Storia | Regata > Vela Oceanica

20/11/2014 - 21:33

Route du Rhum 2014, ancora storia e ancora record!

Arriba Espana con Alex

Alex Pella (due podi alla Mini Transat) è il primo velista spagnolo a vincere (con record) una grande regata oceanica in solitario - VIDEO
 
 

L’invincibile armada c’è ancora da qualche parte, e a ricordarcelo stavolta arriva un biondissimo e imprevedibile fuoriclasse degli oceani che viene da Barcellona, Alex Pella. Già osservato speciale come mezzo prodigio ai tempi dei Mini 650, Alex ha fatto strada, pardon: miglia, e stavolta ha piazzato il colpo che fa storia. E’ il primo navigatore e velista spagnolo a conquistare il primo posto in una grande regata oceanica in solitario.



 
Un primato sottolineato anche col record. E se è vero che i confronti al cronometro tra barche di epoche differenti non funzionano (e non scaldano) più di tanto, questo in Class 40 ha più valore, data la giovane età della classe e del precedente record di Thomas Ruyant solo nel 2010. In quattro anni 30 ore di differenza sulle 3500 miglia da St. Malo a Guadalupe. Meditate gente. Non solo: la media di Pella è stata di 8,82 nodi sul percorso teorico, ma di ben 10,79 nodi sulle 4.336 miglia realmente navigate. Insomma corrono, e tanto, questi Class 40.
 
Un anno fa Alex e il co-skipper Pablo Santurde fu secondo alla Transat Jacques Vabre, ma senza una sosta a La Coruna per riparare un timone avrebbe vinto. Il suo Class 40 Tales 2 Santander è un progetto Gonzalo Botin rivelatosi subito molto veloce. Forse troppo veloce, se è vero che Alex a Guadalupe è arrivato persino in anticipo sul previsto, prima che famigliari e amici facessero in tempo a raggiungere Point-a-Pitre!
 
Alex Pella fu terzo nel 2003 e secondo nel 2005 alla Mini Transat sul Mini 650, e quarto con u IMOCA 60 alla  Barcelona World Race in 2010-2011 in coppia. Alex si è allenato in relativa solitudine sulle acque di Santander sulla costa atlantica settentrionale della Spagna, una scelta condivisa col suo team, lontano dai centri di allenamento francesi che la fanno da padrone nella vela oceanica e della Class 40. Anche per questo, alla vigilia della partenza, Alex Pella non era indicato tra i favoriti, se non tra quelli che lo conoscevano da vicino, insieme alla sua barca bianca.
 
La regata di Tales 2 Santander è stata sempre in testa, ad accezione di alcune ore per la riparazione di danni iniziali seguiti alla burrasca incontrata nella Manica. Quando Sebastien Rogues su GDF Suez, uno dei grandi favoriti e leader della Class 4° negli ultimi due anni, ha dovuto ritirarsi, Pella ha cominciato a guadagnare strada su tutti fino a prendersi la leadership e a non lasciarla più. La sua barca ha mostrato spunti di velocità superiori alla media nella andature portanti e con vento costante.
 
Così Alex: “E’ una gioia, una grande vittoria ma non è soltanto mia, è un gruppo ad aver vinto e un “pacchetto” fatto di ottimo progetto, ottima costruzione e tanto lavoro insieme nella messa a punto, nelle vele. Il project manager Antonio Piris, il velaio Juan Messeguer. Tutto a bordo ha funzionato benissimo in questa regata. Sono emozionato perché penso all’importanza di questo successo per tutta la vela spagnola.”
 
Alex ha tre fratelli tutti velisti, e adesso sogna il prossimo Vendée Globe. La notte dell’11 novembre Pella ha preso la testa della flotta. Una notte di pioggia e di frangenti, ed è già leggenda il tracking che in quella notte riporta la bellezza di 25 strambate: una all’ora, da solo, con quel tempaccio. E’ anche così che si entra nella storia della vela oceanica.
 
 

Commenti