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24/08/2012 - 20:27

Anticipo saloni: prime immagini del Sun Odyssey 469 e del Sun Odyssey 41 DS

Due nuovi Jeanneau per il 2013

Ecco le prime immagini del Sun Odyssey 469 e del Sun Odyssey 41 DS. Da vedere ai saloni d'autunno
 
Dopo tre anni di investimenti e ricerche su nuovi modelli e innovazione, Jeanneau allarga la gamma dei propri prodotti e si rafforza sul mercato globale, strizzando l'occhio ai mercati emergenti.
 
La linea dei Sun Odyssey, tra 30 e 50 piedi, si arricchisce di due nuovi modelli, il Sun Odyssey
469 e il Sun Odyssey 41 DS. La filosofia sulla quale punta il cantiere, già leader mondiale nella fascia tra 50 e 57 piedi, è quella di proporre barche a vela da crociera sempre più facili da portare, marine e piacevoli da vivere.
 
Il cantiere la cui sede principale è nella regione francese della Vendeé, ha imposto al suo design team scafi che rispondessero fin dal principio agli standard e alle certificazioni ISO 9001 e 14001. Costruzioni di grande qualità e sottoposte a rigidi controlli, che puntano molto sull'estetica per attrarre nuovi clienti dai paesi in via di sviluppo.
 
Sun Odyssey 469 (prezzo consigliato euro 197.900 + Iva)
Il Sun Odyssey 469, già nominato European Yacht of the Year dalla stampa specializzata, nasce dalla matita dello studio Philippe Briand, e si propone con volumi e contenuti tipici di una barca di almeno 50 piedi, seguendo un po' la sorella maggiore SO 509. Ergonomia, possibilità ampia di personalizzazioni, design, volumi interni e attenzione ai dettagli sono le linee guida del 469.
 
Secondo il dna del progettista, poi, il 460 promette anche prestazioni a vela, unite a grande stabilità.
 
Sun Odyssey 41 DS (prezzo consigliato euro 154.900 + Iva)
Pensato tutto, dalla prua alla poppa, per il relax e il confort, il 41DS (che sta per deck saloon), non disdegna di regalare eccitanti prestazioni sotto vela. Un lay out di interni ampio e personalizzabile con cabina armatoriale e tanto spazio per gli ospiti. La funzionalità è la caratteristica che ha ispirato ogni dettaglio.
 
Le linee d'acqua di Philippe Briand sono una garanzia per la velocità a vela, le soluzioni sono moderne e furbe, come il fiocco autovirante e il trasto della randa sopra al tambuccio. Il pozzetto si presenta ampio e molto protetto grazie alla tuga rialzata per ricavare il deck saloon.
 
In queste pagine le foto degli interni e degli esterni delle due barche, che saranno tra le novità protagoniste dei prossimi saloni nautici d'autunno.
 

Commenti

Alessandro Turchetto (non verificato)

A Parma si è appenconclusa la fiera dei camper e del campeggio: stranamente non era esposto. Perchè, a essere seri, possono essere definiti barche senza offendere il mare?