Storia | Crociera > Vele d'Epoca
04/10/2014 - 20:54
Anche le signore, qualche volta, si sfidano
Anche le signore, qualche volta, si sfidano
Latifa Vs Eilean
sfida senza tempo
sfida senza tempo
Sfida inedita tra due barche d'epoca: Eilean, il ketch bermudiano di Officine Panerai, ha accolto la sfida di Latifa, progetto gemello di William Fife III del 1936
OTTOBRE 2014 – Uno storico confronto sul mare sta per compiersi. Il prossimo 4 e 5 ottobre, all’Isola d’Elba, due imbarcazioni a vela d’epoca si sfideranno secondo le antiche regole che governavano questi duelli sull’acqua. Un match-race ante litteram, progenitore delle moderne sfide sull’acqua che hanno da sempre caratterizzato la storia della Coppa America, il più prestigioso trofeo velico del mondo nonché il più antico trofeo della storia di qualunque sport.
In questo caso però non si tratta di mettere a confronto due barche da regata, condotte da skipper plurititolati e da altrettanti equipaggi professionisti. Sarà un “uno contro uno” basato su regole cavalleresche, tra cui quella che ogni scafo dovrà essere timonato dal proprietario. Ogni imbarcazione, inoltre, avrà a bordo uno stesso numero di membri di equipaggio e una cassa di bottiglie di champagne. Il premio per il vincitore? Una medaglia d’oro fornita dall’A.I.V.E., coniata appositamente per l’occasione, con impressi i nomi dei due scafi partecipanti e l’anno di svolgimento della competizione.
Gli scafi protagonisti di questa appassionante sfida sono Latifa e Eilean, imbarcazioni già ben note tra gli appassionati di vele d’epoca. La prima, con il suo attuale armatore Mario Pirri, ha compiuto un giro del mondo nel 1994-’95 e numerose traversate oceaniche. Eilean è invece lo scafo ritrovato ai Caraibi nel 2006 proprio da Officine Panerai, che l’ha acquistato e trasferito a Viareggio per sottoporlo a un lungo restauro. Oggi Eilean è ambasciatrice del marchio fiorentino di alta orologeria sportiva, già sponsor del Panerai Classic Yacht Challenge, il principale circuito internazionale di regate per barche a vela d’epoca.
Durante la sfida, Eilean verrà timonata da Angelo Bonati, CEO di Officine Panerai. La sfida sarà patrocinata da A.I.V.E., Associazione Italiana Vele d’Epoca, di cui entrambe le imbarcazioni sono socie.
Sia Latifa sia Eilean sono state costruite nel 1936 dal cantiere scozzese William Fife & Son di Fairlie, che le ha anche progettate. Gli scafi sono molto simili, Eilean è lunga 22,20 metri mentre Latifa 21,33 metri, anche se l’armo velico è leggermente differente: la prima è infatti armata a ketch bermudiano, mentre la seconda è uno yawl bermudiano. Simile anche la costruzione cosiddetta “in composito”, che consiste nel serrare saldamente il fasciame in legno di teak su un’ossatura composta da ordinate, madieri e bagli in acciaio. Rispetto a Eilean, Latifa ha invece una poppa cosiddetta “a canoa”, ovvero rastremata come la prua.
È stata Latifa a lanciare la “singolar tenzone” nei confronti della seconda e adesso i conti verranno regolati in mare.
Considerata la grandezza delle imbarcazioni e il loro dislocamento, sia Latifa, sia Eilean saranno in grado di portare a termine la sfida anche in avverse condizioni meteorologiche. Agli equipaggi sarà demandato il compito di pianificare una corretta strategia di regata, oltre a regolare o modificare la velatura e il conseguente assetto in base all’intensità del vento. Trattandosi di una “sfida tra armatori”, saranno proprio loro a definire il regolamento di regata, che terrà conto delle condizioni del vento e del mare e che quindi sarà stabilito poco prima della partenza. L’itinerario prevede la partenza da Marciana Marina, sull’isola d’Elba e la circumnavigazione dell’Isola di Capraia.
EILEAN
Eilean, nome che in gaelico significa “piccola isola”, nacque nel 1936 presso i cantieri Fife, su progetto di William Fife III, e venne varata l’anno successivo. Protagonista di 36 traversate atlantiche, Eilean ha navigato tra l’Europa e Antigua per buona parte della propria storia e nel 1982 diventò anche il set per il videoclip di Rio dei Duran Duran. Ritrovata nel 2006, in stato di grave degrado, dall’azienda italiana di alta orologeria Officine Panerai, Eilean venne subito acquistata e trasferita via cargo presso il cantiere Francesco Del Carlo di Viareggio, per essere sottoposta a un restauro integrale e filologico durato oltre tre anni. Lo scafo di Eilean è stato costruito in composito, con il fasciame in teak di Burma spesso quattro cm su ordinate, madieri, bagli e rinforzi in ferro zincato. Durante il refitting è stato recuperato quasi tutto il fasciame originale. Nel 2012 ha attraversato l’Atlantico per partecipare alla Antigua Classic Yacht Regatta. www.eilean.it
LATIFA
Quando si parla di Latifa, uno degli yacht più eleganti del cantiere scozzese Fife, costruito in fasciame di teak su ossatura di acciaio, non si può non citare l’armatore Mario Pirri, valente uomo di mare che ne è proprietario dal 1976. Con Latifa, nel 1994-‘95, Mario Pirri ha coinvolto la famiglia in un giro del mondo, oltre a effettuare in solitario ben 11 traversate dell’Atlantico e una dell’Oceano Indiano. L’imbarcazione, caratterizzata da una poppa a canoa, fu costruita per Michael Mason e si piazzò seconda al Fastnet del 1937 e del 1939. Durante il secondo conflitto mondiale fu impiegata per attività di spionaggio in acque irlandesi, alla ricerca di basi clandestine di sommergibili tedeschi. Nel 2009, al raduno delle Vele Storiche Viareggio all’Isola d’Elba, lo yawl ha ricevuto il premio Gerry Zaccagni, riconoscimento attribuito allo scafo di valore storico e progettuale il cui equipaggio abbia saputo unire l’attenzione alla manutenzione con l’arte di navigare. Latifa ha vinto due volte ‘overall’ il Concours d'Elegance di Antigua, nel 2001 e 2011. Nel 2013 si è aggiudicata la Fife Regatta in Scozia.
A.I.V.E.
L’Associazione Italiana Vele d’Epoca (A.I.V.E.) è una associazione, fondata nel 1982, che ha il fine di preservare il patrimonio storico, artistico e tecnico costituito dagli yacht d’epoca, varati prima del 1950, e classici, varati fino al 1975. L’Associazione ha sede a Genova, presso lo Yacht Club Italiano, è riconosciuta dalla FIV e fa parte del CIM – Comitato Internazionale del Mediterraneo - L’A.I.V.E. diffonde la cultura della manutenzione e del restauro, con lo scopo di preservare l’originalità delle imbarcazioni, la solidità strutturale e il valore storico ed estetico originali degli Yachts. www.aive-yachts.org
OTTOBRE 2014 – Uno storico confronto sul mare sta per compiersi. Il prossimo 4 e 5 ottobre, all’Isola d’Elba, due imbarcazioni a vela d’epoca si sfideranno secondo le antiche regole che governavano questi duelli sull’acqua. Un match-race ante litteram, progenitore delle moderne sfide sull’acqua che hanno da sempre caratterizzato la storia della Coppa America, il più prestigioso trofeo velico del mondo nonché il più antico trofeo della storia di qualunque sport.
In questo caso però non si tratta di mettere a confronto due barche da regata, condotte da skipper plurititolati e da altrettanti equipaggi professionisti. Sarà un “uno contro uno” basato su regole cavalleresche, tra cui quella che ogni scafo dovrà essere timonato dal proprietario. Ogni imbarcazione, inoltre, avrà a bordo uno stesso numero di membri di equipaggio e una cassa di bottiglie di champagne. Il premio per il vincitore? Una medaglia d’oro fornita dall’A.I.V.E., coniata appositamente per l’occasione, con impressi i nomi dei due scafi partecipanti e l’anno di svolgimento della competizione.
Gli scafi protagonisti di questa appassionante sfida sono Latifa e Eilean, imbarcazioni già ben note tra gli appassionati di vele d’epoca. La prima, con il suo attuale armatore Mario Pirri, ha compiuto un giro del mondo nel 1994-’95 e numerose traversate oceaniche. Eilean è invece lo scafo ritrovato ai Caraibi nel 2006 proprio da Officine Panerai, che l’ha acquistato e trasferito a Viareggio per sottoporlo a un lungo restauro. Oggi Eilean è ambasciatrice del marchio fiorentino di alta orologeria sportiva, già sponsor del Panerai Classic Yacht Challenge, il principale circuito internazionale di regate per barche a vela d’epoca.
Durante la sfida, Eilean verrà timonata da Angelo Bonati, CEO di Officine Panerai. La sfida sarà patrocinata da A.I.V.E., Associazione Italiana Vele d’Epoca, di cui entrambe le imbarcazioni sono socie.
Sia Latifa sia Eilean sono state costruite nel 1936 dal cantiere scozzese William Fife & Son di Fairlie, che le ha anche progettate. Gli scafi sono molto simili, Eilean è lunga 22,20 metri mentre Latifa 21,33 metri, anche se l’armo velico è leggermente differente: la prima è infatti armata a ketch bermudiano, mentre la seconda è uno yawl bermudiano. Simile anche la costruzione cosiddetta “in composito”, che consiste nel serrare saldamente il fasciame in legno di teak su un’ossatura composta da ordinate, madieri e bagli in acciaio. Rispetto a Eilean, Latifa ha invece una poppa cosiddetta “a canoa”, ovvero rastremata come la prua.
È stata Latifa a lanciare la “singolar tenzone” nei confronti della seconda e adesso i conti verranno regolati in mare.
Considerata la grandezza delle imbarcazioni e il loro dislocamento, sia Latifa, sia Eilean saranno in grado di portare a termine la sfida anche in avverse condizioni meteorologiche. Agli equipaggi sarà demandato il compito di pianificare una corretta strategia di regata, oltre a regolare o modificare la velatura e il conseguente assetto in base all’intensità del vento. Trattandosi di una “sfida tra armatori”, saranno proprio loro a definire il regolamento di regata, che terrà conto delle condizioni del vento e del mare e che quindi sarà stabilito poco prima della partenza. L’itinerario prevede la partenza da Marciana Marina, sull’isola d’Elba e la circumnavigazione dell’Isola di Capraia.
EILEAN
Eilean, nome che in gaelico significa “piccola isola”, nacque nel 1936 presso i cantieri Fife, su progetto di William Fife III, e venne varata l’anno successivo. Protagonista di 36 traversate atlantiche, Eilean ha navigato tra l’Europa e Antigua per buona parte della propria storia e nel 1982 diventò anche il set per il videoclip di Rio dei Duran Duran. Ritrovata nel 2006, in stato di grave degrado, dall’azienda italiana di alta orologeria Officine Panerai, Eilean venne subito acquistata e trasferita via cargo presso il cantiere Francesco Del Carlo di Viareggio, per essere sottoposta a un restauro integrale e filologico durato oltre tre anni. Lo scafo di Eilean è stato costruito in composito, con il fasciame in teak di Burma spesso quattro cm su ordinate, madieri, bagli e rinforzi in ferro zincato. Durante il refitting è stato recuperato quasi tutto il fasciame originale. Nel 2012 ha attraversato l’Atlantico per partecipare alla Antigua Classic Yacht Regatta. www.eilean.it
LATIFA
Quando si parla di Latifa, uno degli yacht più eleganti del cantiere scozzese Fife, costruito in fasciame di teak su ossatura di acciaio, non si può non citare l’armatore Mario Pirri, valente uomo di mare che ne è proprietario dal 1976. Con Latifa, nel 1994-‘95, Mario Pirri ha coinvolto la famiglia in un giro del mondo, oltre a effettuare in solitario ben 11 traversate dell’Atlantico e una dell’Oceano Indiano. L’imbarcazione, caratterizzata da una poppa a canoa, fu costruita per Michael Mason e si piazzò seconda al Fastnet del 1937 e del 1939. Durante il secondo conflitto mondiale fu impiegata per attività di spionaggio in acque irlandesi, alla ricerca di basi clandestine di sommergibili tedeschi. Nel 2009, al raduno delle Vele Storiche Viareggio all’Isola d’Elba, lo yawl ha ricevuto il premio Gerry Zaccagni, riconoscimento attribuito allo scafo di valore storico e progettuale il cui equipaggio abbia saputo unire l’attenzione alla manutenzione con l’arte di navigare. Latifa ha vinto due volte ‘overall’ il Concours d'Elegance di Antigua, nel 2001 e 2011. Nel 2013 si è aggiudicata la Fife Regatta in Scozia.
A.I.V.E.
L’Associazione Italiana Vele d’Epoca (A.I.V.E.) è una associazione, fondata nel 1982, che ha il fine di preservare il patrimonio storico, artistico e tecnico costituito dagli yacht d’epoca, varati prima del 1950, e classici, varati fino al 1975. L’Associazione ha sede a Genova, presso lo Yacht Club Italiano, è riconosciuta dalla FIV e fa parte del CIM – Comitato Internazionale del Mediterraneo - L’A.I.V.E. diffonde la cultura della manutenzione e del restauro, con lo scopo di preservare l’originalità delle imbarcazioni, la solidità strutturale e il valore storico ed estetico originali degli Yachts. www.aive-yachts.org
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