vede...): PANACEA - Potrebbe vincere anche solo per il nome, questa che il suo progettista Ed Burnett ha definito "una sincera e onesta piccola barca". Lunga 7 metri, costruita in Cornovaglia da Ben Harris per un cliente australiano, è un day-boat con lo stile dei Falmouth Quay e il pozzetto ellittico stile americano. (Nella gallery le altre candidate di categoria)
Panacea
LA CENTENARIA DELL'ANNO (La barca più bella tra quelle che hanno compiuto 100 anni, concorso in collaborazione con il Gstaad Yacht Club, per la prima volta aperto al voto pubblico. Vi si ritrovano anche alcune già in altre categorie): MADELEINE ISABELLA - Piccolina, praticamente una deriva centenaria, costruita nel 1912 per JR Handyside e restaurata nel 1985 da suo nipote Hector, nell'ambito di un progetto di un revival di questa speciale categorie di vecchie barche da pesca in acque basse a fondo piatto. Di recente un "Coble Festival" ha avuto un grande successo ed è scoppiata una mania per il recupero di queste barche. La coloratissima Madeleine Isabella è l'ammiraglia ispiratrice del "movimento"! (Nella gallery le altre candidate di categoria)
Madeleine Isabelle
GUARDA TUTTE LE BARCHE NELLA GALLERY
https://awards.classicboat.co.uk
Anton Ranieri Parra (non verificato)