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06/05/2015 - 18:20

Cap Cagliari Offshore Regatta

Michele Zambelli
non si ferma più

Il navigatore romagnolo si conferma il più in palla dei ministi italiani, e vince in solitario anche la prima edizione della regata da Genova a Cagliari, con meteo complicata. L'arrivo a Cagliari poco dopo mezzanotte. Secondi alle 3 Andrea Pendibene e Giovanna Valsecchi su Pegaso (grande regata). Terzo Peter Punk, quarto Ambrogio Beccaria (Alla Grande) e quinto (a 1 minuto!) Andrea Fornaro (Sideral)



Michele Zambelli non si ferma più: il navigatore romagnolo è oggi, dopo la quarta regata del circuito mediteraneo Mini 640, il più in forma, il più completo, il più pronto nella corsa alla Mini Transat che parte a settembre. La Cap Cagliari si è rivelata regata vera e difficile, con tutte le condizioni, prima mare mosso e vento forte, poi arie leggere, caldo umido, correnti, scivolate difficoli lungo la costa sarda. Ultimi arrivi dopo pranzo, e poi il bilancio della regata, vera e propria warm-up per la Round Rardinia race (appuntamento il 23 maggio, con ampio speciale su Saily TV).
 

Quarto appuntamento per il circuito italiano Classe Mini 6.50 e quarto podio per lo skipper del prototipo Illumia 788 Michele Zambelli. Dopo aver vinto la Fezzano Talamone e l’Arcipelago 6.50 e con un terzo posto al Gran Premio d’Italia, lo skipper forlivese taglia per primo il traguardo dell’esordiente Cap Cagliari Offshore Regatta, alle ore 00.14 di mercoledì 6 maggio dopo circa 4 giorni di regata.


Organizzata dallo Yacht Club Italiano di Genova in collaborazione con la Società Canottieri Ichnusa di Cagliari, Scuola Italia in Vela, Sant’Efisio Sailing e lo Yacht Club di Quartu, la Cap Cagliari, aperta sia ai solitari che in doppio, è partita da Genova sabato 2 maggio dopo un posticipo di 48 ore per vento forte. Un percorso di 350 miglia dal porto ligure lungo la costa della Corsica e della Sardegna per dare poi lo stop nel porto di Cagliari.


Michele Zambelli per questo appuntamento ha voluto partecipare in classe Solo, preparandosi così ad un nuovo test in solitario a bordo di Illumia 788. Un primo assaggio prima di partire per la Francia e prepararsi alla Mini Transat di Settembre. Alla partenza è iniziato subito il “passo a due” per la testa della flotta con Alberto Bona che a bordo di Onelinesim è il principale rivale di Zambelli. Il duello tra i due prototipi preannunciava un bel match race fino all’arrivo, ma la rottura di una deriva di Onelinesim costringe Alberto Bona al rientro a Genova. 
 

Condizioni meteo molto diverse hanno alternato momenti di bonaccia a mare formato con colpi di vento fino a 30 nodi e sempre dai quadranti meridionali, impegnando così la flotta ad una navigazione non facile e sempre di bolina. La tattica era quindi evitare di percorrere troppa “strada” risalendo il vento.


Zambelli conosce bene la sua Illumia 788 e ha saputo ben ponderare le scelte tattiche per ottenere le prestazioni migliori. Uscito di scena Alberto Bona, lo skipper forlivese ha comunque dovuto guardarsi le spalle dalla spagnola Pilar Pisanau e il suo Peter Punk (l’ex Sampaquita 240), che ha condotto comunque una bellissima prova, chiudendo al terzo posto (seconda tra i solitari).
 

PENDIBENE & VALSECCHI, OK IL PEGASO E' GIUSTO
La coppia formata da Andrea Pendibene e Giovanna Valsecchi, a bordo di Pegaso ITA883, ha conquistato un meritatissimo primo posto tra i proto double, ed un secondo posto sia nella classifica riunita dei proto (en solo e duble), che in quella generale. Si tratta di un’ottima prova da parte del duo della Marina Militare che gareggia tra i proto, barche estremamente performanti, con un’imbarcazione di serie in attesa di omologazione. I due volte campioni italiani stanno dimostrando di non essere appagati dalle vittorie degli anni passati e di voler combattere per le posizioni più prestigiose della classifica. Le 350 miglia percorse tra Genova e Cagliari permettono ad Andrea Pendibene di prendere parte alla regata atlantica in solitario, Mini Transat, che si correrà a Settembre.

La regata nelle parole di Andrea Pendibene: “Queste giornate di vela non sono state semplici, i nervi erano tesi dopo i due rinvii della partenza, il percorso era nuovo. La prima giornata è stata caratterizzata da forti venti da sud-est ed onga lunga, insomma una bella bolina intensa. La sera poi è stata una vera avventura tra i venti intensi, la pioggia e le comunicazioni di alcuni ritiri; in più la barca ha avuto qualche problemino tecnico, il gps è andato in cortocircuito e abbiamo dovuto navigare affidandoci ai vecchi metodi e alle comunicazioni giornaliere dalla barca giuria. Il secondo giorno l’aria è calata ma memori del Gran Premio d’Italia siamo riusciti a gestire la situazione; arrivati alle bocche di Bonifacio il forte vento è tornato e ci ha accompagnati fino all’arrivo a Cagliari.

Per quasi tutta la regata non abbiamo avuto contatto visivo con gli altri concorrenti quindi non avevamo idea di come stavamo andando; in queste occasioni spesso ci si demoralizza, invece sia io che Giovanna lo abbiamo trovato stimolante. Quando all’arrivo abbiamo scoperto di essere andati veramente bene siamo stati molto contenti perchè gli sforzi erano stati ripagati. Ora un pochino di doveroso riposo e poi testa alla prossima regata, che sarà l’ultima del campionato.”
 

E ALLA ROUND SARDINIA ZAMBELLI FARA' COPPIA CON GAETANO MJRA
Prossimo appuntamento per Michele Zambelli, a chiusura del circuito italiano Mini 6.50, sarà sempre da Cagliari il 23 maggio per l’impegnativa Round Sardinia Race, periplo no stop dell’isola, che lo skipper correra in doppio con Gaetano Mura sempre a bordo di Illumia 788; la Sardegna incontra la Romagna, in mare e a bordo.

Tra poco altri aggiornamenti e i commenti degli skipper.

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