Per arginare il debito pubblico, la Grecia ha messo in vendita i suoi marina turistici
Per arginare il debito pubblico, la Grecia ha messo in vendita i suoi marina turistici
AAA Marina in Grecia vendesi
Per arginare il debito pubblico, la Grecia ha deciso di mettere in vendita rapidamente anche alcuni marina turistici e siti portuali di proprietà dello Stato. Occasioni all'orizzonte
La Grecia in lotta per la sopravvivenza finanziaria le prova tutte, e cerca un aiuto anche dal suo patrimonio più riconosciuto: il mare e il turismo. Tra i provvedimenti decisi dal Governo ellenico in questi giorni drammatici, anche la decisione di mettere in vendita numerosi Marina turistici nelle coste e isole del paese, oltre a scali portuali di proprietà statale. E' una lotta contro il tempo per prevenire il default finanziario che avrebbe conseguenze anche in tutta l'Eurozona.
Secondo l'International Boat Industries, il Governo greco spera di ricavare circa 50 miliardi di euro nei prossimi quattro anni, dalla vendita degli asset statali come Marina turistici, Casino e persino le ex aree olimpiche dei Giochi di Atene 2004. Del piano fa inoltre parte un vasti processo di privatizzazione di società pubbliche, incluse le Poste.
Al momento non si conosce ancora l'elenco dei Marina e porti che saranno offerti in vendita, ma a quanto pare sarebbero stati identificati già una serie di possibili investitori. Molte delle strutture statali in vendita necessitano anche di importanti interventi di manutenzione e miglioramento.
Nel maggio del 2010 la Grecia aveva ricevuto un finanziamento di 110 miliardi di euro dalla Comunità europea e dal Fondo Monetario Internazionale, ma è tuttora alle prese con un debito pubblico che supera i 300 miliardi.
La Grecia in lotta per la sopravvivenza finanziaria le prova tutte, e cerca un aiuto anche dal suo patrimonio più riconosciuto: il mare e il turismo. Tra i provvedimenti decisi dal Governo ellenico in questi giorni drammatici, anche la decisione di mettere in vendita numerosi Marina turistici nelle coste e isole del paese, oltre a scali portuali di proprietà statale. E' una lotta contro il tempo per prevenire il default finanziario che avrebbe conseguenze anche in tutta l'Eurozona.
Secondo l'International Boat Industries, il Governo greco spera di ricavare circa 50 miliardi di euro nei prossimi quattro anni, dalla vendita degli asset statali come Marina turistici, Casino e persino le ex aree olimpiche dei Giochi di Atene 2004. Del piano fa inoltre parte un vasti processo di privatizzazione di società pubbliche, incluse le Poste.
Al momento non si conosce ancora l'elenco dei Marina e porti che saranno offerti in vendita, ma a quanto pare sarebbero stati identificati già una serie di possibili investitori. Molte delle strutture statali in vendita necessitano anche di importanti interventi di manutenzione e miglioramento.
Nel maggio del 2010 la Grecia aveva ricevuto un finanziamento di 110 miliardi di euro dalla Comunità europea e dal Fondo Monetario Internazionale, ma è tuttora alle prese con un debito pubblico che supera i 300 miliardi.
Francesco Lo Schiavo (non verificato)
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