Storia | Regata > Coppa America
23/07/2013 - 17:08
E' buio pesto per la sfida italiana: dopo il passo avanti, due indietro
E' buio pesto per la sfida italiana: dopo il passo avanti, due indietro
Luna Rossa prende 7'14" da New Zealand
Rivivi con noi, e commenta la terza sfida della Louis Vuitton Cup tra Luna Rossa e Emirates Team New Zealand
Nelle prime due sfide, i kiwi hanno superato gli italiani (5 minuti e 50 nella prima regata, 2 minuti e 19 nella seconda): riuscirà Luna Rossa ad avvicinare ancora la corazzata velica neozelanbdese? Ci saranno altri colpi di scena come la rottura del fiocco su ETNZ nel match di domenica sera? Si vedrà sullo sfondo allenarsi in are Artemis col nuovo AC72 tutto blu? Tante domande, una sola passione che si chiama America's Cup. La vela al suo massimo (forse, persino troppo).
COME E' ANDATA (IN PILLOLE)
Luna Rossa, un passo avanti e due indietro. Niente da fare per il catamarano della sfida italiana del Circolo della Vela Sicilia di Palermo, contro la formidabile Emirates Team New Zealand. La terza regata è andata malissimo: Luna Rossa ha collezionato il distacco peggiore, finendo ben 7 minuti e 14 secondi dietro ai kiwi, cioè oltre due minuti più del limite massimo previsto (5 minuti), quindi classificata come DNF (Do Not Finish). Una batosta, inattesa in queste dimensioni specialmente perché solo 48 ore fa Luna Rossa aveva tenuto botta ai neozelandesi, perdendo per “soli” 2 minuti e 20 secondi, anche a causa di una avaria al fiocco della barca kiwi. A molti era parso che la barca e l’equipaggio italiani fossero in crescita. Oggi sono stati smentiti nel peggiore dei modi. Start aggressivo ma senza costrutto per Luna Rossa, in ritardo sulla linea e in tutte le boe. E poi la solita impressione di potenza di ETNZ, ormai d’abitudine. Al momento sembra di vedere due barche di classi diverse, anche nel modo di navigare, sull’assetto. E adesso? Si continua a lavorare, all’orizzonte c’è la sfida con Paul Cayard e Artemis per guadagnarsi il posto nella finale Louis Vuitton Cup. Ma contro questa New Zealand, è buio pesto.
RIVEDI LA REGATA
Nelle prime due sfide, i kiwi hanno superato gli italiani (5 minuti e 50 nella prima regata, 2 minuti e 19 nella seconda): riuscirà Luna Rossa ad avvicinare ancora la corazzata velica neozelanbdese? Ci saranno altri colpi di scena come la rottura del fiocco su ETNZ nel match di domenica sera? Si vedrà sullo sfondo allenarsi in are Artemis col nuovo AC72 tutto blu? Tante domande, una sola passione che si chiama America's Cup. La vela al suo massimo (forse, persino troppo).
COME E' ANDATA (IN PILLOLE)
Luna Rossa, un passo avanti e due indietro. Niente da fare per il catamarano della sfida italiana del Circolo della Vela Sicilia di Palermo, contro la formidabile Emirates Team New Zealand. La terza regata è andata malissimo: Luna Rossa ha collezionato il distacco peggiore, finendo ben 7 minuti e 14 secondi dietro ai kiwi, cioè oltre due minuti più del limite massimo previsto (5 minuti), quindi classificata come DNF (Do Not Finish). Una batosta, inattesa in queste dimensioni specialmente perché solo 48 ore fa Luna Rossa aveva tenuto botta ai neozelandesi, perdendo per “soli” 2 minuti e 20 secondi, anche a causa di una avaria al fiocco della barca kiwi. A molti era parso che la barca e l’equipaggio italiani fossero in crescita. Oggi sono stati smentiti nel peggiore dei modi. Start aggressivo ma senza costrutto per Luna Rossa, in ritardo sulla linea e in tutte le boe. E poi la solita impressione di potenza di ETNZ, ormai d’abitudine. Al momento sembra di vedere due barche di classi diverse, anche nel modo di navigare, sull’assetto. E adesso? Si continua a lavorare, all’orizzonte c’è la sfida con Paul Cayard e Artemis per guadagnarsi il posto nella finale Louis Vuitton Cup. Ma contro questa New Zealand, è buio pesto.
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paolo (non verificato)
Anonimo (non verificato)
fcolivicchi