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16/03/2011 - 19:31

La chiamano Extreme Express Cruiser. E' una barca per mari difficili

Comfort
a prova di burrasca

E' il primo Extreme Express Cruiser. Una nuova barca progettata per velocità e confort sui mari più difficili. Uno yacht per chi ama l'avventura. La prima spedizione partirà nell'estate del 2011
 
 
Il Journeyman 60 è uno yacht particolare. Disegnato da Jesper Weissglas, è pensato in ogni minimo particolare e nella scelta dei materiali, sulla base della sua esperienza di oltre 30mila miglia di avventure o charter sugli oceani di tutto il mondo, spesso in condizioni molto dure. Nel curriculum del "papà" del Journeyman 60 anche una spedizione artica, la Accross Greenland, insieme al famoso avventuriero svedese Ola Skinnarmo.
 
La storia della barca è il risultato di 5 anni di progettazione. I sogni di Jesper si sono scontrati con la dura realtà e con le esigenze economiche, ma alla fine il progetto ha preso forma anche grazie alla collaborazione con brillanti menti svedesi del design aeronautico. Le linee d'acqua sono basate sulle ricerche di Gabriel Heyman, e le appendici progettate con la collaborazione di Jens Österlund. La prima barca della serie è stata costruita al cantiere Alunaut a Saaremaa in Estonia.
 
Perché questo nuovo disegno? Le barche da crociera tradizionali non sono progettate per avventure su mari estremi. Finchè le condizioni meteo sono buone tutto è a posto, l'equipaggio è felice e la vita a bordo è confortevole. Ma quando le temperature si abbassano sotto lo zero e le depressioni si susseguono, le cose cambiano. Questo strano yacht per amanti della vela estrema promette cose semplici e non proprio da "brochure" pubblicitaria. Come poter usare lo scarico del bagno indipendentemente dalle mure sulle quali si naviga (meno scontato di quanto possa sembrare), o avere cerate sempre asciutte a ogni cambio di turno grazie a un locale-cambio ove appenderle ad asciugare, o delle prese a vento in coperta che non lascino entrare cascate d'acqua in quadrato a ogni onda vera, o infine avere un desalinizzatore che funziona anche in velocità, senza la formazione di bolle d'aria...
 
Piccole-grandissime cose che fanno la differenza tra un equipaggio stremato e impaurito, piuttosto che uno felice e sicuro. Forse non necessitano in una crociera estiva su mari tranquilli, ma diventano essenziali in una traversata o in una spedizione che prevede condizioni estreme.
 
Il Journeyman 60 è lungo 18 metri e 20 (17,40 al galleggiamento), largo 4,90 e ha un dislocamento di 13 tonnellate. L'albero è alto 27 metri. Ha una randa di 110 mq, un fiocco Solent di 76 mq e un gennaker di 186 mq. Previsti ballast con un rapporto al 28% del dislocamento.
 

Commenti

salvatorenonimo (non verificato)

Gran bella barca!Un 60 piedi è senza dubbio una barca ideale per solcare gli oceani a latitudini 50-40 ma sarebbe bello una barca max 40' per equipaggi ridotti con le stesse protezioni e soluzioni del prototipo;sono sicuro che dopo il test a parte qualche modifica la versione 40' sarà più accessibile alle tasche di noi mediterranei. Buon vento Sal