Storia | Regata > Vela Oceanica

22/07/2015 - 10:37

Andrea Mura: l'IMOCA 60 è pronto, ecco le prime immagini!

Sarà ancora
Vento di Sardegna!

I sogni non possono attendere. Dopo lo sfogo di qualche giorno fa, nel quale sollecitava la Regione Sardegna a mantenere le promesse di sostegno al suo progetto, Andrea Mura va avanti come un treno. La nuova imbarcazione per il Vendée Globe 2016 è praticamente pronta. Scafo verniciato (guarda qui le primissime immagini), a breve l’uscita dal cantiere Persico Marine con destinazione Lorient in Francia

 


“La chiameremo ancora Vento di Sardegna”, è questa la ferma decisione di Andrea Mura, che non ha mai abbandonato il sogno di continuare a ospitare i colori dell’isola e della sua regione a bordo della sua nuova avventura. E ormai ci siamo. Il sogno è davvero a un passo. Strana evoluzione, forzature, cuore oltre ostacoli immensi: a forza di bracciate Mura e il suo team stanno davvero conquistandosi giorno per giorno, quasi metro per metro, il diritto di essere al via del prossimo Vendée Globe, il giro del mondo in solitario senza scalo. 

Tra tutti i sogni velici, sicuramente il più complicato da trasformare in realtà. Specialmente se sei nato in Italia. E ancor più se sei di un'isola italiana. Ma Andrea ha già dimostrato altre volte di avere una forza speciale, non solo quella del  marinaio e del velista, del navigatore, nel fare il suo mestiere in mare e poi in oceano. No, ha fatto di più, ha comunicato, ha creato passione e entusiasmo intorno alle sue imprese, si è fatto riconoscere e amare.

Il sogno IMOCA 60 ha avuto momenti difficili, con l'allarme di qualche giorno fa, Mura aveva messo a rischio il risultato finale, raccontando che la Regione Sardegna sembrava lo stesse abbandonando. Un grido che è stato raccolto, è servito, adesso l'isola sembra nuovamente stretta a fianco di Andrea. La strada per il Vendée è ancora lunghissima, non sono certo le risorse (pur importanti) di una Regione che possono bastare per completare il progetto. Ma avere la barca, vederla verniciata, presto vederla navigare, può essere lo stimolo più importante, la molla per trovare gli sponsor che ancora servono. E' un work in progress, nessuno si illudeva che non fosse così.

Quando Andrea Mura e Vento di Sardegna Imoca 60 saranno al via del VG 2016, ci ricorderemo di questi giorni...

 

PERSICO PRONTO ALLA CONSEGNA
Fervono gli ultimi preparativi al cantiere Persico Marine di Nembro (BG) dove sta venendo alla luce l’IMOCA 60 appositamente costruito per consentire allo skipper cagliaritano di tentare l’assalto al Vendée Globe, una circumnavigazione completa in solitario senza scali e senza assistenza.


Nelle scorse ore l’imbarcazione è stata completamente verniciata ed è ora pronta ad essere trasferita via bisarca in Francia, a Lorient, per il varo che dovrebbe avvenire nei primi giorni di agosto.


Il trasporto comporterà accorgimenti particolari, vista l’eccezionalità dello stesso, ed un’organizzazione perfetta: la bisarca che trasporterà l’IMOCA 60 varcherà anche il tunnel alpino del Frejus.
 

Al momento la barca non ha ancora un nome definitivo, dal momento che i dialoghi con gli sponsor potenziali sono ancora in corso di finalizzazione. Anche la Regione Sardegna, che ha recentemente dato disponibilità a valutare una forma di “supporto”, non ha ancora sciolto le riserve.
 

L’IMOCA 60 – giunto a Lorient – verrà dotato dell’albero maestro, una struttura complessa di 30 metri di altezza. Qui avverrà anche il “collaudo” dell’imbarcazione.
 

L’obiettivo dichiarato di Andrea Mura è la partecipazione alla Transat Jacques Vabre, regata transatlantica con partenza da Le Havre il 25 ottobre ed arrivo ad Itajai, nel sud del Brasile, che ripercorre l’antica “Rotta del Caffè” per un totale di 5.400 miglia. Regata importantissima nei progetti dello skipper perché valevole come qualificazione per il Vendèe Globe.
 

“Abbiamo ideato e sviluppato un programma sportivo di 4 anni - conclude Mura - con le principali regate del circuito internazionale e soprattutto con il Vendée Globe, l’unico evento velico in grado di raggiungere decine di milioni di utenti su web e media tradizionali con una copertura paragonabile ai Mondiali di calcio. Crediamo sia un’opportunità storica ed unica per aziende ed istituzioni per raggiungere un’audience globale”. 

Commenti

Natale e Columbia (non verificato)

Andrea lancia una sottoscrizione . Saro il primo a rispondere. Se i burocrati della FIV ti dassero na mano almeno in questo .... Ciao