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09/01/2021 - 18:50

E' stato un apripista della via italiana alla vela oceanica

Addio Franco Malingri, lunga storia di mare

SCOMPARE UN FARO DELLA STORIA VELICA ITALIANA - Franco Malingri, fratello di Doi e padre di Vittorio, Enrico e Francesco, è stato un grande avventuriero, viaggiatore, scopritore. La sua navigazione ha aperto la mente a tanti. Ha fatto la Whitbread e tre Ostar. I suoi giri del mondo da diporto hanno cresciuto Giovanni Soldini e Ciccio Manzoli, e ispirato il Vendée Globe di Vittorio. Con i figli ha dato vita alla filosofia Moana, barche e tribù. La sua scia è una grande eredità per tutti - VIDEO INTERVISTA

 

La vela oceanica italiana non sarebbe la stessa senza Franco Malingri. Disse una volta che si era dato alla nautica e al mare semplicemente per soddisfare la su voglia di giovane avventuroso. A conti fatti quella scelta è stata una grande spinta per varie generazioni di velisti. Non solo la dinastia Malingri della quale Franco è stato un capostipite, ma tanti navigatori che lui ha ispirato, formato con scuole e viaggi, rifornito di idee, progetti, barche.

Franco Malingri era nato a il Torino nel 1934. Sposato con Fausta, tre figli: Vittorio, Enrico, Francesco e un sacco di nipoti. Ingegnere e imprenditore. Amante della montagna, dello sci, della neve, del camping estremo, dei viaggi soprattutto. Da studente universitario ha attraversato l’Africa in fuoribordo risalendo il Nilo e disscendendo il Congo. E' stato scout, esploratore nel senso più pieno.

Ha inventato il timone a vento Mustafa, il gommone volante. Vittorio racconta nel suo ultimo libro che durante la costruzione di Moana 60 andava di notte ad aggiungere strati di tessuti per rinforzare la barca... Quando Vittorio si ritirò del Globe raggiunse Franco e la tribù che erano in Polinesia, nel documentario Stretti al Vento si vede l’arrivo di Vittorio in rada. Franco si congratula con il figlio, bellissime immagini. 

Ha navigato per oltre centomila miglia, almeno ventimila in solitario. La sua passione per la vela ha contagiato tutta la famiglia-tribù, con i figli ha creato uno studio di progettazione e consulenza nautica dal quale sono nati i Moana, disegnate sull’esperienza di navigazioni in tutti i mari di tutto il mondo in crociera e in regata.

Quel gruppo è stato l'origine anche della carriera di Giovanni Soldini, di Ciccio Manzoli, oltre che dello stesso Vittorio Malingri. Sul CS&RB del fratello Doi ha corso la prima Whitbread e ha fatto tre Ostar. Nel 1978 ha portato a termine un giro del mondo insieme alla famiglia e agli amici. La sua ultima barca, un Moana 39, in giro dal 1983 ha percorso anche lei più di centomila miglia fino al Pacifico e alle Fiji.

Lascia una scia oceanica di ricordi, consigli, idee, contraddizioni, figli, nipoti e discendenti per vela ricevuta. Di fatto la sua è una storia di mare e di navigazione, di iniziazione, di crescita. Come merita di essere vissuta un'esistenza. Grazie Franco.

UGO, NANO, FRANCO MALINGRI COME NOI - Vittorio e Nico, padre e figlio, pronti per una stagione di record pazzeschi con un catamarano Formula 20. E Franco, papà e nonno, che li osserva e li consiglia. Intervista molto unconventional (e un po' emotional) a tre generazioni di Malingri marinai del mondo

IL RICORDO DI VITTORIO SU FACEBOOK - Lui avrebbe detto " Indigeni della Tribù Moana". "Indigeni, ieri sera, qualche ora dopo il tramonto, dopo aver abbracciato la sua famiglia e i suoi amici, il nostro Grande Capo Franco ha messo in mare la sua piroga da Oceano, pagaiato attraverso la pass e si e diretto al largo , da solo. E' partito verso l'isola dei grandi navigatori, affrontando il grande viaggio, l'ultima avventura ... o meglio la prima di un altra lunga serie in un Oceano che non conosciamo.

Scopriremo l'isola dei navigatori, e potremo sedere attorno al fuoco a bere la Kava con Lui raccontandoci storie di navigazioni, pesca e nuovi mondi , solo quando verrà il nostro momento di alzare la vela e tenere ben salda la pagaia. Ora tocca noi portare avanti la tradizione della Tribù Moana, costruire piroghe i per grandi viaggi oltre l'orizzonte, continuare a navigare nel modo che ci ha insegnato Franco, con grande rispetto per Moana (l'Oceano(), i suoi animali e i suoi meravigliosi popoli. Navigare con umiltà , in modo semplice, con lo stretto necessario e senza troppi fronzoli, assecondando la grande onda e il vento a bordo di piroghe fatte per andare lontano, ma soprattutto per tornare a casa dalle nostre donne e dai nostri figli. Continuare ad onorare e ripettare la Balena, il Pescecane, la Manta Gigante, giocare con la Tartaruga ed il Delfino, guardare i segni del cielo e il volo degli uccelli, seguire le stelle per trovare la giusta rotta sempre.

Buona navigazione Grande Padre, terremo viva la tua storia e faremo onore a tutto quello che ci hai insegnato"

Franco Malingri non è stato solo un apripista in mare, tanti sono i viaggi e le avventure che, fin da ragazzo, con i suoi amici, ha affrontato in montagna, nelle foreste e sui fiumi nei 4 continenti. Ne parleremo nei prossimi mesi. Metto qui sotto qualche immagine di quella sua vita che non conoscete: gli Scout, la risalita del Nilo e la discesa del Congo nel 1947, a bordo di piccoli motoscafi disegnati e costruiti da Lui. Avventure vere che hanno ispirato a diventare quello che siamo oggi me, i miei fratelli, i nostri amici che sono sempre stati i suoi, a cui ha voluto bene in modo uguale senza distinzioni di età, razza, sesso, religione, ideologia.

Al ritorno del nostro giro del mondo, nel 1980, si fece una serata in una bellissima e ricca sala a Milano, dove era presente tutta la gente cosi per dire"che conta" per presentare il suo libro Moana. Io ai tempi ero un giovane convinto di essere, come lo sono i miei figli, depositario del verbo, delle idee, della modernità, di aver capito come va il mondo. Beh lui sali sul palco, fu la prima volta che lo vidi in pubblico senza camicia e senza cravatta (è sempre stato un gran signore di altri tempi) e disse:

" Non sono solo un Italiano, sono un cittadino del mondo...".

Iniziai a capire che a casa mia il vero innovatore, il rivoluzionario, quello avanti sul serio, non ero io. Era Mio Padre.

Ti devo tutto, e non sono il solo.

Sezione ANSA: 
Saily - Altomare

Commenti

info@giancarlob... (non verificato)

Un altro uomo che ha fatto l'immagine della vela di altura Italiana.FJh Io ho avuto un grande rapporto con Doi , che ha collaborato come direttore della Scuola Mondadori a Santa Lucia, Caraibi, con 4 Show 34.La conoscenza con Doi era iniziata alla Settimana Internazionale di Marsiglia vinta con lo Show 29, grazie ad un altro personaggio , Riccardo Tosti di Valminuta che è stato il mio dealer per molti anni . Tante sono le persone che hanno dato alla Vela di altura Italiana e certamente non dobbiamo perdere questa memoria di quello che è stata la famiglia Malingri nella vela.