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10/02/2022 - 10:45

Saluti... Olimpici

Addio a Bruno Trani, solo ricordi belli

AVEVA 94 ANNI, OLIMPIONICO A ROMA 1960, TECNICO AMATISSIMO – Equilibrato, speciale, forte timoniere e ancor più forte scopritore e valorizzatore di talenti velici. Una Olimpiade da regatante contro Paul Elvstrom e altre due (più oltre 30 anni) da tecnico federale. Bruno lascia la scia fosforescente della sua vita navigata. I funerali venerdi 11 a Monfalcone

 

Bruno Lorenzo Trani era nato a Monfalcone, terra di marinai, e ha vissuto navigando il mondo e gli uomini come in una lunga rotta felice. Timoniere, singolista, ma mai solitario, sempre discreto ma presente, fisico imponente ma non preponderante. Spiegava, diceva, faceva, senza mai esagerare, con uno stile asciutto e dolce. Uno al quale si poteva affidare tutto e tutti. E così è stato, fino all'addio: pochi giorni dopo il suo novantaquattresimo compleanno.

La vela olimpica italiana porge l’ultimo saluto a un suo atleta, protagonista sulla classe Finn, vincitore di una celebre selezione olimpica per i Giochi di Roma 1960 (regate a Napoli) contro avversari come Adelchi Pelaschier e Pippo Dalla Vecchia. Quelle Olimpiadi nel Finn le vinse il leggendario Paul Elvstrom, Bruno Trani si classificò al 14° posto.

Quando l’attività agonistica terminò, con il fiore all’occhiello di una partecipazione olimpica, Bruno Trani restò una risorsa della vela azzurra, è stato istruttore, coach, preparatore, scopritore e valorizzatore di talenti, e ben presto a disposizione della Federvela che lo accolse nel suo staff tecnico. Da tecnico FIV Bruno ha partecipato alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 (capogruppo Sergio Gaibisso, altri tecnici Carlo Massone, Andrea Menoni, Roberto Vencato), dove l’Italia vinse la medaglia di bronzo Star con Giorgio Gorla e Alfio Peraboni. Il nostro finnista era Paolo Semeraro, tra i “prodotti” del lavoro di Bruno Trani.

Ancora tra i tecnici della squadra olimpica a Seul (Pusan) 1988, dove allo staff si aggiunse Franco Pivoli, il finnista sempre Paolo Semeraro. Nei quadri della FIV 1989-1992 sotto la presidenza di Gaibisso, Trani è nello staff dei tecnici federali, guidati da un nuovo DT venuto da Kiev: Valentin Mankin.

Bruno supera i 60 anni ma è sempre in prima fila, nuovi giovani tecnici e allenatori si affacciano nello staff (Rinaldo Agostini, Guglielmo Vatteroni, Paolo De Angelis…), eppure lui resta nei quadri FIV 1993-1996, è un riferimento di saggezza, anche dopo la profonda ristrutturazione voluta da Mankin dopo Barcellona 1992 (seconda Olimpiade senza medaglie), che preluderà a un futuro più gioioso: la vela azzurra vincerà sei medaglie tra Atlanta (Savannah) 1996, Sydney 2000, Atene 2004 e Pechino (Qingdao) 2008.

Anche da “pensionato”, il marinaio Trani ha navigato tra affetti e ricordi, e oggi ci lascia a 94 anni nella sua Monfalcone e con l’affetto della moglie Mariucci e dei figli Fabio e Gabriella, della nuora e delle nipoti, dopo aver frequentato fino all’ultimo la sua società velica, la SVOC Oscar Cosulich, tanto da partecipare all’assemblea che domenica 30 gennaio aveva eletto presidente Stefano Chiarandini. E molti dei suoi allievi lo ricordano sui social.

Tra i più illuminanti sull’ampiezza e profondità della carriera e del ruolo di Brunoi Lorenzo Trani c’è il ricordo del suo timoniere due volte olimpico, Paolo Semeraro. Eccolo. Paolo Semeraro: “Fra i figli e i figliocci di Bruno Trani: De Angelis (prediletto), Emanuele Vaccari (secondo prediletto), Benamati, Turazza, Oua De Luca , Marco Mercuriali, Egidio Babbi, Benedetto Allotta , Enrico-Marco-Roberto Passoni, Luca De Voti, Favini, Marco Di Natale, Sanson Margossian, Mauro Fioretto, Fede Stopani, Aldo Migliaccio, Ric Simoneschi, Enrico Maltagliati , Marcello Micheli (Marcellino…), il sottoscritto…! Questo almeno per i 10 anni di Finn che ho fatto io 79-88. Poi certamente tanti altri. Un bell’incubatore di velisti poliedrici!”

E poi, Walter Riosa (altro finnista): “Bruno Trani tecnico nazionale classe Finn, Olimpionico Napoli 1960 ci ha lasciato per navigare in un altro mare . Per me non è stato solo il tecnico che mi ha messo in Finn a 17 anni ma è stato una figura paterna che mi ha sempre sostenuto , motivato e lodato. Grazie Bruno R.I.P”

Micheli: “Aggiungiamo Leonardo Lachi, Vittorio Bergamaschi, i fratelli Andrea e Alessandro Nevierov, Lorenzo Bogatec, Fabio Annibal, Fabio Zlatich, Maurizio Lucchetti... Che tristezza... Bruno il nostro allenatore!! Quante cose, quante trasferte e allenamenti abbiamo fatto con lui, quanti aneddoti ci insegnava... o almeno quanti ne riuscivamo a capire. Riposa in pace caro Bruno. Mi stringo al figlio e a tutta la famiglia nel dolore.”

Altri. ricordi seguiranno, e sarà bene che seguano e si intensifichino: perchè non c'è modo migliore per onorare la memoria.

VENERDI 11 I FUNERALI A MONFALCONE - I funerali saranno celebrati venerdì 11 febbraio alle ore 11.30 nel Santuario "B.V. Marcelliana" di Monfalcone.

Sezione ANSA: 
Saily - Vela Olimpica

Commenti

Gianfranco (non verificato)

diciamo addio al nostro grande Bruno Trani! Triste che nell'era dell'informazione la FIV, alla quale Bruno ha dato tanto, non trovi il modo di ricordarlo. Ringrazio gli amici di Saily per questo spazio

Raf (non verificato)

Ciao Bruno. Impossibile condensare in poche righe tutto quello che meriterebbe di essere ricordato di te. Un abbraccio e ...serena navigazione