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16/08/2019 - 17:29
Vela Olimpica che verrà (se verrà)
VIDEO! L'Offshore olimpico misto
Per la prima volta nella storia olimpica della vela, un evento altomare per due persone mixed uomo-donna sarà in programma alla competizione olimpica di vela di Parigi 2024. Interessante, ma ancora molto confuso. Per provare a mettere ordine nel caos, World Sailing ha fatto questo video
La barca a chiglia offshore per coppie miste è la novità più grossa della vela per Parigi 2024. Ne abbiamo parlato molto, la sua genesi si presta a critiche e dubbi, ma tecnicamente lo scenario è anche interessante, benchè i costi restino un tema proibitivo. Con kiteboard, windsurf, multiscafi, derive e skiff in singolo e doppio, sarà parte del programma della vela olimpica 2024 a Marsiglia, con lo scopo (nobile) di "promuovere la diversità di questo sport".
Per mostrare l'evento e il suo aspetto a Parigi 2024, World Sailing ha lanciato questo film promozionale
Non solo video: WS prova a spiegare e volgarizzare i motivi della scelta, criticati da più parti. "Più del 70% del globo è costituito da acqua, il campo di gioco della vela, e la navigazione d'altura si svolge su lunghe distanze sia in condizioni di vento leggero che forte e con una varietà di condizioni meteomarine che testano la capacità di un atleta e marinaio. La vela d'altura è il test definitivo di resistenza, abilità, disciplina, navigazione e processo decisionale critico", è scritto in un comunicato WS.
Qualche nota in più anche sui processi di qualificazione e sul tipo di barca. "Fino a 20 nazioni saranno sulla linea di partenza a Parigi 2024 e l'obiettivo è che siano rappresentati velisti di ogni continente. Per qualificarsi per le Olimpiadi, si terranno eventi di qualificazione continentale e la competizione per un posto sarà feroce."
"Per gli eventi di qualificazione, World Sailing approverà un elenco di barche monotipo che sono già disponibili a livello regionale e accessibili anche in charter. Le barche saranno rese one-design per garantire una concorrenza leale."
"Per Parigi 2024, il Council di World Sailing selezionerà entro il 31 dicembre 2020 un elenco di barche che ritiene soddisfino i criteri chiave e prenderà quindi una decisione sull'equipaggiamento, selezionando dall'elenco, entro il 31 dicembre 2023. Un elenco raccomandato sarà presentato al Council per l'approvazione nel novembre 2020, e questo garantirà che gli organizzatori di eventi, le federazioni e i velisti abbiano l'opportunità di allenarsi e competere con barche prontamente disponibili e convenienti nel loro continente e paese."
Fin qui per la verità poco di sostanzialmente nuovo e chiarificatore, rispetto a ciò che già si sapeva. Quanto al formato, il comunicato parla di: "Partenza e arrivo a Marsiglia, l'evento Mixed Offshore dovrebbe durare per tre giorni e due notti o quattro giorni e tre notti al largo della costa francese e chi per primo taglia il traguardo sarà dichiarato campione olimpico. Il percorso e la lunghezza saranno annunciati in anticipo, in modo che la competizione possa trarre vantaggio dalle ultime previsioni meteo. Le attuali opzioni proposte comprendono percorsi lunghi e brevi diretti sia verso ovest che verso est della Francia."
La speranza di vedere grande interesse per la vela, parte dalla considerazione che l'evento Mixed Offshore sarà il più lungo e duro di tutti gli eventi sportivi olimpici, questo dovrebbe portare nuova e numerosa audience alle emittenti olimpiche che detengono i diritti e ai media internazionali. Auspicarlo è il minimo, anche perchè con le tecnologie che renderanno possibile seguirla dal vivo e con il tracking, la gara può catturare l'immaginazione di milioni di persone e sarà il primo evento olimpico da seguire per 24 ore al giorno.
Le trasmissioni in diretta, il tracciamento e le analisi direttamente da ciascuna barca e dalle telecamere di bordo forniranno ai media una visione globale della vita a bordo e racconteranno storie avvincenti per ispirare i nuovi e nuovi fan di questo sport.
Sandro (non verificato)
Sandro (non verificato)