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15/06/2015 - 12:13

Vela olimpica azzurra vincente in Coppa del Mondo a Weymouth

Michele-Flavia, l'abbraccio d'oro

Flavia Tartaglini trionfa all'ISAF World Cup inglese. E gli azzurri sfiorano altre medaglie  -VIDEO INTERVISTE E REPLAY DELLE MEDAL RACE



di Fabio Colivicchi


Michele Marchesini, il DT della vela olimpica azzurra, deve avere un talismano immerso da qualche parte nelle acque inglesissime tra Portland e Weymouth. Dove le flotte della Regina facevano base per dominare il mondo, adesso lui va e vince. Era successo alle Olimpiadi di Londra 2012, quando aiutò lo svedese Freddy Loof a battere l'idolo di casa Iain Percy per l'oro sulla Star. E adesso ha intascato l'oro del windsurf di Flavia Tartaglini. Le imprese sono ovviamente lontanissime tra loro, nel tempo e nella logica, la nostra è una provocazione, ma la figura della vela italiana nel mare della British Academy, il centro federale del dream team velico di Sua maestà, è stata di notevole intensità. Con un paio di guizzi della fortuna, avrebbe potuto diventare addirittura una marcia trionfale, con due o anche tre medaglie. E allora non si tratta di talismani ma di uomini, e donne, di atleti e tecnici, di mentalità.

L'Italia della vela olimpica sta maturando nei tempi e nei modi giusti, senza esasperazioni, senza scatti improvvisi e frenate brusche. Piano piano, come squadra e come singoli. Lo si legge nel bilancio di Weymouth 2015, che resta pur sempre una tappa di Coppa del Mondo, non una preolimpica, qualcosa di diverso e legato alle finali di Abu Dhabi, ai premi in denaro, ma sempre di classi olimpiche si tratta e alla fine della strada ci sono le luci di Rio 2016. Ecco un sintetico bilancio.

1) L'oro di Flavia. Aveva iniziato il quadriennio da prima della classe, poi s'è presa qualche mese di respiro, e qualche problemino fisico da risolvere. E' tornata più bella e più bionda di prima, ma soprattutto più forte, sicura. Il suo sorriso dice tutto.

2) Il doppio podio sfiorato da Mattia e Daniele: erano terzo e sesto al via della Medal. In finale la favola dei gemelli s'è incartata: uno (Mattia) è arrivato secondo, l'altro (Daniele) ultimo. E la classifca finale s'è ribaltata, con Mattia quarto (a pari punti col terzo!) e Daniele sesto. Ripensandoci potevano arrivare due medaglie e sarebbe stato pazzesco. Anzi: troppo. perchè va bene che i due baby sono ogni giorno più adulti e più consapevoli dei propri mezzi agonistici, ma arrivare in coppia pure su un podio di Coppa del Mondo poteva sembrare troppo sfacciato... Occhio, però perchè questa favola sta diventando esaltante, e con tutti i finali possibili.

3) Il sorriso di Vittorio e Silvia: vincere quattro prove, vincere anche la Medal e restare ai bordi del podio. E allora cosa serve? Ci pensi (ci pensano) e arriva la risposta, e con essa il sorriso. Perchè Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, e il loro Nacra 17, dal tetto del mondo ormai non li leva più nessuno, non nei prossimi 14 mesi. E se c'è qualcosa da frenare è la voglia di strafare.

4) Le Medal sfiorate: ne abbiamo parlato nel report precedente, quello che lanciava le Medal di domenica. Finn, Laser, Laser Radial, 49er e persino 470 femminile, hanno dato segnali molto buoni e aria da top-10. Senza considerare che mancavano Giulia Conti e Francesca Clapcich. Insomma Italian Sailing Team in buona salute. Arricchito dagli ottimi risultati dei migliori paralimpici. Non ci esaltiamo, ma il giusto tributo ai ragazzi ci sta: grazie!



LA GIOIA DI FLAVIA PER L'ORO


IL RACCONTO DELLA GIORNATA
(federvela) Una medaglia d’oro, due quarti posti, un sesto e diversi atleti a ridosso della top ten: è il bilancio finale della trasferta in Gran Bretagna della Squadra Nazionale di vela diretta da Michele Marchesini, impegnata nella seconda e ultima tappa europea della Coppa del Mondo 2015 delle classi olimpiche e paralimpiche, l’ISAF Sailing World Cup che si è chiusa oggi pomeriggio tra Weymouth e Portland, nella contea del Dorset.

La medaglia d’oro è stata conquistata da Flavia Tartaglini, atleta di punta della Nazionale italiana nell’ambito della tavola a vela RS:X, che grazie al secondo posto ottenuto in una Medal Race mozzafiato, è riuscita a battere tutte le avversarie e a conquistare un nuovo successo in Coppa del Mondo, che la conferma ai vertici della categoria a livello internazionale. Un segnale importante anche in vista dei Campionati Europei RS:X, in programma a Mondello (Palermo) fra pochi giorni, che hanno proprio nella Tartaglini una tra le protagoniste più attese.

Niente medaglia, invece, ma un quarto posto comunque positivo per Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, l’equipaggio del Nacra 17 che pur avendo vinto la Medal Race di oggi, disputata in condizioni di pochissimo vento (ideali per esaltare le qualità tattico-strategiche dei due azzurri), non sono riusciti a salire sul podio come probabilmente avrebbero meritato: basti pensare che nelle ultime cinque regate della serie iniziata mercoledì, Medal Race compresa, Bissaro-Sicouri hanno ottenuto tre vittorie, purtroppo insufficienti per conquistare una medaglia a causa di un inizio di settimana difficile.

Ottimi risultati finali anche nell’RS:X maschile, con i giovani Mattia Camboni e Daniele Benedetti che hanno sfiorato il podio, chiudendo rispettivamente al quarto (pari merito con il terzo) e al sesto posto una serie in cui hanno regatato costantemente con i migliori della flotta. Rimane un po’ di amaro in bocca per aver mancato una medaglia per pochissimo – questa mattina, prima della Medal, Benedetti era terzo, mentre Camboni è stato beffato nella Medal dal coreano Cho - ma restano anche tante certezze per il futuro, considerando la giovane età di entrambi.

Positivo quindi il bilancio finale di questa trasferta azzurra in Gran Bretagna per l’ISAF Sailing World Cup, considerando anche gli atleti che ieri hanno mancato di un soffio l’accesso alla Medal Race e gli altri che nelle diverse classi olimpiche hanno concluso questa tappa della Coppa del Mondo tra i primi venti della classifica, oltre all’argento vinto in ambito paralimpico da Antonio Squizzato (2.4 mR) e Marco Gualandris-Marta Zanetti (Skud 18).

Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo ISAF è per settembre, dal 14 al 20, in Cina, a Qingdao, ultimo evento dell’anno prima del gran finale di Abu Dhabi, in programma negli Emirati Arabi dal 27 ottobre al primo novembre e riservato solo ai migliori 20 di ciascuna classe.
 

MICHELE MARCHESINI (DT AZZURRO) 

 
VITTORIO BISSARO E SILVIA SICOURI (NACRA 17)


CLASSE PER CLASSE, IL PODIO E GLI AZZURRI

Finn 1.Giles Scott (GBR); 2.Josh Junior (NZL); 3.Andrew Murdoch (NZL); 12.Giorgio Poggi; 14.Enrico Voltolini; 21.Filippo Baldassari.
 
Laser Standard 1.Philipp Buhl (GER); 2.Matthew Wearn (AUS); 3.Tonci Stipanovic (CRO); 14.Francesco Marrai; 18.Alessio Spadoni; 33.Giovanni Coccoluto.

PARLA FRANCESCO MARRAI

 
Laser Radial 1.Marit Bouwmeester (NED); 2.Evi Van Acker (BEL); 3.Anne Marie Rindom (DEN); 12.Silvia Zennaro; 30.Martha Faraguna; 33.Joyce Floridia.
 
470 M 1.Stuart Mcnay-David Hughes (USA); 2.Mathew Belcher-William Ryan (AUS); 3.Panagiotis Mantis-Pavlos Kagialis (GRE); 28.Simon S. Kosuta-Jas Farneti; 32.Matteo Capurro-Matteo Puppo.
 
470 F 1.Hannah Mills-Saskia Clark (GBR); 2.Jo Alleh-Polly Powrie (NZL); 3.Tina Mrtak-Veronika Macarol (SLO); 16.Roberta Caputo-Alice Sinno; 18.Elena Berta-Giulia Paolillo.
 
Nacra 17 1.Jason Waterhouse-Lisa Darmanin (AUS); 2.Matias Buhler-Nathalie Brugger (SUI); 3.Darren Bundock-Nina Curtis (AUS); 4.Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri; 14.Lorenzo Bressani-Giovanna Micol; 16.Federica Salvà-Francesco Bianchi.
 
49er 1.Peter Burling-Blair Tike (NZL); 2.Marcus Hansen-Josh Porebski (NZL); 3.John Pink-Stuart Bithell (GBR); 11.Stefano Cherin-Andrea Tesei; 13.Ruggero Tita-Giacomo Cavalli; 20.Giuseppe Angilella-Pietro Zucchetti; 26.Luca Dubbini-Roberto Dubbini; 27.Jacopo Plazzi-Umberto Molineris.

STEFANO E ANDREA

 
49er FX 1.Martina Grael-Kahena Kuntze (BRA); 2.Alexandra Maloney-Molly Meech (NZL); 3.Tamara Echegoyen-Berta Betanzos Moro (ESP).
 
RS:X M 1.Nick Dempsey (GBR); 2.Tom Squires (GBR); 3.WonWoo Cho (KOR); 4.Mattia Camboni; 6.Daniele Benedetti.
 
RS:X F 1.Flavia Tartaglini; 2.Briony Shaw (GBR); 3.Tuuli Petaja Siren (FIN).
 
Formula Kite 1.Florian Trittel (ESP); 2.Olivier Bridge (GBR); 3.Blazej Ozoc (POL).
 
Skud 18 1.Alexandra Rickham-Niki Birrell (GBR); 2.Marco Gualandris-Marta Zanetti; 3.Will Street-Megan Pascoe (GBR).
 
2.4 mR 1.Helena Lucas (GBR); 2.Antonio Squizzato; 3.John Brooker (GBR).
 
Sonar 1.Harrison-Harris-Boaden (AUS); 2.Stodel-Robertson-Thomas (GBR); 3.Wang Hansen-Solberg-Kristiansen (NOR).


PER RIVEDERE TUTTE LE MEDAL RACE

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