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15/03/2013 - 00:54

Una giornata normale.. O eccezionale?

14 marzo 2013 Una giornata normale.. O eccezionale? Una volta, prima che inventassero i caschi integrali, si diceva che un motociclista felice si riconosceva dai moscerini sui denti. Ancora oggi si potrebbe dire che un velista felice si può riconoscere dal sale sui denti.. Che ne dite, facciamo un test di vela felice? Vediamo: pensiamo ad una bella giornata, giusto? Sole e aria tersa, con tante isole intorno tra cui scegliere, tutte da vedere e visitare. Temperatura? 28-30 gradi, ok? Vento? Facciamo 20 nodi al gran lasco, onda 50 cm, ok? La barca, sportiva quanto basta, carena pulita, fa 8-9 nodi senza fatica, a tutta vela. Dopo un'oretta o poco più, tanto per cambiare, potremmo continuare di bolina, magari al ridosso di una bella isola verde, però con non più di 10-12 nodi di vento perché non vogliamo bagnarci nè tanto meno prendere terzaroli nè faticare più di tanto. Sarebbe bello scoprire di fare così 7 nodi e mezzo e magari anche 8.. Poi troviamo una bella boa, gratuita, ovvio, nel bel mezzo di un parco marino. Però, per piacere, non più di 3-4 barche intorno, niente motoscafi, niente stereo. Sotto di noi, a non più di 7-8 metri di profondità, per piacere, un tappeto di coralli in un'acqua trasparente almeno come quella di Ustica, ok? E ovviamente un mucchio di pesci tropicali di ogni colore, tartarughe, sogliole, seppie, ecc, del tutto indifferenti, per piacere, alla vostra presenza, in modo da poterli osservare in tutta tranquillità. Intanto la brezza si mantiene stabile, tiepida e morbida in modo che potete fare ciò che volete, leggere, dormire, scrivere, sognare, senza problema alcuno.. Ma sognare cosa? Non è già questo un sogno? Ti guardi intorno e scopri di essere tu quello alla boa nel Parco Custeau di Guadalupa, che la barca del sogno è la tua, che la giornata è quella che stai vivendo tu, oggi. Una giornata da queste parti "normale" .. O eccezionale?

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