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27/08/2014 - 20:18
Oceano all’italiana
Oceano all’italiana
Pedote e Zambelli
Concedono il bis
Concedono il bis
Giancarlo Pedote e Michele Zambelli si sono ripetuti anche nella seconda tappa, quella di ritorno, dalle Azzorre a Les Sables. Primo e secondo all’andata, secondo e quarto al ritorno. Pedote vince la regata in combinata, Zambelli è terzo - VIDEO
Giancarlo Pedote primo, Michele Zambelli terzo alla classica Les Sables-Acores-Les Sables: la coppia di navigatori oceanici italiani, sui Mini 650, ha confermato anche nella tappa di ritorno dalle Azzorre.
Giancarlo Pedote ha vinto la regata Les Sables - Les Açores - Les Sables, grazie al primo posto della òrima tappa, seguirto dal secondo nella tappa di ritorno, che si è conclusa con la vittoria del francese Nicolas Boidevezi. Piano rispettato per Giancarlo, partito con l'obiettivo di condurre una regata contro se stesso al fine di vincere non la tappa ma la regata, attraverso una gestione precisa delle proprie forze e di quelle della barca, della meteo e degli avversari in considerazione dei risultati della prima tappa. E ha vinto la sua quinta regata su 5 disputate nel 2014 in classe Mini 6.50.
Partiti da Horta mercoledì 6 agosto alle 19.00 ora italiana, con un giorno in ritardo a causa dell'incerto sviluppo della forte depressione denominata Bertha situata a nord del campo di regata, gli skipper hanno iniziato la loro rotta verso Les Sables d'Olonne spinti a poppa da un vento di 15-20 nodi.
Giancarlo, a bordo del suo prototipo Prysmian ITA 747, ha subito preso la testa della flotta, conducendola per tutta la prima notte, notte in cui ha avuto dei problemi tecnici legati al pilota. Il secondo giorno ha scelto una rotta più a nord che gli ha fatto incontrare per primo sia il calo di vento, sia l'influenza della depressione, grazia alla quale in una sola notte ha recuperato 12 miglia.
La condotta prudente di Giancarlo lo ha comunque portato a trovarsi più volte a poche miglia dal primo, ma gli ha fatto anche scegliere di non buttarsi tra i venti più forti, per preservare le proprie forze, quelle dell'imbarcazione ed evitare inutili pericoli. Nelle prime ore della giornata Giancarlo aveva recuperato numerose miglia sul distacco con Boidevezi, ma all'arrivo ha incontrato un netto calo di vento che ha fatto in modo che gli ci volessero circa tre ore per percorrere le ultime dieci miglia...
Giancarlo è arrivato a Les Sables d'Olonne alle ore 20.00 e 16 secondi, circa 3 ore e mezzo dopo il primo, un tempo non sufficiente a mettere in rischio la prima posizione di Giancarlo nella classifica finale, visto che nella prima tappa Giancarlo aveva fatto registrare su di lui un vantaggio di 12 ore, 12 minuti e 43 secondi.
UNA STAGIONE DA IMBATTIBILE
Ricordiamo che Les Sables Les Açores era la terza prova valevole per il per il "Championnat de France Promotion Course au Large en Solitaire - Mini 6,50", organizzato dalla Fédération Française de Voile in collaborazione con la Classe Mini francese, campionato che ogni anno incorona i due skipper (categoria serie e categoria prototipi) che hanno ottenuto i migliori risultati a tre importanti regate.
Le altre prove valevoli per il campionato del 2014 erano la Pornichet Select e il Trofeo Marie-Agnès Péron, entrambe vinte da Giancarlo e Prysmian. E' necessario comunque attendere l'annuncio ufficiale del risultato.
E MICHELE ZAMBELLI LO SEGUE A RUOTA
Michele Zambelli a bordo del suo Proto Fontanot 788 conquista il 3° posto in classifica generale de Les Sables-Les Acores–Les Sables, regata del circuito internazionale dedicata alla Classe Mini 650, decretando per la vela oceanica italiana un risultato storico. La regata, suddivisa in due tappa da 1270 miglia circa, ha visto la partenza della prima manche da Les Sables d'Olonne il 20 luglio, per raggiungere il porto di Horta nelle Azzorre.
Dopo qualche giorno di stop, il 6 agosto, gli skipper dei Mini 650 sono partiti per la tappa di ritorno.
La formula è sempre la classica del circuito; navigare in solitario e senza supporti tecnologici.Michele Zambelli nella tappa di andata ha tagliato il traguardo in seconda posizione, preceduto dall'ormai inarrestabile Giancarlo Pedote, portando la bandiera italiana sui due gradini più alti del podio.
Nella seconda manche lo skipper forlivese ha dovuto affrontare condizioni meteo incerte e diversi danni a bordo.Durante la prima notte lo spinnaker di Fontanot si attorciglia all'albero e nell'ammainarlo porta via l'antenna del VHF e del segnavento. “Per capire la direzione del vento ho usato il fumo delle sigarette o il dito bagnato come facevano gli antichi” dichiara Zambelli che riesce, subito dopo lasciate le isole delle Azzorre, a portarsi al secondo posto seguito da Pedote.
Il passaggio di Bertha, la tempesta tropicale che ha costretto il comitato a posticipare la partenza da Horta di 24 ore, ha portato però condizioni instabili e la sua coda ha creato un mare incrociato impegnativo e colpi di vento oltre i 35 nodi, costringendo gli skipper a ridimensionare le andature.
Zambelli infatti decide di seguire una rotta più a Nord che gli permette di affrontare meglio lo stato del mare e il variare del vento, cercando anche di contenere l'avanzata di Giancarlo Pedote e di Nicolas Boidevezi, che predomina al primo posto con diverse miglia di vantaggio. L'incertezza della meteo però crea situazioni difficilmente prevedibili e nelle ultime miglia la necessità di ridurre i danni diventa una priorità.
Alle 07:59 di Mercoledì 13 agosto, Zambelli e Fontanot 788 tagliano il traguardo de Les Sables-Les Acores-Les Sables, preceduti da Ian Lipinsky per soli due minuti, chiudendo quindi la seconda tappa al 4° posto.
In classifica generale, grazie al vantaggio della prima manche, Michele Zambelli conquista il podio al terzo posto, che con il primo di Giancarlo Pedote, segna un traguardo storico per la vela italiana in un campo che fino ad oggi era appannaggio dei francesi.
Michele Zambelli, socio del Club Nautico Rimini, chiude quindi la stagione 2014 con risultati eccellenti e si prepara alla seconda parte del progetto che lo vedrà sulla linea di partenza della Mini Transat nel 2015.
Giancarlo Pedote primo, Michele Zambelli terzo alla classica Les Sables-Acores-Les Sables: la coppia di navigatori oceanici italiani, sui Mini 650, ha confermato anche nella tappa di ritorno dalle Azzorre.
Giancarlo Pedote ha vinto la regata Les Sables - Les Açores - Les Sables, grazie al primo posto della òrima tappa, seguirto dal secondo nella tappa di ritorno, che si è conclusa con la vittoria del francese Nicolas Boidevezi. Piano rispettato per Giancarlo, partito con l'obiettivo di condurre una regata contro se stesso al fine di vincere non la tappa ma la regata, attraverso una gestione precisa delle proprie forze e di quelle della barca, della meteo e degli avversari in considerazione dei risultati della prima tappa. E ha vinto la sua quinta regata su 5 disputate nel 2014 in classe Mini 6.50.
Partiti da Horta mercoledì 6 agosto alle 19.00 ora italiana, con un giorno in ritardo a causa dell'incerto sviluppo della forte depressione denominata Bertha situata a nord del campo di regata, gli skipper hanno iniziato la loro rotta verso Les Sables d'Olonne spinti a poppa da un vento di 15-20 nodi.
Giancarlo, a bordo del suo prototipo Prysmian ITA 747, ha subito preso la testa della flotta, conducendola per tutta la prima notte, notte in cui ha avuto dei problemi tecnici legati al pilota. Il secondo giorno ha scelto una rotta più a nord che gli ha fatto incontrare per primo sia il calo di vento, sia l'influenza della depressione, grazia alla quale in una sola notte ha recuperato 12 miglia.
La condotta prudente di Giancarlo lo ha comunque portato a trovarsi più volte a poche miglia dal primo, ma gli ha fatto anche scegliere di non buttarsi tra i venti più forti, per preservare le proprie forze, quelle dell'imbarcazione ed evitare inutili pericoli. Nelle prime ore della giornata Giancarlo aveva recuperato numerose miglia sul distacco con Boidevezi, ma all'arrivo ha incontrato un netto calo di vento che ha fatto in modo che gli ci volessero circa tre ore per percorrere le ultime dieci miglia...
Giancarlo è arrivato a Les Sables d'Olonne alle ore 20.00 e 16 secondi, circa 3 ore e mezzo dopo il primo, un tempo non sufficiente a mettere in rischio la prima posizione di Giancarlo nella classifica finale, visto che nella prima tappa Giancarlo aveva fatto registrare su di lui un vantaggio di 12 ore, 12 minuti e 43 secondi.
UNA STAGIONE DA IMBATTIBILE
Ricordiamo che Les Sables Les Açores era la terza prova valevole per il per il "Championnat de France Promotion Course au Large en Solitaire - Mini 6,50", organizzato dalla Fédération Française de Voile in collaborazione con la Classe Mini francese, campionato che ogni anno incorona i due skipper (categoria serie e categoria prototipi) che hanno ottenuto i migliori risultati a tre importanti regate.
Le altre prove valevoli per il campionato del 2014 erano la Pornichet Select e il Trofeo Marie-Agnès Péron, entrambe vinte da Giancarlo e Prysmian. E' necessario comunque attendere l'annuncio ufficiale del risultato.
E MICHELE ZAMBELLI LO SEGUE A RUOTA
Michele Zambelli a bordo del suo Proto Fontanot 788 conquista il 3° posto in classifica generale de Les Sables-Les Acores–Les Sables, regata del circuito internazionale dedicata alla Classe Mini 650, decretando per la vela oceanica italiana un risultato storico. La regata, suddivisa in due tappa da 1270 miglia circa, ha visto la partenza della prima manche da Les Sables d'Olonne il 20 luglio, per raggiungere il porto di Horta nelle Azzorre.
Dopo qualche giorno di stop, il 6 agosto, gli skipper dei Mini 650 sono partiti per la tappa di ritorno.
La formula è sempre la classica del circuito; navigare in solitario e senza supporti tecnologici.Michele Zambelli nella tappa di andata ha tagliato il traguardo in seconda posizione, preceduto dall'ormai inarrestabile Giancarlo Pedote, portando la bandiera italiana sui due gradini più alti del podio.
Nella seconda manche lo skipper forlivese ha dovuto affrontare condizioni meteo incerte e diversi danni a bordo.Durante la prima notte lo spinnaker di Fontanot si attorciglia all'albero e nell'ammainarlo porta via l'antenna del VHF e del segnavento. “Per capire la direzione del vento ho usato il fumo delle sigarette o il dito bagnato come facevano gli antichi” dichiara Zambelli che riesce, subito dopo lasciate le isole delle Azzorre, a portarsi al secondo posto seguito da Pedote.
Il passaggio di Bertha, la tempesta tropicale che ha costretto il comitato a posticipare la partenza da Horta di 24 ore, ha portato però condizioni instabili e la sua coda ha creato un mare incrociato impegnativo e colpi di vento oltre i 35 nodi, costringendo gli skipper a ridimensionare le andature.
Zambelli infatti decide di seguire una rotta più a Nord che gli permette di affrontare meglio lo stato del mare e il variare del vento, cercando anche di contenere l'avanzata di Giancarlo Pedote e di Nicolas Boidevezi, che predomina al primo posto con diverse miglia di vantaggio. L'incertezza della meteo però crea situazioni difficilmente prevedibili e nelle ultime miglia la necessità di ridurre i danni diventa una priorità.
Alle 07:59 di Mercoledì 13 agosto, Zambelli e Fontanot 788 tagliano il traguardo de Les Sables-Les Acores-Les Sables, preceduti da Ian Lipinsky per soli due minuti, chiudendo quindi la seconda tappa al 4° posto.
In classifica generale, grazie al vantaggio della prima manche, Michele Zambelli conquista il podio al terzo posto, che con il primo di Giancarlo Pedote, segna un traguardo storico per la vela italiana in un campo che fino ad oggi era appannaggio dei francesi.
Michele Zambelli, socio del Club Nautico Rimini, chiude quindi la stagione 2014 con risultati eccellenti e si prepara alla seconda parte del progetto che lo vedrà sulla linea di partenza della Mini Transat nel 2015.
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