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26/07/2011 - 19:35

LA CHIGLIA VOLANTE DEL LAGO DI GARDA

Sul Garda vola
La chiglia con la ruota!

La "Flying Keel", la chiglia volante della barca gardesana "Stravaganza", ha iniziato a "volare". Ecco le immagini (in anteprima per Saily.it) della nuova rivoluzionaria carena, la prima realizzata in Europa (da medaglie olimpiche), ha una sola gemella in Australia

 
La "Flying Keel", la chiglia volante della barca gardesana "Stravaganza", ha iniziato a "volare". Ecco le immagini (in anteprima per Saily.it) della nuova rivoluzionaria carena, la prima realizzata in Europa, una sola altra proposta simile in Australia, il 42 piedi "Q", sul quale si sta lavorando da quasi 4 anni (di proprietà della famiglia Oatley, i vincitori dell'ultima Sydney-Hobart).
 
La messa a punto di "Stravaganza" continua nonostante mille difficoltà, tra avarie, test dei materiali,  rotture. Nelle scorse settimane sono salite poi per studiare una "cura" autentici luminari della vela olimpica, come il leggendario Dodo Gorla, lo skipper del lago d'Orta che fu campione del mondo e medaglia olimpica con la classe Star; come lo stesso progettista della carena "volante", l'inglese Jo Richards, altra medaglia delle Olimpiadi veliche.
 
"Stravaganza"  presenta una chiglia di 4 metri agganciata a una ruota posta avanti all'albero, che permette di sbandare la lama di deriva sopravvento fino a 100 gradi. Mentre il mondo velico non ha altro da fare che chiacchierare di Coppa America su assentni, presenti, presunti, etc., come nella più accanita discussione da Bar del lunedì calcistico, sul lago italiano (ed in Australia) si prova, si testa, si sogna con quella che potrebbe essere la nuova frontiera della vela del futuro.
 
L'appunatemnto è ovviamente per le prima grandi gare di settembre, il 4 con la 45a edizione del trofeo Riccardo Gorla e la 50Miglia, il 10-11 con la 61a "Centomiglia del Circolo Vela Gargnano" a tutto lago e la 5a MultiCento-Trofeo Giorgio Zuccoli.

Commenti

gigi1851@gmail.com (non verificato)

ma dodo gorla non faceva il farmaacista??? sempre dottore è...può curare, speriamo. in bocca al lupo x questa storia affascinante...come tutte le leggende del Garda. MAGICO.

albertino djai (non verificato)

ma le foto sono vere...impressionante, curioso, ma va??? mi sa che tra un po' vedremo tutte le barche così. ciao alb