Storia | Regata > Vela Olimpica
21/05/2012 - 12:29
Fervono i contatti tra FIV, CONI e la Commissione Medica. Consiglio e Giunta
Fervono i contatti tra FIV, CONI e la Commissione Medica. Consiglio e Giunta
CONI, si decide
su Pietro Sibello
su Pietro Sibello
Fervono i contatti tra FIV, CONI e la Commissione Medica. Il 21 maggio riunione della Giunta, il 22 maggio Consiglio Nazionale CONI al Foro Italico
Sono giorni decisivi per la partecipazione di Pietro Sibello alle Olimpiadi di Londra 2012 nella vela a Weymouth. Il timoniere azzurro, che ha recentemente conquistato la qualifica olimpica per nazione al Mondiale 49er di Zara, è al centro di una serie di valutazioni, incontri e consulti, riguardanti l'evoluzione delle sue condizioni fisiche.
Pietro Sibello è nel cuore degli appassionati di vela italiani. Per la sua classe, il suo carattere, il suo modo di andare in barca, per come è cresciuto con il fratello Gianfranco Sibello, fino a diventare tra i migliori specialisti della classe olimpica acrobatica. E' nel cuore di tutti per quella pazzesca, pirandelliana avventura olimpica a Qingdao 2008, quando nella Medal Race da tregenda che poteva vederli medaglia d'oro, finirono prima medaglia di bronzo e alla fine quarti (a pari punti col terzo), defraudati del podio, come noto, da una vicenda stranissima. E' nel cuore per come Pietro e Gianfranco hanno recuperato la voglia di tornare a confrontarsi e a inseguire il terzo sogno olimpico. Sono tornati talmente forti da vincere europei, podi mondiali e primati nelle ranking.
Ma Pietro Sibello è nel cuore dei velisti soprattutto per la drammatica sfortuna che si è abbattuta nuovamente su di lui alla fine del 2011, quando un problema fisico particolare lo ha fermato. Si tratta di un piccolo angiomino alla testa. Un groviglio di venuzze, congenito, asintomatico, che all'improvviso si è fatto sentire. E' stato male e ha dovuto fermarsi. A seguito delle cure Pietro è pienamente guarito, ha provato a ripartire, ma è stato bloccato, questa volta dalla Commissione Medica del CONI che gli ha negato l'idoneità agonistica, alla vigilia del Mondiale di Perth a dicembre 2011. Così uno degli equipaggi di punta della nostra squadra per Londra 2012 (se non una medaglia sicura, qualcosa di molto molto vicino) è evaporato a 10 mesi dai Giochi. La rabbia è tanta e la voglia pure, i tentativi e il supporto FIV non mancano, Pietro viene visitato da luminari in mezza Europa, i risultati sono molto confortanti, il guaio fisico non è tale da mettere a rischio l'atleta, che secondo i dottori può competere a livello agonistico. Si torna alla carica con il CONI ma niente da fare. Pesa in questa fase anche l'emozione e la prudenza estrema indotte nei medici del nostro Comitato Olimpico da alcuni fatti luttuosi che colpiscono atleti di varie discipline. Sotto un altro profilo, non si può non paragonare il caso Sibello al caso Cassano, il calciatore tornato a giocare dopo un grave problema cardiaco. I guai sono diversi evidentemente, non siamo dottori, ma da osservatori notiamo che sicuramente anche gli sport sono diversi, sotto molti punti di vista: vela e calcio...
Ma quella raccontata sinora è solo la premessa (doverosa). I fatti recentissimi sono in qualche modo "precipitati": a Zara si è svolto il Mondiale 49er. Come previsto ultima prova di qualifica olimpica (il giovane Ruggero Tita e Gianfranco Sibello la fallirono a Perth) e, secondo nuova Normativa federale, anche eventuale selezione secca per gli italiani: in sostanza, se un equipaggio conquista la qualifica, si seleziona anche per l'Italia... Pietro da settimane ha fatto l'allenatore dell'equipaggio Giuseppe Angilella e Gianfranco Sibello (che hanno anche corso in World Cup a Palma e Hyeres). La FIV iscrive al Mondiale 9 equipaggi. Ma il giorno della formalizzazione delle iscrizioni, ecco il colpo di scena: anziché Angilella, al timone di Gianfranco c'è suo fratello Pietro. I brothers ritornano! Pietro e Gianfranco di nuovo insieme! D'istinto, la notizia è una gioia per tutti, tanto che alla cerimonia di apertura del campionato tutti applaudono Pietro e il suo ritorno dopo i guai fisici, evidentemente solo un ricordo...
E poi il risultato: Pietro e Gianfranco che chiudono al 16° posto assoluto il Mondiale, 10° per nazione (quindi già area Medal Race olimpica...) e conquistano agilmente la qualifica. E al ritorno dopo l'exploit, tutti ad attendere le evoluzioni... Le considerazioni e le forze in campo sono tante: le regole del mondo sportivo, i rapporti tra CONI e federazioni, le considerazioni mediche, l'autodeterminazione dell'atleta (un principio giuridicamente in ascesa e accettato da molti ordinamenti), davanti a una scelta di vita. La scelta di fare il Mondiale è stata una scelta di coraggio e di rischi consapevoli (parliamo di rischi disciplinari e non di salute). L'atleta è in prima persona impegnato in una rincorsa ideale a un traguardo. La FIV, dirigenza, tecnici e compagni di squadra, a cominciare da Peppe Angilella, è sempre stata al suo fianco, senza forzature, cercando le strade migliori per uscire dal garbuglio.
E adesso, a poche ore dalla presentazione ufficiale della squadra azzurra della vela alle prossime Olimpiadi, si attendono decisioni probabilmente definitive, in particolare da Roma, dove sono in programma tra il 21 e il 22 le riunioni del Consiglio e della Giunta del massimo organismo sportivo.
Dovremo essere pronti a ogni soluzione, da quella più ragionevole, magari con il cuore oltre l'ostacolo, in una sorta di "levità" olimpica, a quella più pesante e oscura, di chiusura. Di sicuro ognuno avrà fatto la sua parte in buona fede, con convinzione, e lo sport della Vela potrà uscire a testa alta dalla vicenda, con un unico forte urlo, quello si olimpico: Forza Sibello!
LE RIUNIONI CONI E L'ORDINE DEL GIORNO
La 1001ª riunione della Giunta Nazionale del CONI si terrà a Roma lunedì 21 maggio 2012, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 14.30.
Questo l'ordine del giorno:
1) Approvazione verbale 26 marzo 2012
2) Comunicazioni del Presidente
3) Documento programmatico - Lo Sport Italiano verso il 2020
4) 221° Consiglio Nazionale
5) Giochi Olimpici: Londra, Innsbruck, Sochi, Mersin
6) Attività Federazioni Sportive Nazionali - Discipline Sportive Associate - Enti di Promozione Sportiva - Attività Antidoping
7) Organizzazione Territoriale
8) Rapporti CONI/CONI Servizi SpA
9) Affari Amministrativi
10) Varie e proposte dei membri della Giunta Nazionale
La 221ª riunione del Consiglio Nazionale si terrà martedì 22 maggio 2012, con inizio alle ore 9.00, presso il Salone d'Onore del CONI al Foro Italico.
Questo l'ordine del giorno:
1) Approvazione verbale della riunione del 2 febbraio 2012
2) Comunicazioni del Presidente
3) Attività F.S.N.-D.S.A.-E.P.S.
4) Organizzazione Territoriale
5) Affari amministrativi e Bilancio CONI
6) Varie
Sono giorni decisivi per la partecipazione di Pietro Sibello alle Olimpiadi di Londra 2012 nella vela a Weymouth. Il timoniere azzurro, che ha recentemente conquistato la qualifica olimpica per nazione al Mondiale 49er di Zara, è al centro di una serie di valutazioni, incontri e consulti, riguardanti l'evoluzione delle sue condizioni fisiche.
Pietro Sibello è nel cuore degli appassionati di vela italiani. Per la sua classe, il suo carattere, il suo modo di andare in barca, per come è cresciuto con il fratello Gianfranco Sibello, fino a diventare tra i migliori specialisti della classe olimpica acrobatica. E' nel cuore di tutti per quella pazzesca, pirandelliana avventura olimpica a Qingdao 2008, quando nella Medal Race da tregenda che poteva vederli medaglia d'oro, finirono prima medaglia di bronzo e alla fine quarti (a pari punti col terzo), defraudati del podio, come noto, da una vicenda stranissima. E' nel cuore per come Pietro e Gianfranco hanno recuperato la voglia di tornare a confrontarsi e a inseguire il terzo sogno olimpico. Sono tornati talmente forti da vincere europei, podi mondiali e primati nelle ranking.
Ma Pietro Sibello è nel cuore dei velisti soprattutto per la drammatica sfortuna che si è abbattuta nuovamente su di lui alla fine del 2011, quando un problema fisico particolare lo ha fermato. Si tratta di un piccolo angiomino alla testa. Un groviglio di venuzze, congenito, asintomatico, che all'improvviso si è fatto sentire. E' stato male e ha dovuto fermarsi. A seguito delle cure Pietro è pienamente guarito, ha provato a ripartire, ma è stato bloccato, questa volta dalla Commissione Medica del CONI che gli ha negato l'idoneità agonistica, alla vigilia del Mondiale di Perth a dicembre 2011. Così uno degli equipaggi di punta della nostra squadra per Londra 2012 (se non una medaglia sicura, qualcosa di molto molto vicino) è evaporato a 10 mesi dai Giochi. La rabbia è tanta e la voglia pure, i tentativi e il supporto FIV non mancano, Pietro viene visitato da luminari in mezza Europa, i risultati sono molto confortanti, il guaio fisico non è tale da mettere a rischio l'atleta, che secondo i dottori può competere a livello agonistico. Si torna alla carica con il CONI ma niente da fare. Pesa in questa fase anche l'emozione e la prudenza estrema indotte nei medici del nostro Comitato Olimpico da alcuni fatti luttuosi che colpiscono atleti di varie discipline. Sotto un altro profilo, non si può non paragonare il caso Sibello al caso Cassano, il calciatore tornato a giocare dopo un grave problema cardiaco. I guai sono diversi evidentemente, non siamo dottori, ma da osservatori notiamo che sicuramente anche gli sport sono diversi, sotto molti punti di vista: vela e calcio...
Ma quella raccontata sinora è solo la premessa (doverosa). I fatti recentissimi sono in qualche modo "precipitati": a Zara si è svolto il Mondiale 49er. Come previsto ultima prova di qualifica olimpica (il giovane Ruggero Tita e Gianfranco Sibello la fallirono a Perth) e, secondo nuova Normativa federale, anche eventuale selezione secca per gli italiani: in sostanza, se un equipaggio conquista la qualifica, si seleziona anche per l'Italia... Pietro da settimane ha fatto l'allenatore dell'equipaggio Giuseppe Angilella e Gianfranco Sibello (che hanno anche corso in World Cup a Palma e Hyeres). La FIV iscrive al Mondiale 9 equipaggi. Ma il giorno della formalizzazione delle iscrizioni, ecco il colpo di scena: anziché Angilella, al timone di Gianfranco c'è suo fratello Pietro. I brothers ritornano! Pietro e Gianfranco di nuovo insieme! D'istinto, la notizia è una gioia per tutti, tanto che alla cerimonia di apertura del campionato tutti applaudono Pietro e il suo ritorno dopo i guai fisici, evidentemente solo un ricordo...
E poi il risultato: Pietro e Gianfranco che chiudono al 16° posto assoluto il Mondiale, 10° per nazione (quindi già area Medal Race olimpica...) e conquistano agilmente la qualifica. E al ritorno dopo l'exploit, tutti ad attendere le evoluzioni... Le considerazioni e le forze in campo sono tante: le regole del mondo sportivo, i rapporti tra CONI e federazioni, le considerazioni mediche, l'autodeterminazione dell'atleta (un principio giuridicamente in ascesa e accettato da molti ordinamenti), davanti a una scelta di vita. La scelta di fare il Mondiale è stata una scelta di coraggio e di rischi consapevoli (parliamo di rischi disciplinari e non di salute). L'atleta è in prima persona impegnato in una rincorsa ideale a un traguardo. La FIV, dirigenza, tecnici e compagni di squadra, a cominciare da Peppe Angilella, è sempre stata al suo fianco, senza forzature, cercando le strade migliori per uscire dal garbuglio.
E adesso, a poche ore dalla presentazione ufficiale della squadra azzurra della vela alle prossime Olimpiadi, si attendono decisioni probabilmente definitive, in particolare da Roma, dove sono in programma tra il 21 e il 22 le riunioni del Consiglio e della Giunta del massimo organismo sportivo.
Dovremo essere pronti a ogni soluzione, da quella più ragionevole, magari con il cuore oltre l'ostacolo, in una sorta di "levità" olimpica, a quella più pesante e oscura, di chiusura. Di sicuro ognuno avrà fatto la sua parte in buona fede, con convinzione, e lo sport della Vela potrà uscire a testa alta dalla vicenda, con un unico forte urlo, quello si olimpico: Forza Sibello!
LE RIUNIONI CONI E L'ORDINE DEL GIORNO
La 1001ª riunione della Giunta Nazionale del CONI si terrà a Roma lunedì 21 maggio 2012, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 14.30.
Questo l'ordine del giorno:
1) Approvazione verbale 26 marzo 2012
2) Comunicazioni del Presidente
3) Documento programmatico - Lo Sport Italiano verso il 2020
4) 221° Consiglio Nazionale
5) Giochi Olimpici: Londra, Innsbruck, Sochi, Mersin
6) Attività Federazioni Sportive Nazionali - Discipline Sportive Associate - Enti di Promozione Sportiva - Attività Antidoping
7) Organizzazione Territoriale
8) Rapporti CONI/CONI Servizi SpA
9) Affari Amministrativi
10) Varie e proposte dei membri della Giunta Nazionale
La 221ª riunione del Consiglio Nazionale si terrà martedì 22 maggio 2012, con inizio alle ore 9.00, presso il Salone d'Onore del CONI al Foro Italico.
Questo l'ordine del giorno:
1) Approvazione verbale della riunione del 2 febbraio 2012
2) Comunicazioni del Presidente
3) Attività F.S.N.-D.S.A.-E.P.S.
4) Organizzazione Territoriale
5) Affari amministrativi e Bilancio CONI
6) Varie
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