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20/12/2014 - 22:16

La celebre regata compie 70 anni

La leggenda Sydney-Hobart

Ecco la storia avventurosa ed emozionante di un evento che racconta lo sviluppo della vela – CON 4 VIDEO STORICI DA NON PERDERE
 

a cura di Fabio Colivicchi

Cinque super-maxi di ultima generazione, 10 iscritti internazionali e una flotta di oltre 120 barche, la festa per i 70 anni della Rolex Sydney to Hobart Race è servita. In questo servizio la redazione di Saily ha voluto ricostruire la storia di una regata leggendaria che di fatto simboleggia lo sviluppo stesso della navigazione a vela.


LA SYDNEY HOBART 2013 – IL FILM

 
 
UNA FESTA PER TUTTI
Una delle più prestigiose regate del mondo celebra quest’anno la sua 70esima edizione. Fin dal suo esordio, avvenuto incredibilmente nel 1945, la regata Rolex Sydney Hobart è diventata non solo uno degli eventi sportivi più importanti in Australia, ma anche una vera icona internazionale dello yachting d’altomare. Nel corso della sua straordinaria storia, la gara è divenuta sinonimo di impresa, coraggio, dedizione, orgoglio e spirito sportivo, e il suo singolare periodo di svolgimento all’interno del calendario internazionale delle regate, tra Natale e capodanno, ha contribuito ad alimentare questa leggenda.
 
Dopo la partenza dal porto di Sydney nel giorno di Santo Stefano, la flotta internazionale dell’evento deve affrontare un percorso lungo 628 miglia nautiche, che si conclude nella storica città portuale di Hobart, in Tasmania. Il percorso e la destinazione hanno sempre avuto pari importanza nella Rolex Sydney Hobart: la gara porta infatti le squadre a discendere il mare di Tasman costeggiando il Nuovo Galles del Sud e ad attraversare l’estremità orientale dello Stretto di Bass fino alla costa orientale della Tasmania, per poi entrare nella Storm Bay e risalire l’estuario del fiume Derwent fino a Hobart. Le condizioni meteorologiche e marittime possono variare in maniera significativa, sono spesso difficili e non devono mai essere date per scontate.
 
Rolex sponsorizza la competizione dal 2002 e ha di recente ampliato la sua partnership  con l’ente organizzatore della gara e dell’evento, il Cruising Yacht Club of Australia  (CYCA). La Rolex Sydney Hobart è parte integrante del trittico di regate classiche da 600 miglia nautiche, che comprende inoltre la Rolex Fastnet Race del Regno Unito (tenutasi per la prima volta nel 1925) e la Rolex Middle Sea Race (che risale
al 1968). La lealtà, lo spirito di avventura, la determinazione, il coraggio e la scoperta sono i valori che contraddistinguono queste competizioni dalle altre gare nautiche, così come il rigoroso spirito sportivo al quale Rolex è fiera di essere associata.
 
GLI ESORDI
Ispirata dagli stessi principi che caratterizzano la Rolex Fastnet Race del Regno Unito, la gara si è tenuta per la prima volta nel 1945. Da allora, si è svolta ogni anno e la ricca storia della Rolex Sydney Hobart si è indissolubilmente legata a quella dello sport  australiano e del mondo della vela. Delle 9 imbarcazioni in gara, ad aggiudicarsi la vittoria della prima edizione fu l’imbarcazione britannica da 35 piedi Rani, guidata dal mitico capitano della marina britannica John Illingworth. Si trattava di un’epoca completamente diversa: durante gli anni del dopoguerra, i materiali erano scarsi e rudimentali, le misure di sicurezza minime, la navigazione si basava ancora su sestante e compasso, alcuni equipaggi non possedevano strumenti radio funzionanti ed erano pertanto ignari dei bollettini e degli avvisi meteorologici.
 
Quando Rani arrivò a Hobart la sera di capodanno, l’equipaggio non aveva idea di quale fosse la sua posizione rispetto al resto delle imbarcazioni in gara. Convinto di essere arrivato ultimo, Illingworth fu esterrefatto nello scoprire che Rani, la seconda barca più piccola della competizione, aveva battuto tutti gli avversari in tempo reale. Rani ottenne inoltre il trionfo assoluto nella gara e, come primi vincitori della Tattersall’s Cup, tanto il proprietario quanto la barca divennero vere e proprie leggende dell’evento.
 
Negli anni successivi, il mondo è cambiato notevolmente: i progressi tecnologici hanno portato alla costruzione di imbarcazioni più leggere e veloci, nonché allo sviluppo di migliori sistemi di navigazione e di gestione, mentre l’ingresso nell’era dell’informazione ha contribuito a rendere disponibili tanto i bollettini meteorologici quanto i dati necessari alla navigazione e alle tattiche di gara. Eppure, lo spirito dilettantistico “corinthian” infuso dai suoi fondatori e la gioia di completare con successo le 628 miglia nautiche  previste restano aspetti imprescindibili della regata.
 
LA LEGGENDA
Nel corso degli anni, la gara ha attirato politici, personaggi influenti, leggende dello sport e l’élite dei più grandi talenti della navigazione. Tra i più famosi vincitori della Tattersall’s Cup ricordiamo lo statista britannico Sir Edward Heath con la sua Morning Cloudnel 1969, il magnate dell’informazione Ted Turner con American Eagle nel 1972, il celebre navigatore americano John Kilroy con Kialoa II nel 1977, nonché il manager Karl Kwok di Hong Kong con Beau Geste nel 1997 e, più di recente, lo sviluppatore di software statunitense Roger Sturgeon con Rosebud nel 2007.
 
Nessun equipaggio è riuscito a difendere il titolo di vincitore della Tattersall’s Cup dai tempi di Freya, imbarcazione di proprietà dei fratelli Halvorsen, che trionfarono per tre volte di seguito negli anni ‘60. Nel 2014 questa memorabile opportunità è nelle mani del campione  in carica Darryl Hodgkinson e dell’equipaggio della sua Cookson 50 Victoire.
 
L’imbarcazione più veloce dello scorso anno nonché la prima a tagliare il traguardo è stata l’australiana Wild Oats XI di Bob Oatley, un’imponente imbarcazione da 100 piedi guidata dallo skipper Mark Richards. Nel 2012 Wild Oats XI è passata alla storia assicurandosi la corona per la tripletta per la seconda volta. Prima all’arrivo, ha migliorato il proprio record di fissandolo a 1 giorno, 18 ore, 23 minuti e 12 secondi, oltre ad aggiudicarsi la vittoria assoluta della Tattersall’s Cup. Nel 2013 Wild Oats XI è stata nuovamente, per la settima volta in nove anni, la prima imbarcazione a tagliare  il traguardo e a eguagliare così il numero di vittorie ottenute da Morna (in seguito chiamata Kurrewa IV) negli anni ‘60.
 
All’arrivo a Hobart, la prima barca a terminare la regata viene sempre accolta con grande entusiasmo. Tra i più famosi vincitori internazionali ricordiamo l’importante uomo d’affari americano Larry Ellison con Sayonara nel 1995 e nel 1998, durante  la tragica regata in cui 6 partecipanti persero la vita, la leggenda francese della navigazione Eric Tabarly con Pen Duick II nel 1967 e l’imprenditore tedesco Hasso Plattner con Morning Glory nel 1996.
 
Per la maggior parte degli equipaggi, gli obiettivi principali restano la vittoria overall con applicazione dell’handicap e l’agognata Tattersall’s Cup. In teoria, tutti i partecipanti hanno la possibilità di vincere e ciò è dimostrato dai recenti successi di barche di diverse dimensioni, dai 40 piedi (Two True, 2009), ai 60 piedi (Loki, 2011), fino ai 100 piedi (Wild Oats XI, 2012).
 
SYDNEY HOBART GLI ANNI D’ORO: LA STORIA DELLA VELA IN TRE CLIP







 
 
LE CELEBRAZIONI
A fronte dell’importante serie di vittorie riportate nella regata, Wild Oats XI partirà favorita per il taglio del traguardo nel 2014. Ma non sarà semplice: quest’anno, la competizione potrebbe essere la più dura che l’equipaggio abbia mai affrontato, con tre imbarcazioni rivali da 100 piedi e prestazioni simili in gara. Il nuovo avversario Anthony Bell (primo al traguardo nel 2011) guiderà un eclettico gruppo di star australiane dello sport e velisti professionisti sulla Perpetual Loyal. La leggenda australiana della navigazione Syd Fischer (87 anni e 45 edizioni della Rolex Sydney Hobart alle spalle) è lo skipper del nuovo Ragamuffin 100, anche se forse i riflettori saranno tutti puntati sull’americano Jim Clark, che inaugurerà la sua nuova Comanche da 100 piedi proprio in occasione della regata.
 
L’enorme interesse generatosi attorno alla 70esima edizione della gara riflette l’importanza dell’evento. È attesa una flotta di 120 imbarcazioni, la più numerosa che si ricordi di  recente. Come tributo alla ricca storia della regata, il CYCA ha mandato un invito a tutte le barche che hanno gareggiato nelle precedenti edizioni della Rolex Sydney Hobart affinché partecipino alla Parade of Sail, la parata che comincerà alle 10:00 (ora locale), prima dell’inizio della gara.
 
“La settantesima edizione della regata Sydney Hobart rappresenta un momento  significativo e non c’è modo migliore per onorare lo sport della navigazione a vela d’altura di una parata con le imbarcazioni dei veterani che vi hanno preso parte,” ha spiegato il commodoro del CYCA John Cameron. “Vincere la Rolex Sydney Hobart è il sogno di parecchi velisti e per l’equipaggio che riuscirà ad aggiudicarsela nell’anno delle sue celebrazioni sarà un momento molto speciale”.
 
Il programma di eventi culturali è altrettanto ricco. Il CYCA, in collaborazione con l’Australian National Maritime Museum di Sydney, sta preparando una mostra fotografica,progetti di imbarcazioni e altro materiale che il pubblico potrà visitare presso il Museo a partire da novembre e fino alla fine di febbraio.
 
La partenza dell’edizione 2014 della Rolex Sydney Hobart, organizzata dal CYCA in collaborazione con lo Royal Yacht Club of Tasmania, è prevista per le ore 13:00 (ora legale orientale australiana) del 26 dicembre. L’avvio della regata è l’evento legato alla navigazione più seguito a livello globale, con centinaia di migliaia di persone adammirare lo spettacolo dalle coste in festa di Sydney, in diretta televisiva e su Internet. Tutto è pronto: la settantesima Rolex Sydney Hobart si prepara a entrare nella storia.
 
IL CRUISING YACHT CLUB OF AUSTRALIA
Il Cruising Yacht Club of Australia (CYCA) è considerato uno dei più importanti yacht club d’Australia. Con sede a Rushcutters Bay nella baia di Sydney dal 1951, il CYCA fu istituito nel 1944 dopo una riunione presso uno studio fotografico appartenente al padre di uno dei fondatori.
 
Nato come associazione di appassionati della crociera, il CYCA inizialmente non aveva una clubhouse, ma i soci si riunivano periodicamente per discutere di questioni nautiche e organizzare brevi crociere e regate lungo la costa del Nuovo Galles del Sud. Nel corso dei successivi 70 anni, il CYCA è diventato la massima autorità australiana nel campo della vela d’altura e ora conta 2.700 soci.
 
Il CYCA dimostrò da subito la sua statura, quando nel 1945 un gruppo di soci decise di organizzare una crociera natalizia verso Hobart. Quando gli fu chiesto di aderire, il capitano della marina britannica John Illingworth, rispettato e noto velista d’altura, rispose: “Parteciperò solo se sarà una regata.” Questa risposta contribuì alla nascita della Rolex Sydney Hobart, che presto catturò l’interesse del pubblico e conferì al CYCA il suo status attuale. Sebbene il CYCA sia meglio conosciuto per la sua regata annuale verso sud, il club è attivo su molti fronti e offre moderne strutture e servizi, un ricco programma velico, un’eccellente scuola di vela giovanile ‘Youth Sailing Academy’ e vanta un’ottima reputazione internazionale.
www.cyca.com.au

 
IL PROGRAMMA
Mercoledì 24 Dicembre
Briefing regata
 
Venerdì 26 Dicembre
10:00 Parade of Sail
Briefing meteo
13:00 partenza regata
 
Da domenica 28 Dicembre
Arrivo delle prime barche a Hobart
Record di gara da battere: 1 giorno, 18 ore, 23 minuti,
12 secondi
 
Giovedì 1 Gennaio
Premiazione finale presso il Royal Yacht Club of Tasmania (RYCT)
* Tutti gli orari segnalati sono AEDT (Australian Eastern Daylight, ora legale orientale australiana)
 
VINCITORI DELLA REGATA DAL 2002
 
2013
Wild Oats XI (AUS) Bob Oatley
Victoire (AUS) Darryl Hodgkinson
 
2012
Wild Oats XI (AUS) Bob Oatley
Wild Oats XI (AUS) Bob Oatley
 
2011
Investec Loyal (AUS) Anthony Bell
Loki (AUS) Stephen Ainsworth
 
2010
Wild Oats XI (AUS) Bob Oatley
Secret Men’s Business (AUS) Geoff Boettcher
 
2009
Alfa Romeo II (NZL) Neville Crichton
Two Tru e (AUS) Andrew Saies
 
2008
Wild Oats XI (AUS) Bob Oatley
Quest (AUS) Bob Steel
 
2007
Wild Oats XI (AUS) Bob Oatley
Rosebud (USA) Roger Sturgeon
 
2006
Wild Oats XI (AUS) Bob Oatley
Love & War (AUS) Simon Kurts & Lindsay May
 
2005
Wild Oats XI (AUS) Bob Oatley
Wild Oats XI (AUS) Bob Oatley
 
2004
Nicorette (AUS) Ludde Ingvall
Aera (GBR) Nicholas Lykiardopulo
 
2003
Skandia (AUS) Grant Wharington
First National Real Estate (AUS) Michael Spies & Peter Johnston
 
2002
Alfa Romeo (NZL/AUS) Neville Crichton
Quest (AUS) Bob Steel
 
 
STORIA DEL RECORD DI REGATA
 
1945
Rani (GBR) Capt. John Illingworth
6 giorni, 14 ore, 22 minuti, 0 secondi
 
1946
Morna (AUS) Claude Plowman
5 giorni, 2 ore, 53 minuti, 33 secondi
 
1948
Morna (AUS) Claude Plowman
4 giorni, 5 ore, 1 minuto, 21 secondi
 
1951
Margaret Rintoul (AUS) A.W Edwards
4 giorni, 2 ore, 29 minuti,  1 secondo
 
1957
Kurrewa IV (AUS) F&J Livingston
3 giorni, 18 ore, 30 minuti,  39 secondi
 
1962
Ondine (USA) Huey Long
3 giorni, 3 ore, 46 minuti,16 secondi
 
1973
Helsal (AUS) Tony Fisher
3 giorni, 1 ora, 32 minuti, 9 secondi
 
1975
Kialoa III (USA) Jim Kilroy
2 giorni, 14 ore, 36 minuti, 56 secondi
 
1996
Morning Glory (GER) Hasso Plattner
2 giorni, 14 ore, 7 minuti, 10 secondi
 
1999
Nokia (DEN) Stefan Myralf/Michael Spies
1 giorno, 19 ore, 48 minuti, 2 secondi
 
2005
Wild Oats XI (AUS) Bob Oatley
1 giorno, 18 ore, 40 minuti,10 secondi
 
2012
Wild Oats XI (AUS) Bob Oatley
1 giorno, 18 ore, 23 minuti, 12 secondi
 
 
DATE CHIAVE DELLA ROLEX SYDNEY HOBART YACHT RACE
1944 - Fondazione del Cruising Yacht Club of Australia (CYCA) a Sydney.
1945 - Sull’onda della celebre regata inglese del Fastnet, nasce l’idea di una regata d’altura in Australia. La prima Sydney-Hobart Race di 628 miglia nautiche parte il 26 dicembre. Il capitano della marina britannica John Illingworth, uno dei fondatori dell’evento, vince con Rani. Partecipano nove yacht.
1946- Seconda edizione dell’evento. Dopo l’entusiasmo generato dalla prima edizione, una grande folla di spettatori assiste alla partenza del 26 dicembre a Sydney. Morna di Claude Plowman conquista la prima delle sue tre vittorie consecutive in tempo reale ed è il primo yacht a completare la regata prima di capodanno.
1948 - Questa è l’unica volta nella storia che la regata non parte il giorno di Santo Stefano, per restrizioni imposte dalle‘Sunday laws’.
1951- Prima volta che tutti i concorrenti completano il percorso prima della fine dell’anno.
1960 - Kurrewa IV (ex-Morna) di Frank e John Livingston conquista la quarta vittoria in tempo reale, dopo i successi del 1954, 1956 e 1957. Lo yacht ha ora un totale di sette titoli in tempo reale.
1962 - Infrangendo il record di regata, Ondine di Huey Long è la prima barca non australiana a vincere la gara in tempo reale dopo Rani vincitrice dell’edizione inaugurale.
1965 – Freya di Trygve e Magnus Halvorsen fa storia, diventando il primo e unico yacht a vincere tre volte di fila la Tattersall’s Cup, assegnata al vincitore assoluto.
1969 - Sir Edward Heath, che diventa primo ministro inglese l’anno successivo, conduce Morning Cloud alla vittoria assoluta.
1975 - L’evento richiama più di 100 barche. Per celebrare l’occasione, l’americana Kialoa III di Jim Kilroy stabilisce un nuovo record di regata: 2 giorni, 14 ore, 36 minuti, 56 secondi. Un ottimo tempo che rimane imbattuto per 21 anni. Alla regata del 1975 partecipa il primo equipaggio interamente femminile, a bordo di Barbarian.
1992 - Syd Fischer, figura leggendaria dell’evento avendo partecipato 44 volte, conquista la vittoria assoluta con Ragamuffin aggiungendo questo titolo alle sue vittorie in tempo reale del 1988 e 1990.
1994 - Alla 50° edizione della regata partecipano 371 concorrenti. La tedesca Raptor conquista la vittoria assoluta.
1996 - Il record di regata rimasto imbattuto per 21 anni è finalmente infranto dallo yacht tedesco Morning Glory di Hasso Plattner. Il suo tempo: 2 giorni, 14 ore, 7 minuti, 10 secondi.
1998 - La tragedia segna un punto di svolta nella gloriosa storia della regata. Cinque yacht affondano e sei velisti periscono quando la flotta viene travolta da una serie di forti tempeste, quasi uragani, nello Stretto di Bass. La risposta degli organizzatori è immediata: subito dopo il disastro sono stati introdotti nuovi regolamenti e norme di sicurezza.
2005 - Wild Oats XI di Bob Oatley conquista la prima delle sue vittorie in tempo reale. Così facendo stabilisce un nuovo record di regata di 1 giorno, 18 ore, 40 minuti e 10 secondi, e conquista la vittoria assoluta in tempo compensato. E’ la seconda volta nella storia dell’evento – dopo l’edizione inaugurale – che uno yacht conquista questa ‘tripla’ vittoria.
2006 - Lo Sparkman & Stephens 47 Love & War è la seconda barca a vincere la regata tre volte, dopo aver conquistato la Tattersall’s Cup nel 1974 e 1978.
2012 - Wild Oats XI conquista un’inedita seconda ‘tripla’ vittoria, battendo il proprio record di regata di soli 16 minuti, 58 secondi.
2014 - La Rolex Sydney Hobart festeggia la sua 70° edizione. È attesa una partecipazione di circa 120 imbarcazioni
 
ROLEX E LA VELA
Rolex è partner di primo piano degli eventi e dei protagonisti più prestigiosi del mondo della vela. Associando il proprio nome alle competizioni particolarmente complesse come la Rolex Sydney Hobart o celebrando la tradizione con la Maxi Yacht Rolex Cup, Rolex ha costruito un legame privilegiato con questo sport fatto di eccellenza e di passione.
 
La passione di Rolex per lo sport e per il superamento di sé risale alle origini del Marchio. Quando Hans Wilsdorf fonda la propria azienda orologiera è colpito dalle spettacolari mutazioni che caratterizzano la società all’inizio del XX secolo. In un momento in cui l’orologio da polso è ancora considerato come un fragile gioiello, il fondatore del Marchio coglie tutto l’interesse di poter disporre di un modello robusto, preciso e affidabile, adatto a uno stile di vita più attivo.
 
Nel 1910 un orologio da polso Rolex ottiene il primo certificato di cronometria mai rilasciato al mondo dal Bureau officiel de contrôle de la marche des montres di Bienne, in Svizzera. Nel 1926 Rolex inventa il Rolex Oyster, il primo orologio da polso al mondo impermeabile grazie alla cassa dotata di un ingegnoso sistema brevettato di lunetta, fondello e corona di carica, il tutto a vite. L’anno successivo, per dimostrare la validità della sua invenzione, Hans Wilsdorf affida un Oyster a Mercedes Gleitze che si appresta ad attraversare la Manica a nuoto. Dopo oltre dieci ore trascorse nell’acqua, l’orologio riemerge perfettamente funzionante. La giovane Inglese, dimostrando le straordinarie prestazioni dell’Oyster, diventa il primo Testimonial Rolex.
 
Nel 1931 Rolex inventa il primo sistema di carica automatica per orologio da polso con rotore libero, chiamato rotore Perpetual, precursore degli attuali sistemi di carica
automatica.
 
Rolex si associa ad attività con le quali condivide gli stessi valori di passione, eccellenza
e spirito di squadra. È quindi naturale che verso la fine degli anni ‘50 il Marchio e la vela
diano vita ad una collaborazione che non smetterà di consolidarsi e di espandersi nel corso del tempo.
 
LISTA ISCRITTI QUI

http://www.rolexsydneyhobart.com/
 
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