Matassa intricata
Attività Laser, la FIV chiarisce
Una "nota chiarificatrice": il fatto stesso di sentirne la necessità rende l'idea di quanto la matassa Assolaser-FIV-ILCA e compagnia bella sia intricata. La delibera dell'ultimo Consiglio (POTETE TROVARE QUI LA NEWS RELATIVA) aveva fatto discutere e storcere il naso a molti, e aveva riaperto le ferite aperte dell'interminabile querelle che ha come effetto primario quello della divisione dell'ambiente e della confusione per i velisti praticanti. Quindi chiarire è d'obbligo e bene ha fatto la FIV. Ben venga ogni nota se serve a chiarire, e ad aiutare chi sta solo pensando a cazzare le scotte e schienare sulle onde.
Nell'occasione, poi, la nota già che c'è torna a sottolineare con parole dure le posizioni sulla vicenda, definendo Assolaser una "associazione privata" e "senza titolo ad operare in Italia", perchè "fuori dall'ordinamento sportivo italiano". Quando a scrivere le note sono gli avvocati al posto dei giornalisti o dei dirigenti sportivi, vuol dire che siamo vicini al punto di non ritorno. E poichè "nota chiama nota", come si era visto con la risposta di Assolaser alla delibera FIV, adesso cìè da aspettarsi la "contronota" di Assolaser o ILCA-EURILCA...
Segnaliamo esempi di dialogo e riflessioni un po' più profonde di quelle che si trovano sui social, come lo scambio di messaggi sul nostro post precedente: VEDI A QUESTA PAGINA
(fdedervela.it) Si fa seguito alla recentissima deliberazione del Consiglio Federale per confermare il dispositivo di non inviare alcuna rappresentativa ufficiale alle manifestazioni della classe Laser rientranti nel circuito EURILCA ed ILCA. Restano escluse da tale determinazione le partecipazioni a titolo individuale che ogni tesserato vorrà autonomamente attivare. Tale decisione resterà applicabile sino alla risoluzione della controversia che vede due Associazioni internazionali ancora intrattenere rapporti ufficiali e riconoscere come propria rappresentante in Italia un'associazione privata, non rappresentativa dei Laseristi italiani e non riconosciuta dall'autorità velica nazionale.
La straordinaria decisione del Consiglio Federale fonda principalmente sull'obbligo del versamento di una fee di non trascurabile entità imposta agli atleti italiani a favore di un’associazione ormai non più riconosciuta dalla Federazione, fuori dall'ordinamento sportivo italiano e senza titolo ad operare in Italia, oltre che sulla grave difficoltà posta in atto per gli stessi atleti italiani costretti, rispetto ai Laseristi degli altri paesi europei, a partecipare a prove di selezione per Europei e Mondiali di classe, unicamente in regate organizzate al di fuori del proprio territorio nazionale.
La deliberazione del Consiglio trova, poi, il proprio completamento nell'invio di una nota ufficiale al CEO della World Sailing che illustra la situazione in atto, ripresenta tutte le note già indirizzate alle due associazioni internazionali ILCA ed EURILCA, rimaste indecorosamente senza riscontro, e chiede una valutazione su quanto sta accadendo in Italia ed una eventuale presa di posizione da parte dell'Executive della federazione internazionale che si riunirà a Rio nella settimana dall'11 al 16 febbraio.
Lasernelcuore (non verificato)
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