News | Regata > Altura

22/03/2015 - 19:01

Metà flotta arriva in sole 3 ore, la classe fa spettacolo

Arcipelago 650
Zambelli fa il bis

Dopo la Fezzano-Talamone, Michele Zambelli si aggiudica anche l'Arcipelago 6.50, la regata tra le isole toscane. La terza volta per lo skipper forlivese, questa volta in coppia con Luca Filippi. Dietro ai francesi secondi, terzo posto per Pendibele e Valsecchi, quarto per Fornaro e Bravo. Alberto Bona costretto al ritiro. I commenti - GUARDA DUE VIDEO



Ed è già in archivio anche la seconda tappa del tour italiano: i Mini corrono, eccome! Sembra proprio che nella classe si senta l'aria speciale della stagione che comprende la Mini Transat, l'appuntamento degli appuntamenti, anzi quello per il quale in fondo ciascuna barca di questa classe è nata. Dopo la corsa tra Fezzano e Talamone, l'Arcipelago, un lungo zigzagare tra le isole toscane, bella rotta, begli scenari, ottima organizzazione, ha confermato ciò che noi di Saily abbiamo detto fin dall'avvio della stagione: questo 2015 è l'anno dei Mini e dei ministi. 

Sono stati in tanti all'Arcipelago, ben 26, di cui 20 arrivati. E c'era tutta la "crema" che il movimento Mini è in grado di esprimere in questa Primavera italiana. Con una regata da manuale ha trionfato Michele Zambelli, fresco reduce dalla vittoria alla Fezzano-Talamone di 7 giorni fa, e nuovamente imprendibile sul suo prototipo Illumia 788, sul quale per l’occasione c'era un team tutto Made in Romagna, visto che Zambelli aveva come co skipper il riminese Luca Filippi.

Partite venerdì 20 marzo alle ore 12 con un leggero vento da Sud Est, le 26 imbarcazioni iscritte hanno seguito il percorso in senso orario che da Talamone ha raggiunto Giannutri per poi risalire sino a Capraia e fare ritorno a Talamone, per un totale di 160 miglia. Dopo lo start e le prime miglia lo skipper forlivese delinea subito un distacco con il resto della flotta e con il vento che rinfresca verso il primo way point di Giannutri Illumia 788 aumenta così le distanze.

La risalita verso Capraia gode di andature portanti grazie al vento di scirocco che rimane costante, anche se non con il rinforzo previsto. Ma è dopo aver doppiato l’isola per il ritorno verso Talamone che Zambelli e Filippi fanno la scelta impopolare del bordo a sud, invece di proseguire verso la costa Toscana come ha fatto il resto della flotta. Il vento è ancora da Sud Est e costringe a diverse virate con bordi molto lunghi.

La velocità rimane costante e la scelta tattica porta i suoi frutti. In mattinata infatti la distanza con il resto dei Mini è arrivata già a oltre le 10 miglia e la rotta tracciata di Illumia 788 sembra da manuale, con virate al “punto giusto”.

Con 205 miglia percorse in totale, Michele Zambelli taglia il traguardo alle ore 21.18 di sabato 21 marzo, vicendo così per la teza volta l’Arcipelago 6.50 (2011 e 2012) ed aggiudicandosi il secondo successo della stagione 2015. 

Tre ore dopo sul traguardo, secondo posto per il Pogo 3 francese di Ferbech e Harlberg, e solo un'ora più tardi arrivano terzi Andrea Pendibene e Giovanna Valsecchi su Pegaso, un altro Pogo 3. Quarto posto di carattere per Andrea Fornaro sull'Argo Sideral in coppia con O. Bravo, e quinto per Beccaria e Sanfelice co il Pogo 2 Alla Grande. Fino a metà classifica, gli arrivi sono concentrati in circa 3 ore, a testimonianza di un livello di prestazioni notevole e simile, dove le differenze sono minime. Ci sarà da divertirsi quest'anno con i Mini!

ANDREA FORNARO
Andrea Fornaro e il suo compagno il canario Oliver Bravo de Laguna sono da tempo grandi amici e hanno trovato il giusto feeling per portare a casa questo importante risultato che lo scorso anno era sfuggito veramente per poco.
 
Andrea Fornaro: “Bellissima regata, ci siamo divertiti tanto, per me è stato bello avere Oliver a bordo, abbiamo imparato molto da questa esperienza, la barca ha navigato bene come sempre, ci è mancata un po’ di velocità in poppa ma sappiamo dove mettere le mani per le prossime volte. Finalmente vinco a casa mia e questo è davvero un piacere perché sono socio del Circolo Velico Talamone e quindi vincere qui è doppiamente una soddisfazione. Ora procede il nostro percorso verso la Mini Transat, altre regate, altra messa appunto, vele nuove.. e via!
 
Oliver Bravo de Laguna: “Per me è stato piacere e un onore aver fatto questa regata con Andrea a bordo del Sideral, la verità è che è un grande navigatore, io lo sapevo ma in questa occasione me lo ha dimostrato. Andrea è uno dei migliori velisti che conosco. Per quanto riguarda la regata, non è stata per niente facile perché è la prima volta che salgo sopra ad un Mini, però grazie alle spiegazioni di Andrea e alle varie considerazioni sul campo di regata abbiamo conseguito un buon risultato, anche se mi sarebbe piaciuto godere un po’ di più del paesaggio e di un clima un po’ più caldo.”

ALBERTO BONA E IL RITIRO
Alberto Bona e Nico Gerin, al via su Onlinesim: la barca non ha passato il test di raddrizzamento e l’equipaggio ha quindi dovuto regatare con la randa limitata alla prima mano di terzaroli e senza poter usare la drizza di testa. Poco dopo aver passato l’Isola di Capraia Alberto Bona è purtroppo stato costretto a rientrare a terra a causa di un piccolo problema all’astuccio del perno della chiglia.

Questo il commento dell’atleta dello Yacht Club Italiano: “Abbiamo fatto la regata senza aver passato il test di raddrizzamento, con la randa limitata alla prima mano di terzaroli, tenendola sempre a mano e senza poter usare la drizza di testa e quindi lo spi grande. Siamo andati a vele ridotte, volevamo comunque testare la barca e le modifiche strutturali effettuate. Nonostante la limitazione sostanziale delle prestazioni imposte dalla prova di stazza siamo comunque riusciti a tenere il contatto con la flotta e Onlinesim si è dimostrata davvero veloce. 20 miglia dopo Capraia purtroppo si è sfilato l’astuccio che permette alla deriva di scorrere e questo ci ha costretto al ritiro. Il problema è risolvibile e ci stiamo già lavorando. Per noi queste regate rappresentano un modo per testare la barca e tutti i cambiamenti fatti: stiamo mettendo a punto Onlinesim. Ora torniamo a Genova e facciamo le ultime modifiche: per il Grand Prix Mini 650 la barca sarà perfetta”.
 

VIDEO: PREPARTENZA E PARTENZA DELL'ARCIPELAGO 2015
 

ADESSO GRAND PRIX D'ITALIE A GENOVA. MA E' GIA' FEBBRE PER LA ROUND SARDINIA DI MAGGIO
Prossimo appuntamento per tutti a Genova l’11 Aprile per il Gran Prix d’Italia. Ma la febbre sale soprattutto per l'attesissima "prima" della novità 2015, la Mini Round Sardinia Race, alla quale si arriverà dopo una regata trasferimento Genova-Cagliari, e che farà il giro della Sardegna in senso antiorario, da Cagliari e Cagliari con partenza il 23 maggio. Inutile dire che noi di Saily ci stiamo preparando a questo appuntamento, non mancheranno le sorprese!


LA CLASSIFICA COMPLETA QUI

Commenti