Candidati FIV a confronto
Candidati FIV a confronto
Candidati FIV-3
Giorgio Pantzartis
Giorgio Pantzartis
Prosegue il confronto dei candidati a consigliere FIV 2013-2016. Pubblichiamo volta per volta le risposte inviate alle domande di Saily. Uguali per tutti e con la stessa lunghezza. Poi saranno riunite in un unico contenuto
L'Assemblea FIV elettiva è in programma sabato 19 gennaio: non manca molto e chi andrà a votare si sta facendo un'idea. Come spiegato, a Saily.it abbiamo ritenuto compito di un mezzo di comunicazione quello di offrire la possibilità di conoscenza e confronto tra candidati e elettori. Le risposte stanno arrivando e noi le pubblicheremo tutte, una per una, per poi riunirle in un unico contenuto. La lista dei candidati la potete trovare cliccando qui. Segnaliamo anche che Enrico Alberino (VII Zona) ha ritirato la propria candidatura in rappresentanza dei Tecnici.
Invitiamo tutti i candidati a risponderci prima possibile, e a rispettare la lunghezza uguale per tutti. In caso di risposte più lunghe la redazione dovrà tagliare alcuni brani che eventualmente il candidato potrà riproporre in sede di commento o in risposta a commenti o interventi dei lettori. Grazie a tutti per la collaborazione, e buona lettura del terzo profilo giunto in redazione, quello del candidato per rappresentare gli atleti, Giorgio Pantzartis (VII Zona, Puglia).
Profilo
Giorgio Pantzartis, Bari, 29 anni.
Tesserato FIV dal 1993 presso il Circolo della Vela Bari e da ormai quasi 20 anni regatante nazionale ed internazionale.
Laureato in Ingegneria Meccanica, ho incominciato il mio percorso nella mondo della vela andando in Equipe;poi sono cresciuto in 420 per approdare in 470 dove ho iniziato la mia esperienze nelle classi olimpiche. Dopo il 470 sono passato in 49er , dove attualmente regato con mio fratello ottenendo degli ottimi risultati, abbiamo vinto anche una regata nazionale, pur non essendo professionisti.
Contestualmente all'attività classi olimpiche, ho iniziato a regatare in classe altura maturando nuove esperienze di marineria.
Posseggo la patente nautica senza limiti vela e motore, e sono istruttore di 1° Livello FIV.
Quando non sono fuori per le regate mi piace aiutare il mio circolo a formare i bambini che iniziano il loro percorso velico con l'Optimist, e spesso esco con il kite.
In questi ultimi anni ho incominciato ad interessarmi un po’ di più alla parte burocratica della vela perché vorrei che nella mia zona l'attività continui a crescere e ad andare avanti.
Come valuta la posizione e l’immagine della Federazione Italiana Vela attuale, e quale secondo lei dovrebbe essere il suo ruolo generale oggi per lo sport della vela?
Attualmente la Federazione gode di un'ottima immagine e penso che nell'ultimo quadriennio molto sia stato fatto. Non bisogna però fermarsi, bisogna portare avanti una politica meritocratica tesa a promuovere gli sforzi e i sacrifici di quanti ogni giorno si impegnano per un obiettivo.
La situazione economica attuale certo non aiuta, e poter programmare un'attività, a partire dalla scuola di vela per finire ad una campagna agonistica richiede un'attenta valutazione dei costi. La vela è però uno sport eccezionale che può e deve attirare sempre più attenzione da parte del pubblico, penso che la federazione debba essere il principale veicolo di tutto questo.
La federazione deve continuare ad essere presente per tutti quelli che veramente credono in questo meraviglioso sport, e deve investire quanto può nei bambini, nei giovani che saranno il nostro futuro.
Se fosse o diventasse consigliere federale, quali idee e progetti vorrebbe attuare nel prossimo quadriennio, e di cosa vorrebbe occuparsi anche in relazione alle sue competenze e capacità?
Data la mia giovane età, penso che la mia più grande forza attualmente sia quella di frequentare i campi di regata ancora da protagonista e di poter parlare serenamente con gli altri ragazzi ciò che va ma anche di ciò che a volte potrebbe andare meglio.
Mi piacerebbe poter fornire questo tipo di aiuto al nuovo consiglio federale, cioè quello di riportare fedelmente quanto si dice davvero sui campi di regata e non qualcosa che si è sentito dire da altri.
Vorrei inoltre con molta umiltà iniziare ad apprendere le dinamiche di gestione di una così complessa struttura,affiancando persone competenti in modo che in futuro possa essere in grado di poter portare avanti quanto iniziato da altri.
APPELLO LIBERO
Sento di dover iniziare il mio percorso in questo modo, perché vorrei rifondere un giorno tutto ciò che lo sport della vela mi ha dato sul piano morale dall'età di 8 anni.
Penso che bisogna dare una possibilità ai giovani e questa potrebbe essere una buona occasione.
La mia voglia di fare è molta e sono convinto che il nuovo consiglio federale debba approfittare di così tanta passione.
L'Assemblea FIV elettiva è in programma sabato 19 gennaio: non manca molto e chi andrà a votare si sta facendo un'idea. Come spiegato, a Saily.it abbiamo ritenuto compito di un mezzo di comunicazione quello di offrire la possibilità di conoscenza e confronto tra candidati e elettori. Le risposte stanno arrivando e noi le pubblicheremo tutte, una per una, per poi riunirle in un unico contenuto. La lista dei candidati la potete trovare cliccando qui. Segnaliamo anche che Enrico Alberino (VII Zona) ha ritirato la propria candidatura in rappresentanza dei Tecnici.
Invitiamo tutti i candidati a risponderci prima possibile, e a rispettare la lunghezza uguale per tutti. In caso di risposte più lunghe la redazione dovrà tagliare alcuni brani che eventualmente il candidato potrà riproporre in sede di commento o in risposta a commenti o interventi dei lettori. Grazie a tutti per la collaborazione, e buona lettura del terzo profilo giunto in redazione, quello del candidato per rappresentare gli atleti, Giorgio Pantzartis (VII Zona, Puglia).
Profilo
Giorgio Pantzartis, Bari, 29 anni.
Tesserato FIV dal 1993 presso il Circolo della Vela Bari e da ormai quasi 20 anni regatante nazionale ed internazionale.
Laureato in Ingegneria Meccanica, ho incominciato il mio percorso nella mondo della vela andando in Equipe;poi sono cresciuto in 420 per approdare in 470 dove ho iniziato la mia esperienze nelle classi olimpiche. Dopo il 470 sono passato in 49er , dove attualmente regato con mio fratello ottenendo degli ottimi risultati, abbiamo vinto anche una regata nazionale, pur non essendo professionisti.
Contestualmente all'attività classi olimpiche, ho iniziato a regatare in classe altura maturando nuove esperienze di marineria.
Posseggo la patente nautica senza limiti vela e motore, e sono istruttore di 1° Livello FIV.
Quando non sono fuori per le regate mi piace aiutare il mio circolo a formare i bambini che iniziano il loro percorso velico con l'Optimist, e spesso esco con il kite.
In questi ultimi anni ho incominciato ad interessarmi un po’ di più alla parte burocratica della vela perché vorrei che nella mia zona l'attività continui a crescere e ad andare avanti.
Come valuta la posizione e l’immagine della Federazione Italiana Vela attuale, e quale secondo lei dovrebbe essere il suo ruolo generale oggi per lo sport della vela?
Attualmente la Federazione gode di un'ottima immagine e penso che nell'ultimo quadriennio molto sia stato fatto. Non bisogna però fermarsi, bisogna portare avanti una politica meritocratica tesa a promuovere gli sforzi e i sacrifici di quanti ogni giorno si impegnano per un obiettivo.
La situazione economica attuale certo non aiuta, e poter programmare un'attività, a partire dalla scuola di vela per finire ad una campagna agonistica richiede un'attenta valutazione dei costi. La vela è però uno sport eccezionale che può e deve attirare sempre più attenzione da parte del pubblico, penso che la federazione debba essere il principale veicolo di tutto questo.
La federazione deve continuare ad essere presente per tutti quelli che veramente credono in questo meraviglioso sport, e deve investire quanto può nei bambini, nei giovani che saranno il nostro futuro.
Se fosse o diventasse consigliere federale, quali idee e progetti vorrebbe attuare nel prossimo quadriennio, e di cosa vorrebbe occuparsi anche in relazione alle sue competenze e capacità?
Data la mia giovane età, penso che la mia più grande forza attualmente sia quella di frequentare i campi di regata ancora da protagonista e di poter parlare serenamente con gli altri ragazzi ciò che va ma anche di ciò che a volte potrebbe andare meglio.
Mi piacerebbe poter fornire questo tipo di aiuto al nuovo consiglio federale, cioè quello di riportare fedelmente quanto si dice davvero sui campi di regata e non qualcosa che si è sentito dire da altri.
Vorrei inoltre con molta umiltà iniziare ad apprendere le dinamiche di gestione di una così complessa struttura,affiancando persone competenti in modo che in futuro possa essere in grado di poter portare avanti quanto iniziato da altri.
APPELLO LIBERO
Sento di dover iniziare il mio percorso in questo modo, perché vorrei rifondere un giorno tutto ciò che lo sport della vela mi ha dato sul piano morale dall'età di 8 anni.
Penso che bisogna dare una possibilità ai giovani e questa potrebbe essere una buona occasione.
La mia voglia di fare è molta e sono convinto che il nuovo consiglio federale debba approfittare di così tanta passione.
Airone (non verificato)