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04/08/2014 - 17:47

Iniziato a Rio il test event

Guanabara Bay,
primi bordi olimpici

Finn e RSX maschile e femminile, con due prove ciascuna, sono le classi che hanno esordito nelle acque di Rio per il test event preolimpico. Bene Laura Linares (7), mentre Flavia Tartaglini è 11, Giorgio Poggi 13 e Marcantonio Baglione 25. Da oggi in mare anche le altre classi. L'inquinamento del mare? Secondo i brasiliani è tutto risolto...

 

Giorno in qualche modo storico il 3 agosto 2014, prime regate nella baia di Rio de Janeiro per il test event che serve a tutti (atleti e backstage) per iniziare a prepararsi all'appuntamento olimpico del 2016. La baia di Guanabara e gli stessi campi di regata che ospiteranno le competizioni veliche delle prossime Olimpiadi hanno visto in acqua tre classi e due le prove disputate sia per i Finn che per le tavole a vela RS:X maschile e femminile, grazie a un vento da Sud tra gli 8 e i 12 nodi.

Nel singolo olimpico, esordio impeccabile di Jorge Zariff, il giovane velista di casa che con una vittoria e un secondo posto è primo nella classifica generale provvisoria davanti agli inglesi Edward Wright e Giles Scott. Giorgio Poggi, unico Azzurro in acqua, occupa la tredicesima posizione con i parziali 13-10.
Nell'RS:X maschile, primo posto per l'olandese Dorian Van Rijsselberge che vince entrambe le regate e precede il greco Byronas Kokkalanis e il francese Pierre Le Coq, in una classifica che ha Marcantonio Baglione al 25mo posto (25-22).

Tra le ragazze, la francese Charline Picon è prima davanti all’israeliana Maayan Davidovich e alla brasiliana Patricia Freitas, mentre le azzurre occupano la settima piazza con Laura Linares (6-10) e l'undicesima con Flavia Tartaglini (8-14).

Oggi scendono in acqua anche tutte le altre classi, con il livornese Francesco Marrai, quinto Azzurro della spedizione capitanata dal Direttore Tecnico Michele Marchesini, impegnato nella classe Laser Standard.
All’Aquece Rio-International Sailing Regatta 2014, che si concluderà sabato 9 agosto, sono presenti circa 320 velisti in rappresentanza di 34 nazioni.

L'INQUINAMENTO NON C'E' PIU'?
Secondo un servizio della BBC, fonti ufficiali brasiliane avrebbero definitivamente fugato i dubbi (notevoli e in tutto il mondo) per le condizioni molto inquinate del mare delle regate olimpiche. Gli organizzatori delle Olimpiadi di Rio 2016 avrebbero affermato che le acque della baia sono tornate entro negli standard internazionali.

Affermazioni che però si scontrano con i racconti di molti atleti che recentemente hanno trovato detriti e rifiuti di ogni tipo in mare, compresi divani e carcasse di cani. La situazione, al netto delle attuali minimizzazioni brasiliane, è ritenuta effettivamente molto grave, al punto che alcuni media brasiliani hanno rilanciato la notizia del possibile spostamento delle regate della vela olimpica in altra località. Ipotesi subito negata da ROCOG, secondo cui non c'è alcun piano B: "I test sono stati positivi e possiamo confermare che le acque dei campi di regata sono sicure per gli atleti", ha affermato Julie Duffus, Sustainability Manager di Rio 2016. Solo poche settimane fa, a giugno, tuttavia, lo tesso sindaco di Rio Eduardo Silva aveva ammesso che i target anti-inquinamento e sicurezza non erano ancora stati raggiunti.

AZZURRI A RESPIRARE L'ARIA OLIMPICA
Cinque gli atleti Azzurri della Nazionale di vela guidata dal Direttore Tecnico Michele Marchesini, presente in loco assieme al Tecnico federale della tavola a vela RS:X femminile Adriano Stella, impegnati in questo appuntamento che riunisce a Rio 320 velisti in rappresentanza di 34 nazioni, con presenza di gran parte dei migliori esponenti delle classi olimpiche: Flavia Tartaglini e Laura Linares (RS:X F), Marcantonio Baglione (RS:X M), Francesco Marrai (Laser Standard) e Giorgio Poggi (Finn).

PROGRAMMA
Questo il programma classe per classe (distribuite su 5 campi di regata): RS:X M (3-7 agosto, 12 prove + Medal), RS:X F (3-7 agosto, 12 prove + Medal), Laser Standard (4-9 agosto, 10 prove + Medal), Laser Radial (4-9 agosto, 10 prove + Medal), Finn (3-8 agosto, 10 prove + Medal), 470 M (4-9 agosto, 10 prove + Medal), 470 F (4-9 agosto, 10 prove + Medal), 49er (4-8 agosto, 12 prove + 3 Medal), 49er FX (4-8 agosto, 12 prove + 3 Medal) e Nacra 17 (4-8 agosto, 12 prove + Medal).

MARCHESINI
“I ragazzi stanno bene e hanno superato gli effetti del cambio di fuso orario - ha dichiarato il DT Michele Marchesini - In questi giorni si sono allenati e hanno iniziato a conoscere la baia di Rio. Le condizioni meteo-marine sono molto buone, la brezza da Sud entra regolarmente da una decina di giorni con un’intensità tra gli 8 e i 14 nodi. Fuori baia, sui campi Niteroi e Copacabana, è presente l'onda lunga dello swell oceanico, mentre all'interno della baia l'onda è corta. In cambio c’è molta corrente, soprattutto in corrispondenza del campo Ponte, e il problema dell’inquinamento della Baia, già evidenziato in passato, è ancora presente. I nostri ragazzi sono tutti molto concentrati, abbiamo una situazione logistica ottimale (unica nazione, con i giapponesi, ad alloggiare nei pressi del Marina da Gloria) e la voglia di dare il massimo - ha concluso Marchesini - anche se la priorità di questa trasferta è raccogliere dati utili in funzione dei Giochi di Rio e dello studio dei campi di regata”.  

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