E' successo ancora...

PER LA TERZA VOLTA DOPO LONDRA 2012 E RIO 2016 - La vela vince ancora il premio come migliore produzione televisiva tra tutti gli sport olimpici. La superiorità estetica dello sport della vela è imbarazzante. Ma allora, felici e grati per il premio, facciamo alcune domande. Queste...

E’ successo ancora: la vela premiata come migliore sport nella produzione tv delle Olimpiadi. E’ la terza volta che accade, dopo Londra 2012 e Rio 2016. Neanche l’ipotesi di evitare una ripetitività ha potuto fermare gli osservatori che assegnano il premio Best Coverage Broadcaster. La superiorità estetica dello sport della vela che si svolge nella bellezza della natura, è superiore in modo imbarazzante rispetto a tutti gli altri sport, che non ce ne vorranno.

Ma allora, davanti a queste conferme di un successo televisivo, è impossibile non porsi delle domande.

1) Perché la vela apparentemente resta sempre sotto il giudizio critico del CIO e deve sudarsi ogni volta lo status olimpico, peraltro risultando continuamente ridotta nelle dimensioni del numero di atleti ammessi (già penalizzata dal fatto di avere un solo equipaggio per nazione in ogni disciplina olimpica velica)?

2) Perché a seguito di ciò la vela sente il dovere ogni quattro anni di rivedere le proprie specialità e i formati, cancellando classi storiche e tecnicamente valide a vantaggio di classi e discipline nuove e tutte da scoprire e formati che spesso penalizzano le caratteristiche tecniche dello sport?

3) Perché World Sailing e le singole federazioni nazionali dello sport che vince l’oro per le produzioni tv olimpiche hanno problemi clamorosi a trovare sponsor per i propri eventi, e nel caso della federvela mondiale, non riesce a organizzare e sviluppare un circuito dedicato alla vela olimpica, come il tramonto della World Cup dimostra?

4) Perché atleti ed equipaggi della vela a loro volta hanno problemi a trovare sponsor che sostengano il loro lavoro e gli sforzi richiesti da una preparazione olimpica sempre più professionale?

5) Perché le immagini splendide (e vincenti secondo una giuria internazionale) delle regate olimpiche di Enoshima per Tokyo 2020, una volta trasmesse dalle tv detentrici dei diritti, non vengono rilasciate, almeno in una versione highlights o The Best Of, alle singole federazioni nazionali ai fini di propaganda, per mostrarle al pubblico che non ha potuto vederle (se non col contagocce) nei programmi dedicati ai Giochi?

Godiamoci il premio e ringraziamo. Sappiamo che la vela è lo sport più bello e anche televisivamente non si batte. Ma sarebbe interessante ricevere (e anche provare a dare) qualche risposta alle suddette domande.

IL COMUNICATO DI WORLD SAILING - La vela ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ha vinto l'oro come Best Coverage della categoria Host Broadcaster dei Golden Rings Awards del Comitato Olimpico Internazionale (IOC).

Il produttore Henry Mok e il regista Leon Sefton hanno ricevuto il premio per aver fornito un'esperienza di gara eccezionale a milioni di telespettatori in tutto il mondo tramite Olympic Broadcasting Services (OBS), che produce le immagini televisive in diretta, oltre che per la radio e la copertura digitale per i Giochi Olimpici e Paralimpici.

Utilizzando le telecamere di bordo per catturare gli alti e bassi di ogni classe, insieme all'atletismo e alla determinazione degli atleti, gli spettatori hanno avuto una esperienza immersiva totale. Questa è la terza volta che la vela vince l'oro in questa categoria dei Golden Rings Awards, dopo Pechino 2008 e Londra 2012.

David Graham, CEO di World Sailing, ha dichiarato: "Filmare la vela è unico. Le idiosincrasie, l'adrenalina e la natura ferocemente competitiva del nostro sport possono essere difficili da catturare e trasmettere al pubblico. Tutto il merito va a OBS: hanno fatto un lavoro straordinario e mentre le loro nuove innovazioni hanno chiaramente aggiunto ulteriore complessità e carico di lavoro per loro, ha fatto un'enorme differenza, in particolare le telecamere di bordo che potevano controllare in remoto dalla loro rete dedicata e dotare i nostri atleti di microfoni.

"Questi aspetti hanno davvero reso vivo il nostro sport per milioni di telespettatori. Siamo in debito con OBS e in particolare con il loro team di vela per questi sforzi extra - ha avuto un impatto estremamente positivo sul nostro sport e lo farà per gli anni a venire. Meritato oro, grazie OBS!"

La vela ai Giochi di Tokyo 2020 ha anche segnato il debutto di SAP Sailing Analytics per fornire maggiore profondità alle trasmissioni in diretta. La classifica basata sul vento e il tracciamento GPS hanno dato l'opportunità ai fan di tutto il mondo di seguire le gare in tempo reale con maggiore precisione e una gamma più ampia di statistiche e approfondimenti da cui attingere. La piattaforma SAP è stata utilizzata da oltre 30 emittenti titolari di diritti in tutto il mondo e ha dato ai commentatori l'accesso ai dati in tempo reale per arricchire l'esperienza visiva.

Parlando alla cerimonia, il presidente del CIO Thomas Bach, ha dichiarato: "I Giochi Olimpici di Tokyo 2020 sono stati i Giochi olimpici più impegnativi di sempre e un altro momento fondamentale nella storia delle trasmissioni sportive. Attraverso le partnership del CIO con le principali società di media di tutto il mondo, siamo in grado di condividere la magia dei Giochi Olimpici per ispirare miliardi di persone.

"La nostra stretta collaborazione con le emittenti è un ottimo riflesso del fatto che possiamo solo andare più veloci, possiamo solo puntare più in alto, possiamo solo diventare più forti, se lavoriamo insieme, in solidarietà.

"Ci sono state più candidature di sempre per i Golden Rings Awards e l'ampiezza, la diversità e la creatività della produzione testimoniano la passione e l'impegno delle persone che lavorano con noi per trasmettere i Giochi Olimpici".

Il Golden Rings Awards è una prestigiosa competizione internazionale organizzata dal CIO per promuovere e premiare l'eccellenza nella trasmissione dei Giochi Olimpici. I vincitori sono stati selezionati da una giuria internazionale guidata dal membro del CIO Anant Singh, un professionista di spicco nell'industria cinematografica e dei media, presidente della Commissione per le comunicazioni del CIO e membro della Commissione del canale olimpico del CIO e della Commissione per la tecnologia e il digitale.

La cerimonia di premiazione si è svolta nella sede del CIO, Olympic House, a Losanna, dove il CIO sta attualmente ospitando una serie di riunioni internazionali.