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08/05/2020 - 19:35

Progetto Mediterranea non si ferma, anzi

Una bandiera per il Mediterraneo

Dalla spedizione del ketch Mediterranea una nuova iniziativa pubblica per la realizzazione della bandiera del subcontinente mediterraneo ideata e promossa dall'Associazione Progetto Mediterranea

 

Quando, se non oggi, puo' essere attuale un progetto per gli Stati Uniti del Mediterraneo? E da chi poteva venire, se non dai marinai e dai velisti della spedizione nautica e culturale che da cinque anni gira il Mare Nostrum alla ricerca dei suoi valori più profondi?

Significato e valori- Il Mediterraneo sembra una mappa delle fratture, oggi più che mai. Eppure: (…) Il Mediterraneo è una ferita dell'anima che non sarà mai chiusa, mai dimenticata. Eppure, ogni mattina la vita prevale, e trionfa” [Tahar Ben Jelloun].

Non solo. Alla disgregazione del Mediterraneo lavora ogni giorno un esercito di uomini e donne che rappresentano interessi economici, politici, religiosi, culturali. Eppure “ogni mattina la vita prevale e trionfa”. Tutto il contrario dell’Unione Europea, in cui ogni giorno centinaia di migliaia di “operatori sanitari” sostengono, curano, rivitalizzano la “bellissima fanciulla europea” malata cronica fin dalla nascita.

Allora, chi ce la farà? La fanciulla malata europea, oppure il Mediterraneo aggredito ma resiliente? Di solito, chi viene ferito ma non cade è destinato a prevalere, a durare, e si candida a procedere e a crescere. 

Per questo, mai come oggi, il Mediterraneo è una risorsa, una speranza e una prospettiva. Perché se lo merita, e perché ne abbiamo bisogno. Perché contro ogni ostacolo, resiste. I suoi popoli resistono, le sue culture. E anzi, proprio mentre il mondo deriva inesorabilmente verso la barbarie e la follia, il decadimento dei valori e la devastazione ambientale, il Mediterraneo torna ad assumere quel ruolo di faro e di guida che ha avuto nell’antichità. I suoi enzimi filosofici, esistenziali, la sua lunghissima storia di errori e tentativi ne fanno oggi più che mai il laboratorio più veritiero di un’alternativa possibile.

In nessun luogo del mondo, come nel Mediterraneo, c’è una tale compresenza di diversità, una tale ricchezza di prospettive, una tale storia di fallimenti e successi. La partita della speranza si gioca qui, su questo tavolo operatorio, su questo campo sportivo, in questo centro studi, su questo altare.

Per questo, Associazione Progetto Mediterranea lancia il progetto “UNA BANDIERA PER IL MEDITERRANEO”. Perché quando tutto sembra perduto, issare una bandiera ha il sapore della riscossa. Perché quando manca una bandiera è difficile provare appartenenza. Perché una bandiera è identità, una bandiera aggrega, raccoglie, unisce. Una bandiera è bello vederla sventolare.

Abbiamo una forte e chiara consapevolezza: solo il Mediterraneo, che ha già visto la tragedia che deriva da un uso improprio delle bandiere, può inventare la prima bandiera che non separi, che non contrapponga, che non renda ostili. Non serve dunque una bandiera che non c’è, ma una bandiera che non c’è mai stata prima. Occorre che il Mediterraneo issi e faccia garrire la prima bandiera in grado di rappresentare e di includere. Una bandiera per cui sia bello vivere, non morire. Una bandiera che non inciti al confine, alla secessione e alla guerra, ma all’accoglienza, all’integrazione, alla pace.

Sarà la bandiera dei futuri “STATI UNITI DEL MEDITERRANEO”, che andranno dal Mar Nero all’Atlantico portoghese, dal Golfo di Aqaba al Mar Ligure, dal Mar di Marmara al Golfo della Sirte.

Una bandiera per il Mediterraneo – Iniziativa pubblica di Associazione Progetto Mediterranea

Modalità di partecipazione

CHI: tutti possono partecipare. Non ci sono limiti di età.

COME: disegnare una bandiera a colori, corredarla di un testo (max 10 righe) a spiegazione delle scelte cromatiche e di design collegate ai valori che esprimono, salvare tutto in un file PDF e inviarlo a questo indirizzo: info@progettomediterranea.com

QUANDO: dal 2 maggio al 15 giugno 2020. Dalle 00:00 alle 24:00.

Le candidature verranno analizzate da una commissione di cittadini del Mediterraneo che voterà le 4 proposte più convincenti. Queste verranno messe online e soggette a una pubblica votazione su social network e sui media.

L'autrice o l'autore della bandiera più votata sarà invitata/o a bordo dell’imbarcazione Mediterranea per presenziare alla cerimonia di issata della bandiera.

Mediterranea è una barca autosufficiente ed ecocompatibile grazie a PAEA e PER e ALLEGRO NATURA

Sezione ANSA: 
Saily - News

Commenti

Paolo Gomboli (non verificato)

È una conferma di appartenenza che avvicina tutti i popoli del mediterraneo e li tiene uniti.

Paolo (non verificato)

È una conferma di appartenenza che avvicina tutti i popoli del Mediterraneo e li tiene tutti uniti sotto un unico vessillo.

Gabriella Mirone (non verificato)

Bello avere un bandiera comune . Bello la solidarieta' tra i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Rigore nel preservare l'autonomia di ogni paese e il rispetto reciproco delle loro leggi, purche' non mettano in pericolo la stabilita' degli altri . Bene l'accoglienza regolamentata e condivisa dei popoli in difficolta' con cittadinanza nei paesi che condividono la bandiera. Oggi e' un'utopia pensare a un " volemose tutti bene", quando prevale, ovunque e a tutti i livelli, la corsa al denaro e al potere.......SI alla Bandiera, NI alle Aspettative!!!!!!