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01/08/2019 - 13:15

Prevarrà la ragione?

Oggi Laser-Day, Attesa ILCA-WS

Oggi è il 1° agosto, scade la deadline World Sailing al mondo Laser. Attesa per comunicazioni dalla Federvela mondiale e da ILCA. Cosa può succedere, tutti gli scenari. Intanto Farzad Rastegar (IRN-USA) presidente di LaserPerformance, intervistato da Tom Ehman sul vlog Sailing Illustrated, chiarisce la posizione del detentore dei diritti sul marchio Laser - QUI IL LINK PER RIVEDERE IL VIDEO

 

Alla fine il 1° agosto è arrivato. Il d-day del mondo Laser. La scadenza fissata da World Sailing per avere risposte e accordi sui ceriteri e le policy per lo status olimpico, da parte dell'associazione internazionale di Classe e dalle parti in serrato confronto, a partire da LaserPerformance, il cantiere inglese titolare dei diritti sul marchio Laser sull'85% del territorio mondiale. La storia è nota, lunga, di ardua comprensione eppure di potenzialmente facile soluzione. WS ha proposto delle regole, alcune delle parti le hanno approvate e praticamente firmate (LaserPerformance e forse anche i Giapponesi, a quanto si apprende), altre no (gli australiani di PSA e, abbastanza clamorosamente, la stessa ILCA che come associazione di classe dovrebbe tutelare gli interessi dei laseristi).

Per oggi sono attese comunicazioni: da ILCA si attende l'esito del voto-farsa che essa stessa ha promosso, con piattaforma e criteri assolutamente senza regole e controlli, per "liberarsi" dall'assillo del trademark, e quindi prevedendo l'addio al nome "Laser" e l'adozione di altro nome. Vedremo se ILCA comunicherà i dati del voto (comunque già contestato all'origine), e se avrà vinto la sua visione che indicava di votare YES, oppure se avrà prevalso l'opposizione interna della maggioranza dei soci (Eurilca in testa) che chiedeva di respingere la follia del cambio nome votando NO.

A seguito di questa comunicazione e quindi delle intenzioni di ILCA - a) proseguire sulla strada dell'isolamento e della battaglia senza fine contro LaserPerformance, oppure b) dimostrarsi disponibile a un accordo con tutte le parti sulla base di quanto già firmato tra WS e LP - si vedrà quale sarà la reazione di World Sailing. Ovvio che la federvela mondiale speri in una soluzione positiva e di accordo. Qualora invece proseguisse la contesa, WS sarebbe in grave difficoltà, trovandosi a gestire un contenzioso anche giudiziario mai visto, lungo e potenzialmente disastroso per l'immagine della vela (un po' quello che fece la lunga causa legale che afflisse l'America's Cup). Tra le cose più probabili, in caso di cambio del nome il Laser perderebbe lo status olimpico.

Per non parlare della Classe: se proseguisse lo strappo di ILCA la spaccatura siu compirebbe, e nascerebbe di sicuro una seconda classe Laser. "Poi si vedrà chi durerà più a lungo", ha detto tra l'altro Farzad Rastegar (IRN-USA), presidente di LaserPerformance, intervistato da Tom Ehman sul vlog Sailing Illustrated. (Qui trovate il video della sua intervista nella quale dice parecchie cose interessanti, che poi riassumeremo: https://www.facebook.com/SailingIllustratedBlog/videos/864260470625953/).

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Commenti

Siamo arrivati al 2 agosto e ILCA tace... Nessuna comunicazione ufficiale sui "risultati" del "voto" online promosso dalla classe internazionale. Un silenzio da parte di ILCA che potrebbe essere significativo: non ha vinto YES come speravano? O ha vinto il NO? Oppure ha vinto YES ma a questo punto anche loro sono spaventati dalle possibili reazioni a catena e dopo aver lanciato la missione suicida ora hanno paura di andare fino in fondo? LaserPerformance, da parte sua, oltre all'intervista du Farzad Rastegar a Tom Ehman, ha pubblicato sul proprio sito web con tanto di link, i documenti degli accordi pronti con World Sailing, che soddisfano le richieste FRAND e le policy antitrust e specifiche per le classi olimpiche.