Storia | Regata > Vela Olimpica
11/02/2013 - 19:19
OK dal Consiglio FIV. Francesco Ettorre vicepresidente
OK dal Consiglio FIV. Francesco Ettorre vicepresidente
Michele Marchesini nuovo DT della vela azzurra
Arriva il nuovo Direttore Tecnico: sarà il gardesano, ex finnista azzurro a Atene 2004, e tecnico della medaglia d'oro degli svedesi Loof-Salminen a Londra 2012
(12.2.2013) Adesso si può anche togliere il punto interrogativo: Michele Marchesini è il nuovo Direttore Tecnico azzurro della vela. Entusiasmo e voglia di mettersi subito al lavoro stanno contagiando l'ambiente. Il Consiglio Federale di oggi ha anche nominato Francesco Ettorre vicepresidente federale. In prossime news e post i dettagli. Molto presto interviste ai nuovi incaricati.
(11.2.2013) La decisione era nell'aria da settimane, sono circolati vari nomi e si sono svolte molte riunioni esplorative. Adesso, in vista del Consiglio Federale di domani martedi 12 febbraio a Genova, la FIV sarebbe sul punto di ufficializzare l'incarico al nuovo Direttore Tecnico delle squadre azzurre di vela. Il nome in cima alla lista, che sarebbe già in avanzata fase preliminare del lavoro, è quello di Michele Marchesini.
(Dal blog La Mia Federvela) Nelle ultime settimane si parla molto delle novità riguardanti la Preparazione Olimpica. Dopo la delusione di Londra 2012 (Weymouth), in molti tra gli addetti ai lavori, i tecnici, gli atleti, i gruppi sportivi delle forze armate, i dirigenti federali centrali e periferici, si sono chiesti quali aggiornamenti fossero necessari per dare nuovo slancio al lavoro di avvicinamento della vela azzurra ai Giochi di Rio 2016. Nella lente di ingrandimento sono finiti il Direttore Tecnico Luca De Pedrini, il suo collega (per due anni, prima di occuparsi solo della Direzione Tecnica Giovanile) Paolo Ghione, e i principali nomi dello Staff Tecnico uscente.
De Pedrini, che è un lottatore, non si è tirato indietro e pur mettendosi a disposizione del presidente Carlo Croce, ha fatto capire di essere disponibile a fare ancora il DT. Ghione ha rinforzato la scelta di campo sui giovani ed è di fatto il DT Giovanile. Tra i tanti debriefing dopo Londra 2012, però, ha cominciato a prendere corpo l’opzione di un rinnovamento nell’impostazione, che ruotasse intorno a una nuova tipologia di Direttore Tecnico: meno “tecnico operativo”, come è stato Luca De Pedrini (tra l’altro con grande fatica nello sdoppiarsi tra la direzione e il seguito di singole classi o equipaggi), e più “manageriale”.
Al punto in cui siamo, con il quadriennio già di fatto avviato, la necessità di varare il nuovo piano strategico e le linee generali, dalla scelta dei tecnici in su, bisogna cominciare a ipotizzare dei nomi. E il nome c’è: la FIV sarebbe sul punto di ufficializzare il ruolo di nuovo Direttore Tecnico a Michele Marchesini.
CHI E' MICHELE MARCHESINI
Michele Marchesini, olimpico sulla classe Finn ai Giochi di Atene 2004, poi starista e tecnico ad ampio raggio, che ha seguito equipaggi italiani e stranieri sia sul Finn che sulla Star. Gardesano doc, marito di Emanuela Sossi (una coppia davvero olimpica!) ex prodiera di 470 ai Giochi. Componente delle Squadre FIV dal lontano 1997 al 2005. Sul Finn ha vinto due volte il titolo Italiano nel 2002 (Cervia) e 2004 (Imperia), e vinto inoltre numerose regate nazionali e internazionali. Dal 2005 si è dedicato alla Star arrivando terzo a un Campionato Italiano e anche all’Europeo nel 2006.
Quindi nel 2007 la decisione di lasciare l'attività di atleta e dare inizio a quella tecnica. In questi anni Michele si è trovato a seguire come allenatore atleti olimpici di vertice come l’azzurro Giorgio Poggi sul Finn (qualificato per Pechino 2008), e in seguito stranieri. In particolare nel 2008 e 2009 con la Federazione Spagnola di Vela è stato tecnico del finnista Rafael Trujillo, e nel 2010 è entrato nello staff tecnico della squadra svedese per la quale ha seguito in particolare la Star di Fredrik Loof e Max Salminen. Questa avventura è stata la più esaltante, culminata con la medaglia d’oro più bella perchè molto combattuta a Londra 2012 (Weymouth) contro fuoriclasse come i padroni di casa Percy-Simpson (argento) e i brasiliani Scheidt-Prada (bronzo). Da segnalare anche che in questi anni Michele ha lavorato a stretto contatto con Luca Devoti, altro personaggio di spicco della nostra vela olimpica, a partire dallo storico argento di Sydney 2000, e straordinario vulcano di trovate innovative su barche (i suoi Finn sono leader, del mercato, vende i Melges e ha inventato il D-One), materiali (i suoi alberi di carbonio dei Finn hanno quasi battuto Super Ben Ainslie...), preparazione (ha seguito i finnisti azzurri e poi Filippo Baldassari, e ha recentemente aperto una “accademia” della vela a Valencia, dove vive, frequentata da molti grandi nomi della vela).
Lo “svedese d’oro” Michele Marchesini, dunque, potrebbe essere il primo volto nuovo della preparazione olimpica FIV del quadriennio. Un compito difficile, il suo, quello di far ripartire il movimento, dimenticando in fretta le delusioni di Weymouth, ridando speranze a equipaggi di sicuro affidamento ed esperienza, e soprattutto lavorando sulla crescita dei tanti giovani che scalpitano ma che dovranno affrontare le prime difficili prove con i “grandi”. In più dovrà gestire le due nuove classi (il 49er FX femminile acrobatico, e il cat misto Nacra 17) con tutte le novità e innovazioni che queste comporteranno. Come DT dovrà rapportarsi al suo staff tecnico, agli equipaggi, al consigliere federale competente e al presidente. Un bel daffare. Un bel salto, dal seguire un singolo equipaggio. In questo sta la scommessa sul suo nome, che peraltro inizierebbe con consensi diffusi, sia tra gli atleti che tra i tecnici.
Quanto a Luca De Pedrini, la sua non è una retrocessione o una bocciatura. Come più volte abbiamo esternato anche in questo spazio libero, la sua professionalità e le sue capacità non si discutono, semmai il ruolo complesso e a volte meno “sul campo” del DT lo ha distolto e impegnato più del dovuto. Luca sarà il migliore acquisto dello staff tecnico 2013-2016. Nelle prossime settimane ne sapremo di più e avremo modo di approfondire su personaggi, programmi, speranze. (Il testo integrale del blog sul Consiglio Federale QUI)
(12.2.2013) Adesso si può anche togliere il punto interrogativo: Michele Marchesini è il nuovo Direttore Tecnico azzurro della vela. Entusiasmo e voglia di mettersi subito al lavoro stanno contagiando l'ambiente. Il Consiglio Federale di oggi ha anche nominato Francesco Ettorre vicepresidente federale. In prossime news e post i dettagli. Molto presto interviste ai nuovi incaricati.
(11.2.2013) La decisione era nell'aria da settimane, sono circolati vari nomi e si sono svolte molte riunioni esplorative. Adesso, in vista del Consiglio Federale di domani martedi 12 febbraio a Genova, la FIV sarebbe sul punto di ufficializzare l'incarico al nuovo Direttore Tecnico delle squadre azzurre di vela. Il nome in cima alla lista, che sarebbe già in avanzata fase preliminare del lavoro, è quello di Michele Marchesini.
(Dal blog La Mia Federvela) Nelle ultime settimane si parla molto delle novità riguardanti la Preparazione Olimpica. Dopo la delusione di Londra 2012 (Weymouth), in molti tra gli addetti ai lavori, i tecnici, gli atleti, i gruppi sportivi delle forze armate, i dirigenti federali centrali e periferici, si sono chiesti quali aggiornamenti fossero necessari per dare nuovo slancio al lavoro di avvicinamento della vela azzurra ai Giochi di Rio 2016. Nella lente di ingrandimento sono finiti il Direttore Tecnico Luca De Pedrini, il suo collega (per due anni, prima di occuparsi solo della Direzione Tecnica Giovanile) Paolo Ghione, e i principali nomi dello Staff Tecnico uscente.
De Pedrini, che è un lottatore, non si è tirato indietro e pur mettendosi a disposizione del presidente Carlo Croce, ha fatto capire di essere disponibile a fare ancora il DT. Ghione ha rinforzato la scelta di campo sui giovani ed è di fatto il DT Giovanile. Tra i tanti debriefing dopo Londra 2012, però, ha cominciato a prendere corpo l’opzione di un rinnovamento nell’impostazione, che ruotasse intorno a una nuova tipologia di Direttore Tecnico: meno “tecnico operativo”, come è stato Luca De Pedrini (tra l’altro con grande fatica nello sdoppiarsi tra la direzione e il seguito di singole classi o equipaggi), e più “manageriale”.
Al punto in cui siamo, con il quadriennio già di fatto avviato, la necessità di varare il nuovo piano strategico e le linee generali, dalla scelta dei tecnici in su, bisogna cominciare a ipotizzare dei nomi. E il nome c’è: la FIV sarebbe sul punto di ufficializzare il ruolo di nuovo Direttore Tecnico a Michele Marchesini.
CHI E' MICHELE MARCHESINI
Michele Marchesini, olimpico sulla classe Finn ai Giochi di Atene 2004, poi starista e tecnico ad ampio raggio, che ha seguito equipaggi italiani e stranieri sia sul Finn che sulla Star. Gardesano doc, marito di Emanuela Sossi (una coppia davvero olimpica!) ex prodiera di 470 ai Giochi. Componente delle Squadre FIV dal lontano 1997 al 2005. Sul Finn ha vinto due volte il titolo Italiano nel 2002 (Cervia) e 2004 (Imperia), e vinto inoltre numerose regate nazionali e internazionali. Dal 2005 si è dedicato alla Star arrivando terzo a un Campionato Italiano e anche all’Europeo nel 2006.
Quindi nel 2007 la decisione di lasciare l'attività di atleta e dare inizio a quella tecnica. In questi anni Michele si è trovato a seguire come allenatore atleti olimpici di vertice come l’azzurro Giorgio Poggi sul Finn (qualificato per Pechino 2008), e in seguito stranieri. In particolare nel 2008 e 2009 con la Federazione Spagnola di Vela è stato tecnico del finnista Rafael Trujillo, e nel 2010 è entrato nello staff tecnico della squadra svedese per la quale ha seguito in particolare la Star di Fredrik Loof e Max Salminen. Questa avventura è stata la più esaltante, culminata con la medaglia d’oro più bella perchè molto combattuta a Londra 2012 (Weymouth) contro fuoriclasse come i padroni di casa Percy-Simpson (argento) e i brasiliani Scheidt-Prada (bronzo). Da segnalare anche che in questi anni Michele ha lavorato a stretto contatto con Luca Devoti, altro personaggio di spicco della nostra vela olimpica, a partire dallo storico argento di Sydney 2000, e straordinario vulcano di trovate innovative su barche (i suoi Finn sono leader, del mercato, vende i Melges e ha inventato il D-One), materiali (i suoi alberi di carbonio dei Finn hanno quasi battuto Super Ben Ainslie...), preparazione (ha seguito i finnisti azzurri e poi Filippo Baldassari, e ha recentemente aperto una “accademia” della vela a Valencia, dove vive, frequentata da molti grandi nomi della vela).
Lo “svedese d’oro” Michele Marchesini, dunque, potrebbe essere il primo volto nuovo della preparazione olimpica FIV del quadriennio. Un compito difficile, il suo, quello di far ripartire il movimento, dimenticando in fretta le delusioni di Weymouth, ridando speranze a equipaggi di sicuro affidamento ed esperienza, e soprattutto lavorando sulla crescita dei tanti giovani che scalpitano ma che dovranno affrontare le prime difficili prove con i “grandi”. In più dovrà gestire le due nuove classi (il 49er FX femminile acrobatico, e il cat misto Nacra 17) con tutte le novità e innovazioni che queste comporteranno. Come DT dovrà rapportarsi al suo staff tecnico, agli equipaggi, al consigliere federale competente e al presidente. Un bel daffare. Un bel salto, dal seguire un singolo equipaggio. In questo sta la scommessa sul suo nome, che peraltro inizierebbe con consensi diffusi, sia tra gli atleti che tra i tecnici.
Quanto a Luca De Pedrini, la sua non è una retrocessione o una bocciatura. Come più volte abbiamo esternato anche in questo spazio libero, la sua professionalità e le sue capacità non si discutono, semmai il ruolo complesso e a volte meno “sul campo” del DT lo ha distolto e impegnato più del dovuto. Luca sarà il migliore acquisto dello staff tecnico 2013-2016. Nelle prossime settimane ne sapremo di più e avremo modo di approfondire su personaggi, programmi, speranze. (Il testo integrale del blog sul Consiglio Federale QUI)
Menoni Gianpiero (non verificato)