Giustizia sportiva
Tribunale FIV: Scugnizzi assolti
Il Tribunale federale ha deciso ieri il non luogo a procedere a carico dell'armatore Vincenzo De Blasio e dell'equipaggio di Scugnizza. Non ci saranno provvedimenti disciplinari, a seguito della sentenza della Giuria Internazionale che nell'aprile scorso aveva squalificato la barca italiana togliendogli il titolo europeo che aveva vinto in mare. Una sentenza (ECCOLA) che rende giustizia ai velisti, e lascia apertii alcuni interrogativi...
La prima notizia è questa: il Tribunale sportivo della Federazione Italiana Vela di fatto sconfessa una decisione della Giuria Internazionale. La seconda: l'armatore Vincenzo De Blasio, e i velisti dell'equipaggio, non sono stati rinviati a giudizio e non subiranno quindi alcun procedimento per possibili provvedimenti disciplinari. La terza: il caso intorno alla tanto chiacchierata imbarcazione ORC Scugnizza, è tutt'altro che chiuso.
Andiamo con ordine: nell'aprile scorso, una Giuria Internazionale ha squalificato la barca italiana Scugnizza da tutte le regate disputate nell'Europeo del 2016, togliendole di conseguenza il titolo continentale che aveva vinto. Dopo tante chiacchiere, la sentenza suonava come lo smascheramento di comportamenti illeciti, tesi a violare le regole di stazza. Quella sentenza ha avuto vasta eco e molti plausi, perchè a quanto pare siamo molto lesti a puntare l'indice. Eppure, dopo la pagina scritta ieri dal Tribunale FIV, proprio quella sentenza finisce sotto accusa, il comportamento dei velisti non è passibile di sanzione, e persino la questione della stazza della barca torna in ballo.
L'udienza di ieri a Genova doveva verificare se, a seguito della citata sentenza della Giuria Internazionale, si dovessero prendere provvedimenti disciplinari a carico dei tesserati che si erano resi protagonisti delle violazioni riscontrate. L'ha aperta un intervento del procuratore federale, l'ex vicepresidente FIV Giancarlo Sabbadini, che è partito dall'esame della sentenza stessa, che di fatto commina una squalifica in assenza di prove concrete di colpevolezza, bensì al contrario: per l'assenza di una efficace difesa da parte degli accusati. Un ribaltone giuridico che non è sfuggito ai giuristi federali.
Anche per questo, ma non solo, dopo aver sentito gli avvocati difensori e i tesserati presenti, il Tribunale FIV ha deciso il non doversi procedere nei loro confronti e di non applicare ancuna sanzione disciplinare a carico dell'armatore di ITA 16639 Vincenzo De Blasio, assolto. Come si vede, e in attesa del dispositivo della sentenza che gli stessi giudici rilasceranno fra un paio di settimane ("vista la complessità della controversia"), di fatto l'Italia censura - sia pure solo formalmente - la decisione dell'International Jury che aveva squalificato Scugnizza, e alla quale l'ORC, a guida italiana, pure aveva in qualche modo applaudito.
La vicenda di questa barca dal nome così predestinato, è ben lungi dall'essere chiusa. Si può tirare un sospiro di sollievo perchè dei tesserati FIV e velisti di un certo nome non sono ritenuti colpevoli di comportamento antisportivo. D'altra parte la sentenza della Giuria internazionale è inappellabile e il titolo europeo a Scugnizza nessuno lo restituirà. Ma non sono queste le cose più importanti: ciò che conta è l'integrità morale della vela, di un armatore, di un gruppo e di un sistema. Che non è sancita solo da sentenze - peraltro come visto discordanti - ma è misurata anche dal grado di comprensione e di considerazione dell'intera vicenda da parte dell'ambiente.
Scugnizza e gli scugnizzi sono stati cotti al fuoco lento delle critiche social e banchinare, e adesso che escono immacolati dal tribunale, riusciranno a riavere il rispetto di amici e aversari? E ancora più in generale, fino a che punto siamo disposti a spingerci nel "giudicare" e condannare, anche a prescindere dalle sentenze? Ci ripromettiamo di tornare sul tema e di sentire i diretti interessati.
QUI IL LINK PER LEGGERE LA SENTENZA DEL TRIBUNALE FIV
QUI IL LINK AL COMMENTO (ATTUALISSIMO) SULLA DECISIONE DELLA GIURIA INTERNAZIONALE
Enrico (non verificato)
fcolivicchi
Enrico Zaffalon (non verificato)
giuseppe (non verificato)
fcolivicchi
Gabriele Bruni (non verificato)
Costanzo Villa (non verificato)
Giuliano Perego (non verificato)