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velisti felici
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La vela d'altura macina numeri e distribuisce soddisfazioni: Armatore dell’Anno UVAI Trofeo Sergio Masserotti e il tricolore Offshore, al salone con FIV
Il Trofeo Masserotti istituito dall’Unione Vela d’Altura Italiana e riservato all’Armatore che nel corso della stagione ha primeggiato nella classifica che comprende le quaranta regate più importanti del calendario, è stato vinto da Giuseppe Giuffré, che quest’anno con il suo M37 Low Noise ha portato a casa, tra gli altri, i titoli di Campione Europeo e Campione Mondiale d’altura ORC International. Giuffré, che da qualche settimana è armatore di un nuovo Low Noise, si è aggiudicato il titolo assoluto e in Classe 3, trofeo che gli è stato consegnato dal Presidente dell’UVAI Francesco Siculiana, precedendo di un soffio (0,04 punti) Alessandro Burzi, armatore di Globulo Rosso, secondo overall e vincitore in Classe 4. Terzo overall e primo in Classe 1, Andrea Pietrolucci del Mylius 14E55 Milù, mentre gli altri vincitori sono Massimo De Campo con il suo Dehler 44 Selene in Classe 2, Guido Paolo Gamucci, armatore del Cookson 50 Cippa Lippa, in Classe A, e Oscar Tonoli con il suo ILC 26 Energy Solution tra i Minialtura.
Archiviato l’Armatore dell’Anno, l’attenzione è stata poi rivolta alla premiazione del Campionato Italiano Offshore 2014, il circuito nazionale che riunisce le quattordici regate d’altura più importanti del calendario e che ha coinvolto oltre 360 barche. Anche qui, grande la lotta al vertice per la conquista del titolo overall, che è stato vinto dal J-111 Black Bull di Piero Platone (primo anche in Classe 2) davanti al First 36.7 Bluone di Leonardo Servi (primo in Classe 4) e all'X-40 Pita Maha di Renzo Grottesi (primo in Classe 3). Al Mylius 14E55 Milùdi Andrea Pietrolucci è andata la vittoria in Classe 1, al Cookson 50 Cippa Lippa 8 di Guido Paolo Gamucci in Classe A e al First 40 Blue Colombre di Massimo Juris e Pietro Luciani il successo nella classifica riservata agli equipaggi ridotti (x2).
Ai primi tre della classifica overall, oltre alle medaglie, è stato consegnato anche un premio speciale istituito da Tonno Consorcio, partner della premiazione, che ha mandato un saluto ai partecipanti attraverso un messaggio di Gianluca Cevenini, Direttore Commerciale Italia di Consorcio.
“Anche quest’anno la vela d’altura ha vissuto una stagione molto positiva e il successo del Campionato Italiano Offshore, che ha coinvolto più di 360 barche, ne è la prova - ha dichiarato Fabrizio Gagliardi, Consigliere della Federazione Italiana Vela responsabile dell'Altomare - Il crescente successo della formula che abbiamo ideato è uno stimolo per continuare su questa strada e migliorare ulteriormente: abbiamo diverse novità in cantiere per l’anno prossimo, che metteremo a punto nelle prossime settimane”.
Il Trofeo Masserotti istituito dall’Unione Vela d’Altura Italiana e riservato all’Armatore che nel corso della stagione ha primeggiato nella classifica che comprende le quaranta regate più importanti del calendario, è stato vinto da Giuseppe Giuffré, che quest’anno con il suo M37 Low Noise ha portato a casa, tra gli altri, i titoli di Campione Europeo e Campione Mondiale d’altura ORC International. Giuffré, che da qualche settimana è armatore di un nuovo Low Noise, si è aggiudicato il titolo assoluto e in Classe 3, trofeo che gli è stato consegnato dal Presidente dell’UVAI Francesco Siculiana, precedendo di un soffio (0,04 punti) Alessandro Burzi, armatore di Globulo Rosso, secondo overall e vincitore in Classe 4. Terzo overall e primo in Classe 1, Andrea Pietrolucci del Mylius 14E55 Milù, mentre gli altri vincitori sono Massimo De Campo con il suo Dehler 44 Selene in Classe 2, Guido Paolo Gamucci, armatore del Cookson 50 Cippa Lippa, in Classe A, e Oscar Tonoli con il suo ILC 26 Energy Solution tra i Minialtura.
Archiviato l’Armatore dell’Anno, l’attenzione è stata poi rivolta alla premiazione del Campionato Italiano Offshore 2014, il circuito nazionale che riunisce le quattordici regate d’altura più importanti del calendario e che ha coinvolto oltre 360 barche. Anche qui, grande la lotta al vertice per la conquista del titolo overall, che è stato vinto dal J-111 Black Bull di Piero Platone (primo anche in Classe 2) davanti al First 36.7 Bluone di Leonardo Servi (primo in Classe 4) e all'X-40 Pita Maha di Renzo Grottesi (primo in Classe 3). Al Mylius 14E55 Milùdi Andrea Pietrolucci è andata la vittoria in Classe 1, al Cookson 50 Cippa Lippa 8 di Guido Paolo Gamucci in Classe A e al First 40 Blue Colombre di Massimo Juris e Pietro Luciani il successo nella classifica riservata agli equipaggi ridotti (x2).
Ai primi tre della classifica overall, oltre alle medaglie, è stato consegnato anche un premio speciale istituito da Tonno Consorcio, partner della premiazione, che ha mandato un saluto ai partecipanti attraverso un messaggio di Gianluca Cevenini, Direttore Commerciale Italia di Consorcio.
“Anche quest’anno la vela d’altura ha vissuto una stagione molto positiva e il successo del Campionato Italiano Offshore, che ha coinvolto più di 360 barche, ne è la prova - ha dichiarato Fabrizio Gagliardi, Consigliere della Federazione Italiana Vela responsabile dell'Altomare - Il crescente successo della formula che abbiamo ideato è uno stimolo per continuare su questa strada e migliorare ulteriormente: abbiamo diverse novità in cantiere per l’anno prossimo, che metteremo a punto nelle prossime settimane”.
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