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10/03/2015 - 12:39

La scomparsa di una grande navigatrice

Florence, Morire di reality

Tra le vittime dell'incidente elicottero in Argentina c'è Florence Arthaud, 58 anni, una delle più grandi navigatrici oceaniche di sempre
 
Prima traversata atlantica a 18 anni. Primo trimarano a 25. Ha vinto le grandi regate oceaniche e lavorato con i migliori marinai del tempo, da Bruno Peyron a Philippe Poupon. Ecco la sua storia (non sempre facile e velica) e una gallery fotografica. Ciao Florence - UNA VIGNETTA DI DAVIDE BESANA

A 17 anni aveva avuto un tremendo schianto automobilistico, era stata 5 mesi in coma, ma si era ripresa talmente bene che un anno dopo fece la sua prima traversata atlantica, a soli 18 anni. Poi una lunga carriera da grande marinaia, ispiratrice, multiscafista, una donna in mezzo a tanti uomini, eppure sempre davanti. Una vita a terra complicata, e ancora un grave incidente, nel 2011, quando cadde in mare di notte a largo della Corsica, e fu recuperata per un soffio in grave ipotermia. Adesso sfidava l'età e gli acciacchi dell'alcool con un reality televisivo. Gli oceani del mondo l'hanno tenuta in vita, il cielo infuocato nello scontro tra due elicotteri l'ha strappata via. Ciao Florence, fidanzata dell'Atlantico.




STORIA DI UNA MARINAIA
Florence Arthaud, una delle vittime dell’incidente tra due elicotteri durante la lavorazione del reality tv francese “Dropped”, è stata una grande velista e navigatrice, tra le prime donne a sfidare l’oceano. Soprannominata la piccola fidanzata dell’Atlantico, Florence era nata a Boulogne-Bilancourt nel 1957, figlia di Jacques Arthaud, importante editore di Grenoble che pubblicò i libri di celebri navigatori come Bernard Moitessier e Eric Tadarly. Va a vela sin da piccola con la barca di famiglia, e a 18 anni, solo un anno dopo essersi ripresa dai postumi di un grave incidente d’auto, compie la sua prima traversata atlantica con Jean-Claude Parisis. A 21 anni è già al via della Route du Rhum, alla prima edizione della regata. Nel 1986 cambia rotta per andare a soccorrere Loic Caradec, ma trova solo il catamarano Royale rovesciato, senza traccia dello skipper.
 
Florence Arthaud è stata una antesignana, sempre con lo sguardo rivolto al mare e al futuro. Costruisce il suo trimarano Pierre 1er de Serbie e nel 1990 si lancia nel tentativo di record atlantico del nord in solitario, detenuto da Bruno Peyron, e lo batte di quasi due giorni in 9 giorni, 21 ore e 42 minuti. Nel novembre dello stesso anno vince la Route du Rhum arrivando a Point-a-Pitre in 14 giorni, 10 ore e 10 minuti. E’ ormai una stella della grande vela oceanica. Nel 1990 il quotidiano L’Equipe la insignisce del titolo di Campione dei Campioni. Eppure, a causa della crisi economica, non riesce a trovare sponsor per costruire un nuovo trimarano.
 
Florence ha lavorato con i più grandi navigatori di questi anni. Nel 1997 vince la Transpacific in coppia con Bruno Peyron, e corre la Solitaire du Figaro. Nel 2004 corre la transat en double Lorient-St-Barth con Lionel Pean. E nel 2006 con Luc Poupon, fratello di Philippe, ha corso la regata Cannes-Istanbul con un Figaro. Quindi nel 2007 ha disputato la Transat Jacques Vabre con un Class 40. Ha regatato anche con Jean Le Cam (attualmente in testa alla Barcelona World Race), Philippe Poupon, Patrick Maurel, Francois Boucher. Era sempre pronta a scoprire nuove barche, nuove classi, nuovo modi di navigare e correre sugli oceani.
 
E forse il bisogno di oceano nasce dal fatto che solo sulle onde questa donna forte, dal sorriso austero e dai lineamenti ruvidi, trova una vera pace. Due unioni, una figlia, e il vizio dell’alcool la allontanano progressivamente dall’attività velica. Nel 2009 pubblica la sua autobiografia “Vento di Libertà”, con la prefazione di Olivier De Kersauson.Nel 2011 ha un grave incidente in barca: cade dallo scafo di notte. Con una lampada frontale e un cellulare impermeabile, riesce a chiamare la madre che allerta i soccorsi, viene localizzata e portata all’ospedale di Bastia, cosciente ma in forte ipotermia.
 
 
Il 9 marzo 2015 muore nello schianto tra due elicotteri in Argentina, dove si trovava per lavorare al reality d'avventura francese Dropped in onda su Tf1. Dieci le vittime, oltre a Florence Arthaud sono morti altri due atleti, la nuotatrice Camille Muffat e il pugile Alexis Vastine. Le altre cinque vittime francesi lavoravano per la società di produzione televisiva Alp. L'incidente è avvenuto nella provincia di La Rioja, nel nordovest del paese. Prima di morire, Florence stava lavorando a un progetto di regata solo femminile, la cui prima edizione avrebbe dovuto disputarsi nell’estate 2015 in Mediterraneo.

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