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12/03/2014 - 18:19

Le barche hanno un'anima?

La rinascita delle
Alpa 550 a Mestre

La storia (esemplare) delle Alpa 550 restaurate dai soci del Circolo della Vela Mestre. La festa del varo


Storia breve, semplice, pulita, e di bellezza esemplare. Speriamo contagiosa: non serve molto. Quanti club sparsi per l'Italia hanno sui piazzali barche datate mezze abbandonate, cotte al sole e ormai non più considerate? E a quanti soci senza barche o a ospiti neofiti interessati a provare la vela, o a quante scuole di vela farebbero molto comodo quelle barche? Al Circolo della Vela Mestre hanno preso cinque semicabinati a deriva della classe Alpa 550, una barchetta molto in voga negli anni 70, e con l'attività di una quarantina di soci hanno passato l'inverno a lavorarci sopra, rimettendole in sesto.

Ora le cinque Alpa 550, tutte azzurre con i colori del CDVM, sono pronte a tornare in acqua per la gioia di tanti!
Scrive il presidente del circolo, Giancarlo Moretto: "Le barche saranno in uso alla scuola vela e, naturalmente, ai soci per le uscite in laguna. Ai soci vanno tutti i nostri ringraziamenti e assieme a loro vorremmo brindare e festeggiare la riuscita di quest'epica impresa! E' con orgoglio e moltissima felicità che invitiamo tutti al varo dell rinate Alpa 550!"

Secondo noi le cinque Alpa 550, così riconoscibili, dovrebbero diventare altrettanti simboli naviganti delle cose che si possono fare per dare una spinta alla vela.

IL GIORNO DEL VARO
Nella prima mattinata, presso la sede del Circolo della Vela Mestre in Punta San Giuliano, si è tenuto il varo delle 5 imbarcazioni Alpa 550 delle quali è stato completato il restauro.
 
La grande partecipazione dei soci ed il particolare spettacolo offerto, in una delle prime giornate di sole dopo questo lungo inverno, hanno sancito il varo delle imbarcazioni completamente ristrutturate grazie al contributo volontario di ben 46 soci che nella loro vita quotidiana tutt’altro fanno che i carpentieri!
 
Il lavoro, iniziato nel mese di novembre, ha visto protagoniste 5 imbarcazioni del Circolo della Vela Mestre che solitamente vengono usate per i corsi di vela e per le uscite dei soci nella splendida laguna di Venezia.
 
Le 5 imbarcazioni, utilizzate parecchio in questi ultimi anni, si trovavano in condizioni piuttosto critiche fino a quando un piccolo gruppo di soci, tra i quali i nostri consiglieri Mazzoleni, Giorgi e Di Domenico, hanno deciso di intraprendere questa nuova avventura.
 
Il risultato, come ha sottolineato il presidente Giancarlo Moretto durante il brindisi propiziatorio, è stato incredibile anche per il fatto che in tempo record queste imbarcazioni sono state riportate al loro antico splendore.
 
Nel pomeriggio, le imbarcazioni sono state impegnate per il primo corso dell’anno dove nove nuovi allievi si sono cimentati nella conduzione dei mezzi.
 
Si ringrazia in particolare la Poletto Girmo srl per l’importante supporto logistico e tecnico.


Commenti

Richard Sarby (non verificato)

Barchette gli Alpa 550 ? Se non sbaglio il loro disegno è si S&S , sigla che non deve far pensare ad "istituzioni" più o meno terribili, ma allo studio di progettazione in assoluto più importante al mondo, almeno dal 1935 al 1970 , poi il marchio Sparkman & Stephens è passato di mano, sempre ottime barche ma meno innovative ed a confronto con diverse altre matite con idee forse più aggiornate. Di fatto l'Alpa 550 è ... quello che serve per divertirsi senza spendere troppo né imporsi oneri manutentivi impegnativi; praticamente una filosofia simile al suo predecessore, nato dalla stessa matita: il Lightning, a mio parere valido ancora oggi, escludendo il solo disegno della pala del timone. Dopo sono venuti i Corsaire , i Meteor , i J24 , i Fun , i Surprise , i First 8 , i Protagonist , gli Este 24 poi i Melges 24 , gli UFO 28 , gli Ufo 22 , gli Esse 850 , i J 80 , i J 70 , i Melges 20 : ognuna di queste carene, come diverse altre che ho omesso, ebbe degli spunti idonei per conquistare uno spazio nel mercato ma la maggioranza di esse, dal punto di vista tecnico, non ha ... lasciato il segno. Qualcuna forse si, ma sono davvero poche e, comunque, nessuna ha quel tratto semplice e pratico, quell'essenza semi - derivistica dell'Alpa 550 . Tutto questo per dire cosa? Semplice, se si dispone di una solida cultura nautica, se si ha ancora la capacità di individuare la bellezza senza farsi impressionare dall'imponenza, allora si può navigare bene e divertirsi davvero con poche risorse. Questa è vera cultura nautica. E la nautica, se vuole sperare in una ripresa concreta, deve partire proprio da ragionamenti simili: pochi piedi, tanta testa!

Emidio (non verificato)

Buongiorno a Tutti e Tutte, sono Emidio Rotondaro e ho un alpa 550 e vi vorrei fare qualche domanda. Lo strallo di prua finisce con un arridatoio o con cima e strozzascotte ? quale strozzascotte ? La scassa dell'albero in che modo tiene l'albero? Avete idea di dove trovare il tangone x lo spi ? Avete idea di dove trovare le guarnizioni degli oblò ? La mia alpetta si trova a Sapri (sa) se passate da queste parti a disposizione, un caro saluto Emidio.

Giordano (non verificato)

Se sta ancora cercando vendiamo la nostra R18S, questo l'annuncio: http://www.subito.it/nautica/barca-a-vela-5-50m-cantiere-paiard-r18s-macerata-194752014.htm