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05/03/2014 - 16:18

Da RS Sailing: 30 kg, molto carbonio, facile ed economico

Arriva RS Aero,
sarà l'anti-Laser?

Già lo chiamano il Laser del 21° secolo! Pesa 30 kg, albero e boma in carbonio, scafo in resina epossidica più carbonio, tre configurazioni di armo. Veloce, divertente, maneggevole e con un prezzo interessante. Vediamo da vicino RS Aereo, distribuito in Italia da Boattech
 
 
RS Sailing, azienda britannica che negli ultimi anni ha fortemente indirizzato il mercato, lanciando tantissime novità, alcuni best-seller, molte idee che hanno fatto tendenza, adesso si getta con tutto il suo peso sul segmento delle derive in singolo. Metà diporto (con la straordinariua facilità e immediatezza di utilizzo di un singolo, armi e vai da solo), metà regata, RS Aero può essere una reale alternativa allo strapotere del Laser? Pesa solo 30 kg (quasi la metà di un Laser) e ha tre armi per tutti i gusti e i pesi. Siamo andati a vederlo per farci una prima idea. Poi lo proveremo e vi daremo le risposte. Quelle che seguono sono le note dalla presentazione di RS Sailing al Dinghy Show di Londra

RISULTATO DI MOLTI STUDI E TEST
Dopo accurati studi per testare quattro scafi, diverse opzioni di armo, foil e layout, l’ultimo nato in casa RS ha fatto il suo debutto pochi giorni fa al Dinghy Show di Londra, dove sono stati presentati due prototipi. La nuova barca ha già registrato un grande successo e sorpreso in modo oltremodo positivo per le sue caratteristiche.
 
L’RS Aero ha infatti tutte le premesse per diventare una delle derive più importanti dei nostri tempi.  E se d’istinto viene da pensare a un Laser del 21° secolo, in realtà la nuova deriva in singolo di RS ha molto di più da dire. L’uso di resina epossidica e di quantità significative di carbonio per lo scafo, l’albero e il boma in carbonio rendono la nuova deriva molto più leggera. Con i suoi 30 Kg, riflettendo meglio, ricorda forse più da vicino un Optimist.
 
L’RS Aero rappresenta un grande cambiamento: è veloce, facile da mettere in acqua da una sola persona, anche i più giovani – ragazzi o ragazze non fa differenza -  possono sollevarlo sul portabagagli dell’auto senza problemi.
 
Sarebbe un errore però pensare che alla straordinaria leggerezza corrispondano un design o un armo estremi. L’RS Aereo è divertente e contemporaneamente facile da portare. Le murate strutturali consentono inoltre di raddrizzarlo senza fatica in caso di scuffia.  
 
Come per il Laser, sono previste tre versioni diverse di armo per ogni esigenza e capacità: RS Aereo 5 per i più piccoli, RS Aero 7 per ragazzi di peso leggero e per ragazze, RS Aero 9 per ragazzi. Per tutte le versioni albero e boma in carbonio, con boma ed estremità superiore dell’albero uguale per tutte le versioni, mentre cambia radicalmente la rigidità delle sezioni all’estremità inferiore dell’albero. Lo scafo è così leggero che persino la versione RS Aereo 5 ha un rapporto superficie velica/peso più alto di qualsiasi altro singolo sul mercato.
 
Nelle prossime settimane si svolgeranno gli ultimi test in termini di funzionalità, estetica, peso, resistenza ed efficienza produttiva. Come ultima nota, nonostante il peso sia significativamente minore – circa la metà di un Laser – il prezzo sarà però simile a quello dell’affermata imbarcazione. E le prime 100 barche, di cui quasi la metà già opzionate, sono proposte da RS - e da tutti i dealer nel mondo - al prezzo di lancio di € 5.940,00.

www.boattech.it
 

Commenti

Bottadritta (non verificato)

Vantaggi: - randa inferita all albero: notevole risparmio di tempo e fatica rispetto al 'piantare' (letteralmente) l'albero del laser: con molto vento era un operazione faticosissima. - design più moderno e performante - molto essenziale nell attrezzatura: il Laser con tutte le sue modifiche alle manovre di vang , cunningam etc. è diventato più complicato (e costoso) di un vecchio FD Svantaggi: - il peso di 30 kg è penalizzante: nonostante il Laser pesi 60 kg. ho visto timonieri a livello nazionale rifiutarsi di scendere in acqua con 25 nodi , la barca diventa ingovernabile e si scuffia (quasi) sempre, finire la regata è un impresa, specie per chi ha l'armo standard - il prezzo è forse il tasto più dolente: in tempi di recessione forse era meglio far costruire questa deriva in qualche paese dell Est europa e venderla a 15oo-2mila euro in meno... costruire in Inghilterra, vuoi per il cambio sterlina, vuoi per i costi di produzione non è una scelta azzeccata. Probabilmente mi sbaglierò, staremo a vedere....... buon vento!

grillo parlante (non verificato)

caro colivicchi...soffri di esterofilia, la barca che ha avuto le maggiori vendite al salone di londra e stata li devoti d zero......vattelo a vedere...
curioso però: uno si chiama A-ero, l'altro Z-ero... Dalla A alla Z, tutti a caccia del mercato del Laser. Ammesso che questo ne ceda qualche pezzetto