Storia | Regata > FIV

14/12/2020 - 17:40

L'assise elettiva FIV sceglie le cariche nazionali

La vela italiana in assemblea

IN DIRETTA SOCIAL - Ventisette candidati per dieci posti nel Consiglio Federale FIV 2021-2024. Ecco chi sono, chi vota, come si vota e quali intrecci possono esserci per il meccanismo elettivo che prevede la quota minima di genere del 30%. Un passaggio importante della democrazia interna alla vita di una federazione sportiva olimpica. Con uno scenario impegnativo: il prossimo sarà un quadriennio durissimo con due Olimpiadi e tanto lavoro da fare nell'uscita dall'emergenza Covid...

 

Almeno trecento delegati, più probabilmente quattrocento, distanziati a due metri: solo uno degli immensi padiglioni della Fiera di Roma poteva accoglierli. Un tavolo presidenza, con posti altrettanto distanziati, sul quale in avvio si alterneranno anche illustri ospiti come il presidente del CONI Giovanni Malagò, quello del CIP Luca Pancalli, e un maxi schermo che trasmetterà i saluti annunciati del presidente di World Sailing Quanhai Li, di Max Sirena di Luna Rossa da Auckland (Nuova Zelanda), e persino di Giancarlo Pedote dall'Oceano Pacifico!

All'entrata, dopo la misurazione delle temperatura, le autocertificazioni varie e la verifica poteri, chi avrà passato tutto sedendosi troverà una copia della pubblicazione speciale La FIV 2016-2020, una sorta di bilancio sportivo-economico-sociale del quadriennio trascorso, tra testo, foto e numeri, seguito dalle linee programmatiche della FIV 2021-2024. Un tomo da oltre 160 pagine.

Finiti i convenevoli, sempre importanti a sottolineare il livello raggiunto da una federazione sportiva olimpica, si entra nel vivo di una assemblea "elettiva", cioè si vota. Ciascun delegato avrà un telecomando per votare elettronicamente, si faranno delle prove di funzionamento e poi si procederà, nell'ordine previsto: prima il voto per la carica di Presidente, poi i Consiglieri degli Affiliati, quindi gli Atleti e poi i Tecnici, infine il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, che sarà affiancato dal revisore di nomina CONI.

Si comincia alle 12 e sarà una maratonina tra le due e le tre ore, al termine della quale sarà proclamato il Presidente FIV, i Consiglieri 2021-2024, i quali al loro interno alla prima riunione sceglieranno il nuovo Vicepresidente. Il tutto sarà ripreso e trasmesso in diretta social, quindi visibile in tempo reale sulla pagina Facebook della FIV e forse anche Youtube.

Tanti candidati significano tanta voglia di impegnarsi a far crescere questa benedetta vela italiana, a raccogliere le sfide che ci attendono, a dar vita a un grande equipaggio. Proviamo a fare il punto su questa corsa e sulle sue regole.

Presidente Federale - Sarà rieletto Francesco Ettorre, non essendoci state altre candidature. Un quadriennio positivo e tutto all'attacco, il suo, con il finale drammatico dell'anno più difficile, il 2020 senza le previste Olimpiadi e anzi con la tremenda emergenza sanitaria. La gestione FIV è risultata vincente: sostegno ai Circoli e ai tesserati, con un impegno ingentissimo, rilancio delle Scuole Vela, rapporti strettissimi a livello istituzionale nella difficile transizione di una lenta e contrastata riforma dello sport, nonchè a livello internazionale: il presidente è stato ovunque con una presenza discreta ma molto concreta. L'assenza di candidature alternative la dice lunga sul solco creato alle sue spalle. Ora lo attende un duro quadriennio in cui tutto avverrà in fretta e furia, ma il lavoro fatto in questi quattro anni fa sperare che la macchina federale sia pronta alla sfida.

Consigliere Nazionale in rappresentanza degli Affiliati - Si votano 7 Consiglieri FIV per questa categoria. I candidati sono parecchi, ben 17, 5 dei quali di genere femminile. La quota femminile, tra le candidature e nella composizione finale del nuovo Consiglio FIV 2021-2024 è una delle chiavi di lettura più difficili e incerte di questa Assemblea. Perchè lo Statuto prevede che alla fine siano eletti almeno tre consiglieri di genere diverso. Questo influirà sui calcoli in base ai voti.

AREA NORD (7 CANDIDATI, DI CUI 3 DI GENERE FEMMINILE)

Giovanni Battista Albrizzi (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della XII Zona)

Anna Maria Bacchiega (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della XIV Zona)

Gianluca Brambati (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della I Zona) 

Adriano Filippi (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della XIII Zona)

Domenico Foschini (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della XIV Zona)

Nadia Meroni (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della XV Zona)

Marina Simoni (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della XIII Zona)

AREA CENTRO (3 CANDIDATI)

Giuseppe D'Amico (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della IV Zona)

Donatello Gottardo Mellina (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della XI Zona)

Alessandro Testa (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della II Zona) 

AREA SUD E ISOLE (7 CANDIDATI DI CUI 3 DI GENERE FEMMINILE)

Gianluigi Ascione (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della V Zona)

Maria Cristina Atzori (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della III Zona)

Fabio Giuseppe Colella (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della VI Zona) 

Alessandro Cortese (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della VIII Zona) 

Antonietta De Falco (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della V Zona)

Ignazio Florio Pipitone (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della VII Zona)

Pietro Secondo Sanna (candidatura sottoposta alla votazione degli Affiliati della III Zona)

Passano i due più votati di ciascuna macro area, e il settimo, ovvero il più votato tra i terzi classificati delle macro aree. Ma come detto potrebbero esserci sorprese e "scavalcamenti" per l'obbligo di avere almeno due consigliere femminili. Se necessario, infatti, non solo sarà considerata come settimo consigliere la prima più votata di genere femminile, ma anche a livello di macro area, qualora non uscissero già ai primi due posti, potrebbe emergere l'esigenza di far passare la prima candidata femminile, a scapito di un eventuale secondo posto maschile.

Da notare che nell'area Nord tra i candidati ci sono due consiglieri uscenti, uno è nell'area Centro, mentre ce ne sono addirittura tra nell'area Sud/Isole.

Gli aventi diritto al voto come Affiliati sono 199 al Nord, 174 al Centro e 196 al Sud/Isole. Ciascuno puo' indicare fino a 5 preferenze nella propria scheda (e in quella delle tre deleghe massime ammissibili). Come si vede è un processo tortuoso che richiederà una certa attenzione e che si manifesta per la prima volta con le nuove norme. Non a caso, si è deciso di procedere a tutti e tre i voti di categoria (Affiliati, Atleti e Tecnici) e solo successivamente fare la proclamazione, dopo lo spoglio e la verifica delle quote.

Consigliere Nazionale di genere femminile in rappresentanza degli Atleti - Flavia Tartaglini è candidata unica, quindi come Ettorre alla presidenza, è l'unica certa di entrare nel prossimo Consiglio.

Consigliere Nazionale di genere maschile in rappresentanza degli Atleti

Paolo Scutellaro (candidatura sottoposta alla votazione degli Atleti segnalati dagli Affiliati della V Zona)

Ivan Branciamore (candidatura sottoposta alla votazione degli Atleti segnalati dagli Affiliati della VII Zona)

Gli atleti sono votati da atleti: 41 al Nord, 34 al Centro e 20 al Sud/Isole. Di fatto c'è solo da stabilire chi tra il consigliere uscente Branciamore o il candidato Scutellaro entrerà nel nuovo Consiglio.

Consigliere Nazionale in rappresentanza dei Tecnici - Ben 7 per un solo posto i candidati, Tecnici, eccoli.

Gaia Valle (candidatura sottoposta alla votazione dai Tecnici segnalati dagli Affiliati della II Zona)

Guido Ricetto (candidatura sottoposta alla votazione dai Tecnici segnalati dagli Affiliati della III Zona)

Giorgia Talucci (candidatura sottoposta alla votazione dai Tecnici segnalati dagli Affiliati della IV Zona)

Cristiano Panada (candidatura sottoposta alla votazione dai Tecnici segnalati dagli Affiliati della V Zona)

Diego Valerio Linares (candidatura sottoposta alla votazione dai Tecnici segnalati dagli Affiliati della VII Zona)

Antonio Viviani (candidatura sottoposta alla votazione dai Tecnici segnalati dagli Affiliati della XI Zona)

Massimo Giorgianni (candidatura sottoposta alla votazione dai Tecnici segnalati dagli Affiliati della XIII Zona)

Gli aventi diritto al voto per i Tecnici sono 20 al Nord, 16 al Centro e 20 al Sud/Isole. Una cinquantina di Tecnici votano per il loro rappresentante in Consiglio per quattro anni. Quanto questi voti saranno orientabili dalle opzioni politiche che le Zone faranno per le macro aree? E quanto invece i Tecnici saranno autonomi nello scegliere?

I prossimi quattro anni saranno per la vela e la FIV ovviamente molto importanti, con una auspicabile ripresa da gestire, e come già sottolineato ben due Olimpiadi ravvicinate. E tutto il resto da far girare al meglio. Logico sperare che il presidente confermato sia attorniato da una squadra di gente decisa, esperta, pronta a mettersi al servizio della federazione e a lavorare insieme. La scopriremo insieme sabato 19 pomeriggio.

IL COMUNICATO FIV QUI

Sezione ANSA: 
Saily - News

Commenti

Mario Tornabene (non verificato)

Siamo di nuovo al concetto delle quote rosa verso il quale sono di parere avverso in generale. Se una persona é valida lo é comunque sia che sia maschio che femmina. Io non avrei nessuna remora a votare una donna se ne riconoscessi il valore. Comunque, auguri di buon lavoro !!!!!!!!!.