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02/07/2014 - 16:50

Luna Rossa al lavoro

E Piranha impara a volare

La sfida italiana in vantaggio sugli altri team. Anche l'AC45 Piranha ha meso i foil, e ha iniziato gli allenamenti nella baia di Cagliari. Ecco le prime foto

Dopo la presentazione online della base di Cagliari, Luna Rossa Challenge 2017 è un altoforno al lavoro 24 ore su 24, in pieno ritmo di lavoro, tra design e progettazione, allenamento dei velisti (alcuni anche impegnati in regate nel mondo, come nel caso di Francesco Bruni alla Sweden Match Race di cui parliamo in altra parte del sito, buona la sua partenza con 6 vittorie su 7 match), preparazione delle barche nei cantieri dentro la base, planning, training, sailing... Mai Luna Rossa era stata così in vantaggio sul tempo rispetto ai propri rivali.

L'ultima notizia riguarda l'avvio di sessioni di allenamento in mare con l'AC45 Piranha modificato con l'adozione di foil (le alette su derive e timoni che fanno volare gli scafi, ndr). Tutto secondo i tempi previsti da scalette rigide stilate da Max Sirena con il capo delle operazioni Matteo Plazzi. Piranha che vola a Cagliari, a parte il significato simbolico, servirà soprattutto per gli studi legati allo sviluppo delle appendici e proprio dei foil, sui quali è facile immaginare si giocherà gran parte dela prossima Coppa. Ogni giorno la barca esce con foil o configurazioni diverse, e raccoglie una grande massa di dati (le derive sono letteralmente innervate di cavi con sensori a fibra ottica che danno ai progettisti molte informazioni sui carichi e le performance), che messe insieme porteranno alle scelte progettuali per l'AC62 che vedrà l'acqua nel 2016. Troppo in anticipo? A noi Luna Rossa piace così.

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PIRANHA AC45, FARA' DA INCUBATORE
Luna Rossa Piranha – uno dei due AC45 su cui il team svilupperà la progettazione e si allenerà e in vista della 35^ America’s Cup – ha ripreso oggi a navigare a Cagliari. Il “nuovo” Luna Rossa Piranha presenta alcune sostanziali modifiche, consentite dal Protocollo della 35^ America’s Cup, che ha liberalizzato gli interventi su qualsiasi componente dei catamarani AC 45 – utilizzati nelle passate edizioni delle America’s Cup World Series – ad eccezione della forma degli scafi.

In questa prima fase la ricerca e le modifiche si sono focalizzate, e hanno essenzialmente interessato, l’ottimizzazione delle appendici – derive e timoni – e dei sistemi di bordo allo scopo di rendere i catamarani AC 45 “full foiling” e di navigare così con prestazioni molto più elevate.

Luna Rossa Piranha e Luna Rossa Swordfish sono quindi diventati dei veri e propri laboratori su cui testare componenti, sviluppare i sistemi, raccogliere e analizzare dati, nonché allenare l’equipaggio alle manovre, alla conduzione della barca e alle tecniche e tattiche di regata in assetto di foiling.

Lo scopo è anche quello di creare e sviluppare una stretta collaborazione tra progettisti e sailing team con un costante scambio di informazioni, volto a indirizzare la progettazione e ottimizzarne le applicazioni.
In questa fase è anche previsto lo sviluppo della comunicazione di bordo nonchè una rotazione dei ruoli all’interno dell’equipaggio, allo scopo di individuare i velisti più adatti a ogni ruolo e consentire altresì una molteplicità di configurazioni possibili a bordo.

Max Sirena, skipper di Luna Rossa, ha dichiarato: “Abbiamo investito molte energie nello sviluppo degli AC45 e ho voluto seguire personalmente la conclusione di questa prima fase, un momento davvero importante della nostra preparazione. Sono molto soddisfatto e ringrazio tutto il team per aver lavorato con grande professionalità e dedizione, consentendo così il rispetto delle scadenze che ci eravamo imposti. L’obiettivo di Luna Rossa è vincere la Coppa America e per riuscirci è necessario dare il massimo dal primo all’ultimo giorno della campagna.”

www.lunarossachallenge.com
 

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