E' mancata ieri a Genova la signora Umberta Croce Raggio, la mamma del presidente federale Carlo Croce
E' mancata ieri a Genova la signora Umberta Croce Raggio, la mamma del presidente federale Carlo Croce, di Gigi, altro nome della nostra vela, e di Emanuela, la terza figlia. La signora Umberta, 99 anni, è stata la moglie di Beppe Croce, un vero monumento della vela italiana e internazionale. Il funerale giovedì 24 novembre alle ore 10,00 nella Chiesa dei Cappuccini del Padre Santo. Tutta la vela italiana si stringe intorno al presidente Croce per questa grave perdita.
Ci sembra giusto, nell'ottica di chi vive ogni giorno il mondo della vela e dello sport, ricordare soprattutto il ruolo della signora Umberta quale moglie e compagna di vita di Beppe Croce, il presidente FIV e IYRU che ha improntato di se una lunga stagione dello yachting. Per farlo, pubblichiamo un breve estratto di un articolo inserito nello Speciale 80 anni FIV sul sito web della federazione.
Saily.it e tutta la redazione inviano un abbraccio al presidente e al fratello Gigi, e le condoglianze a tutta la famiglia.
"(...) (Beppe Croce) aveva sposato nel 1940 una donna di qualità non comuni, Umberta Raggio, proveniente da una famiglia di grandi uomini d'affari e di armatori: i Raggio del Castello di Cornigliano, quando a Cornigliano non c'erano ancora né le acciaierie né l'aeroporto, e quella costruzione insolita sorgeva in riva al mare, sugli scogli, fra spiaggette bagnate da un'acqua cristallina. Se chiedete a Umberta quando incontrò Beppe per la prima volta, non lo ricorda: ha l'impressione di averlo conosciuto sempre; lo vedeva sui campi di tennis, nei pranzi al castello, in casa sua e in casa di amici (però respinge l'ipotesi che fossero bambini insieme, l'immagine leziosa dell'infanzia in comune, da album di famiglia, la infastidisce). C'è anche la leggenda secondo la quale lui sorvolava il castello Raggio con un piccolo aereo da turismo per fare colpo su di lei; senza riuscirvi, a quanto sembra, perché lei non lo ricorda.
Erano adatti l'uno all'altra, per la mentalità, per la capacità di comunicazione, per la vitalità, per lo charme. Umberta è abituata a stare fra la gente fin da quando era ragazza, sua madre riceveva di continuo e aveva la casa sempre piena di ospiti; sa essere gentile e schietta allo stesso tempo, vivace e imprevedibile. Una sera, a casa sua, assisteva a una partita di backgammon fra re Costantino e la regina Anna; a un certo punto una qualche mossa del re non la convinse, e si mise a rimproverare il re: "You cheat, you cheat...". Si può dire a un re che imbroglia? Umberta può. (...)"
Brano tratto da un articolo di Piero Ottone, per il bollettino dello YCI di novembre-dicembre 1986, e pubblicato integralmente nello Speciale 80 anni FIV sul sito della Federazione, nel quale si parla di Beppe Croce e di sua moglie Umberta, la mamma di Carlo Croce - QUI il link all'articolo completo.
E' mancata ieri a Genova la signora Umberta Croce Raggio, la mamma del presidente federale Carlo Croce, di Gigi, altro nome della nostra vela, e di Emanuela, la terza figlia. La signora Umberta, 99 anni, è stata la moglie di Beppe Croce, un vero monumento della vela italiana e internazionale. Il funerale giovedì 24 novembre alle ore 10,00 nella Chiesa dei Cappuccini del Padre Santo. Tutta la vela italiana si stringe intorno al presidente Croce per questa grave perdita.
Ci sembra giusto, nell'ottica di chi vive ogni giorno il mondo della vela e dello sport, ricordare soprattutto il ruolo della signora Umberta quale moglie e compagna di vita di Beppe Croce, il presidente FIV e IYRU che ha improntato di se una lunga stagione dello yachting. Per farlo, pubblichiamo un breve estratto di un articolo inserito nello Speciale 80 anni FIV sul sito web della federazione.
Saily.it e tutta la redazione inviano un abbraccio al presidente e al fratello Gigi, e le condoglianze a tutta la famiglia.
"(...) (Beppe Croce) aveva sposato nel 1940 una donna di qualità non comuni, Umberta Raggio, proveniente da una famiglia di grandi uomini d'affari e di armatori: i Raggio del Castello di Cornigliano, quando a Cornigliano non c'erano ancora né le acciaierie né l'aeroporto, e quella costruzione insolita sorgeva in riva al mare, sugli scogli, fra spiaggette bagnate da un'acqua cristallina. Se chiedete a Umberta quando incontrò Beppe per la prima volta, non lo ricorda: ha l'impressione di averlo conosciuto sempre; lo vedeva sui campi di tennis, nei pranzi al castello, in casa sua e in casa di amici (però respinge l'ipotesi che fossero bambini insieme, l'immagine leziosa dell'infanzia in comune, da album di famiglia, la infastidisce). C'è anche la leggenda secondo la quale lui sorvolava il castello Raggio con un piccolo aereo da turismo per fare colpo su di lei; senza riuscirvi, a quanto sembra, perché lei non lo ricorda.
Erano adatti l'uno all'altra, per la mentalità, per la capacità di comunicazione, per la vitalità, per lo charme. Umberta è abituata a stare fra la gente fin da quando era ragazza, sua madre riceveva di continuo e aveva la casa sempre piena di ospiti; sa essere gentile e schietta allo stesso tempo, vivace e imprevedibile. Una sera, a casa sua, assisteva a una partita di backgammon fra re Costantino e la regina Anna; a un certo punto una qualche mossa del re non la convinse, e si mise a rimproverare il re: "You cheat, you cheat...". Si può dire a un re che imbroglia? Umberta può. (...)"
Brano tratto da un articolo di Piero Ottone, per il bollettino dello YCI di novembre-dicembre 1986, e pubblicato integralmente nello Speciale 80 anni FIV sul sito della Federazione, nel quale si parla di Beppe Croce e di sua moglie Umberta, la mamma di Carlo Croce - QUI il link all'articolo completo.
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