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09/05/2020 - 19:11

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Istruttori FIV, conosciamoci meglio

IL MONDO DEGLI ISTRUTTORI DI VELA SI MUOVE - Un gruppo di Istruttori FIV lancia un questionario su un sito web dedicato. Obiettivo: conoscersi per crescere. Il lungo lockdown e l'incertezza sulla stagione acuiscono i problemi di una categoria che resta decisiva. Anche in vista delle scuole vela della prossima estate

 

Le ricerche di mercato, le analisi statistiche (quante ne stiamo conoscendo in questo periodo di pandemia...) applicate allo sport hanno dimostrato di poter essere d'aiuto, a costo di saperle interpretare. Nella vela se ne sono viste poche, anche se culturalmente si sta facendo strada il ricorso a studi approfonditi per migliorare la gestione di uomini e programmi.

Quello che raccontiamo qui è un piccolo grande esempio e viene da una categoria importante e non abbastanza tutelata come gli istruttori di vela. La FIV è l'ente italiano storicamente più presente organizzato sul tema, formazione ed elenchi dei vari livelli, secondo schemi CONI, sono l'architrave del sistema. E persino il Codice della Nautica da diporto, che prevede la figura professionale dell'Istruttore di Vela, si rimette alla Federvela per la gestione del relativo albo.

L'iniziativa di un questionario riservato agli Istruttori FIV dal primo al quarto livello (una platea potenziale di circa duemila persone) si pone l'obiettivo primario di una mappa della categoria, dal punto di vista delle qualifiche, della storia lavorativa, dei rapporti con le strutture che ospitano le scuole di vela, delle misure di sostegno ricevute, del gradimento del proprio status, il tutto anche in considerazione del momento particolare, della chiusura e delle possibili riaperture estive.

I risultati saranno una notevole banca dati utilissima a tutto il settore. I promotori nella presentazione chiariscono anche che "lo spirito dell’iniziativa vuole essere collaborativo, immaginando istruttori e società sportive sullo stesso piano, come membri di uno stesso equipaggio e non come parti avverse." I risultati saranno condivisi anche con la Federazione.

Nella presentazione si legge tra l'altro: "La pandemia globale, che ha investito il Mondo, ha messo in risalto diverse criticità che l’intera categoria degli istruttori di vela ha dovuto affrontare in seguito alle scelte del governo per contenere la diffusione del Covid19. Sfortunatamente solo una minima parte degli istruttori di vela ha potuto accedere a pochi e inadeguati ammortizzatori sociali, a causa di un mancato riconoscimento della categoria professionale e per inquadramenti contrattuali ritenuti spesso inadeguati dai criteri di assegnazione delle misure di sostegno.

"Per perseguire gli obiettivi dell’indagine, di comune accordo, è stato elaborato un questionario, da compilare in forma anonima, veicolato su questo sito, creato ad hoc con il consenso, la revisione ed il contributo di tutti i promotori. Si cercherà di dare all’iniziativa una diffusione capillare su tutto il territorio nazionale.

"I risultati saranno riassunti in un report, che sarà successivamente condiviso con tutte le istituzioni e con tutti gli attori del settore per poter tracciare una rotta virtuosa che ci auspichiamo possa apportare una crescita per tutto il movimento velico nazionale." In pochi giorni già oltre 230 questionari sono stati riempiti, un buon segnale.

QUI PER LEGGERE E (SE SEI ISTRUTTORE FIV) COMPILARE IL QUESTIONARIO

RILEGGI L'INCHIESTA DI SAILY TRA GLI ISTRUTTORI FIV DUE ANNI FA

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