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10/07/2015 - 19:32
Ultime due regate
Mondiale J70,
parlerà italiano?
Tre team italiani nelle prime sei posizioni alla vigilia dell'epilogo. Calvi Network di Carlo Alberini vicino al traguardo iridato, ma la lotta è ancora aperta. Impresa podio difficile, ma non impossibile, per Notaro Team di Luca Domenici e L'elagain di Franco Solerio. Sabato le ultime due prove
Due prove soltanto al termine del Campionato Mondiale J/70 che dallo scorso martedì impegna 77 team e 16 rappresentanze nazionali nella prima rassegna iridata in acque europee. Scenario nuovo quello offerto dal campo di regata atlantico alla vigilia dell'epilogo, caratterizzato da un sibillino vento side offshore, quasi dimezzatosi dai 12 nodi di intensità iniziali nell'arco delle due prove odierne, dopo aver scatenato uno spettacolo di kitesurf a cornice della tenzone iridata .
Con due prove ancora da disputare, per Domenici e Solerio sarà molto difficile (ma tecnicamente non impossibile) salire sul podio iridato, tuttavia vanno considerati due fattori. Il primo è che, a differenza di Alberini (vincitore della Key West Race e piazza d'onore alla Bacardi di Miami), entrambi hanno ricevuto il battesimo del fuoco proprio a La Rochelle. Il secondo, e più importante, è che ben tre equipaggi italiani figurano nella top ten alla vigilia dell'epilogo, nonostante la massiccia presenza di equipaggi dagli Stati Uniti dove il fenomeno J/70 è esploso molto prima. Evidente quindi che, alla rapida espansione della piccola di casa J/Boats nel Vecchio Continente, corrispondono migliori perfermance degli europei con le quali gradualmente si colma il gap con i colleghi d'oltreoceano e si aprono nuovi scenari per il monotipo più acclamato del momento. Con un ruolo tutt'altro comprimario della flotta Corinthian presente ai Worlds di La Rochelle con la bellezza di 20 equipaggi, tra cui figura nella top ten il nome dell'Italia con Jedi 70 di Matteo Difino e Filippo Zabban (ottava posizione nella classifica provvisoria).
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