News | Regata > Vela Oceanica
19/06/2015 - 15:52
Verso la Mini Transat, italiani crescono
Bravo Zambelli, 7°
alla MiniFastnet
Michele Zambelli su Illumia taglia il traguardo al 7° posto dopo aver rotto una deriva. Da oggi si fa il conto alla rovescia per la Mini Transat. Rimonta per Alberto Bona, 11°. Il commento di Stefano Paltrinieri - VIDEO ALLA PARTENZA DEL MINI FASTNET
Chiusa la campagna di regate in Italia, Michele Zambelli ha trasferito in Francia il suo Mini 6.50, Illumia 788, per partecipare al Mini Fastnet, regata che dalla baia di Douarnenez arriva al mitico faro del Fastnet e ritorno, con un percorso totale di oltre 600 miglia. Regata dedicata alla categoria dei MINI 6.50 da correre in doppio.
VIDEO: LA PARTENZA DELLA MINIFASTNET 2015
Le 47 imbarcazioni iscritte, suddivise in categoria Proto e Serie, hanno preso il largo sabato 14 giugno verso il primo waypoint, il faro di Wolf Rock in Cornovaglia.
Michele Zambelli, accompagnato a bordo di Illumia 788 dal co skipper francese Charlie Pinot, si piazza subito in testa alla flotta fino a quando, per contrastare la forte corrente e il poco vento, segue una rotta molto vicina alla costa e colpisce la deriva di destra contro uno scoglio. I due skipper passeranno tutta la prima notte cercando di staccare la parte delaminata. L’incidente pregiudica la posizione di testa e Zambelli e Pinot si trovano tra il 9° e l’8° posto.
Tornato il vento, Illumia 788 riprende vigore e passa in sesta posizione il faro del Fastnet.
Il ritorno diretto verso Douarnenez diventa l’inseguimento per riprendere gli avversari e mantenere le velocità migliori, visto il poco vento che ha caratterizzato questa trentesima edizione del Mini Fastnet.
Illumia 788 si fa spazio e si tiene stretto il settimo posto che conferma con il taglio del traguardo alle 17.57 e 25 secondi di giovedì 18 giugno.
“E’ stata una bella regata, affascinante” dichiara Zambelli “Peccato per il problema alla deriva, ma ora ci fermiamo per far riposare ILLUMIA fino alla Mini.”
Siamo infatti entrati ufficialmente nel conto alla rovescia per l’appuntamento più importante che vedrà Zambelli sulla linea di partenza dal porto di Duarnenez (Francia), il 19 settembre, per la sua seconda Mini Transat. Prima della fase finale di preparazione della barca, Zambelli tornerà a Rimini, per tutto il mese di Luglio, e dove riprenderà i suoi corsi di vela d’altura e di regata presso il Polo Adriatico MINI 6.50.
E C'E' ANCHE IL SECONDO POSTO DI ALESSANDRO TORRESANI IN SERIE
Da segnalare anche altra Italia, magari inattesa, al Mini Fastnet con il secondo posto notevole di Alessandro Torresani sul Nacira 650 di un navigatore belga, che lui ha portato con maestria. Torresani non risulta iscritto alla Mini Transat, ma è un fior di navigatore e lavora professionalmente in questo settore da anni con ruoli un po' nascosti ma assai importanti. Tanto per fare un esempio, è tra i preparatori di Giancarlo Pedote...
www.michelezambelli.it
IL COMMENTO DI STEFANO PALTRINIERI
Missione compiuta Michele!Venivi da cinque regate in Med,n e hai vinte quattro, ma spesso hai dovuto correre a cronometro, dato che i reiterati ritorni in cantiere di Alberto ti hanno privato dello sparring partner ideale. Qui hai trovato in pratica tutto il meglio dell'attuale generazione di proto, hai affrontato skipper la cui curva di forma credo sia già al diapason e li hai tenuti a bada con autorevolezza. L'unico che è parso "hors categorie "è 865, ma qui credo e temo che il discorso esuli dalla semplice messa apunto della barca o dalla scelta delle vele ma che sia più radicale.
La barca vincitrice della 2013 ti ha staccato di poco e sappiamo tutti che la Mini Transat si corre in solitario, che è come dire che si tratta di un'altro sport e che tu hai già maturato la profiqua esperienza di un'edizione e due Azzorre, quindi... tutto bene! Raison mi è parso un pò appesantito ma raggiante, e come non potrebbe, dopo che la sua ultima creatura ha vinto in un fiato MAP e MiniFastnet?
Non sono state tutte rose. Ricordiamo le lacrime di Beaudart l'anno scorso, quando tentava di avvicinarsi alle Azzorre dopo il disalberamento e lo stesso 747 nel 2010 aveva collezionato ritiri ed avarie. Ora però tutto a bordo funziona, che gli scow siano un must tutti l'abbiamo capito e non è improbabile che il geniale pelato abbia già in tasca qualche nuova commissione per l'anno prossimo.
Forza Albi e Tommy! Dopo tanto vagare nel gruppo i due hanno finalmente trovato un rivale all'altezza delle loro ambizioni e possibilità e stanno arroventando un duello con la barca gemella, 754. Non so come finirà questa notte, ma in ogni caso Bona avrà dimostrato di potere finalmente concentrarsi d'ora in poi solo sull'allenamento, e la messa a punto del mezzo e non più sulla polvere del cantiere.Evviva! E Cloarec ha rilegato i due che lottano per il terzo posto a trenta miglia!S
ono sicuro che Andrea Fornaro sta prendendo appunti sulla qualità degli avversari e questo Nacira meriterà un sottolineatura in rosso.... Alla fine della Fiera quello che sta contrastando il terzo Nacira, 824 di Girod è ...un P2! Possono inventare spigoli nuovi ad oltranza ma la vecchia signora non schioda ancora dalle primissime posizioni, se ben portata.
Ricordate Annabelle Boudinot? Ci aveva tenuti col fiato sospeso nel 2013, Contrastando Miki per il decimo posto sul suo 791, la barca in fibra di lino.Ora è imbarcata sul 624, con Avril. Questi perse il suo proto 562 nella stessa edizione ed è ripartito con la vecchia barca di Le Blevech.Beh...mi pare che debba imparare ancora molto,dato che riesce a lottare solo coi migliori serie,e questo dall'inizio stagione. Se pensiamo che il grande di la Trinitè 630 se lo era sempre bevuto....Forza 7!! I due ragazzini hanno avuto il coraggio di non ritirarsi ed ora hanno la prua su Douarnenez,distante ancora tutta la Manica.Hanno 21 anni e lo loro cocciutagine è un'investimento sul loro futuro....

Commenti